Mi sento uno schifo, è passata un'ora da quando John mi ha salutata, mi sento davvero male, non perché l'ho conosciuto ma perché gli ho raccontato tanto di me e non ho pensato alle conseguenze, adesso lui mi conosce e può usare queste informazioni contro di me, paranoica? No realista. Già mi è successo in passato, con il mio precedente fidanzato, l'ho lasciato perché si approfittava di me, non posso affezionarmi a qualcuno anche se quello che sento per lui non è nulla, solo curiosità, mi sconvolge il fatto che sia riuscito a farmi parlare senza difficoltà. La verità? Mi ha fatto le domande giuste. Senza rendermene conto gli ho risposto. Sento di fidarmi ma ho sempre quel brutto presentimento che non se ne vuole andare, come può un uomo sconvolgerti così? Sono bastati pochi minuti e lui sapeva quasi tutto di me.
Un conato di nausea mi fa correre in bagno e rigettare tutto quello che ho mangiato in questi giorni. Non mi sento bene, forse è lo stress.Il sonno questa sera non bussa alla mia porta. Cosa strana perché a una certa ora crollo sempre. La mia mente sta rimuginando su quello che è successo in questa settimana e mille domande si fanno strada dentro di me. Voglio continuare a sentirlo? Lo voglio vedere ancora? Soprattutto domani voglio andare a pranzo da lui?
La verità? Si lo voglio. Voglio scoprire cosa mi nasconde e soprattutto perché si nasconde dietro a una maschera. Perché mi ha detto che quel che posso vedere non mi potrebbe piacere?
Non ho pregiudizi, non faccio discriminazioni, insomma forse dovrebbe averlo capito. Ma non si fida, glielo leggo negli occhi quando mi guarda. Lo vedo da come si comporta con me anche se a volte è molto premuroso. Insomma che diavolo mi sta succedendo?Alle tre del mattino mi decido di mandargli un messaggio per confermare il suo invito a pranzo. Cosa mai potrà succedere tanto.
Da: Miss Cristina
A: Mister John" Mi permetto di scriverle rivolgendomi con il suo vero nome, sempre che sia così.
Volevo informarla che accetto l'invito a pranzo per domani. "La risposta è immediata, che diavolo ci fa sveglio alle tre? Mah uomo strano e complesso.
Però che diavolo mi domando di lui se io sono la prima ad esser sveglia.Da: Mister John
A: Miss Cristina" Lieto di sapere che ha deciso ad usare il mio nome, per quanto possa sembrare strano non le ho mentito a riguardo. Sono un uomo molto sincero. Mi dispiace che dubita di me.
Sono felice di sapere che domani verrà a pranzo da me, le manderò una macchina a prenderla. Alle dodici sia pronta che l'autista sarà sotto casa sua.
Cosa ci fa sveglia ? "Da: Miss Cristina
A: Mister John" Mi faccio la stessa domanda sua. Cosa ci fa lei sveglio. "
Da: Mister John
A: Miss Cristina" Io lavoro a tutte le ore. Soddisfatta? Ora vada a dormire che domani la aspetta una giornata impegnativa. "
Beh non me lo aspettavo, che lavoro fa questo tizio che lo tiene sveglio a quest'ora?
Voglio scoprire tutto di lui. Mi sembra di essere stata messa a nudo. Lui mi ha fatto le domande che voleva e alle mie non ha nemmeno risposto. Che stronzo. Rigira le cose come vuole lui. Ok che è abituato ad avere il controllo, ma questa è mania. Bah che strano.Il sonno fatica ad arrivare e a quanto pare una notte in bianco mi aspetta a braccia aperte.
La depressione si impossessa di me, vorrei che mia madre fosse qua, lei saprebbe come consolarmi e invece mi ritrovo da sola in questa casa a vagare come un'anima in pena.
Dio ma che mi succede, io non voglio stare male di nuovo, sono stata in depressione per troppo tempo, non posso rientrarci sarebbe troppo difficile questa volta uscirne.
Il libro di diritto mi sta invitando ad aprirlo e leggerlo tutto. Tutto? Sono ottocento pagine.
So che potrei memorizzarle tutte quante in poco tempo. Forse è l'unico modo per distrarmi.La mattina arriva in fretta, leggere il libro mi ha distratta per cinque ore, la facilità a volte di divorare i libri mi infastidisce un po' e mi annoia poco dopo.
Siska sta rompendo le scatole per uscire a fare la sua passeggiata mattutina, non sto bene ma devo portarla altrimenti diventa satana in persona.
Come a leggermi nel pensiero va a prendere il guinzaglio e si posiziona seduta davanti alla porta. Un cane davvero intelligente, mi sorprende ogni volta. Quando vuole una cosa te la fa capire in un modo o nell'altro.
L'ho trovata due anni fa quando sono andata a buttare l'immondizia e lei stava piangendo dietro un sacco della spazzatura, cercava cibo, credo che avesse all'incirca qualche mese. Mi ha fatto talmente tenerezza che le ho portato il cibo per due settimane di fila alla terza ha iniziato a seguirmi, fino a quando un giorno uscendo per andare a lezione l'ho trovata davanti al portone che dormiva beata. Non ho resistito, l'ho presa con me e l'ho portata in università, inutile dire le attenzioni che ha ricevuto da tutti. Da quel momento siamo diventate inseparabili.
Se qualcuno si avvicina a me, possiamo dire che sia la fine. Diventa aggressiva o meglio protettiva. Fino a quando non capisce che la situazione è tranquilla si posiziona davanti alle mie gambe e ringhia. Utilissima come cosa, perché un rottweiler che ringhia, non è molto bello da vedere, soprattuto se hai cattive intenzioni. Però non ha mai morso nessuno e questo mi fa stare tranquilla, l'ho educata davvero bene. Molto ubbidiente.Il ritorno a casa è davvero difficile, mi gira la testa e ho la nausea. Qualcosa non va. Mi fiondo in casa e mi metto a letto, Siska come a sentire il mio malessere si posiziona con il muso sotto la mia mano. Che dolce, mi abbandono a un sonno tempestoso. Pieno di incubi.
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Anima di Lei
ChickLitTESTO IN REVISIONE Un ossessione che si rivela fatale. Cristina, una ragazza dolce e ingenua si innamora di un perfetto estraneo mai visto in volto, la sua voce la rende stranamente instabile e vulnerabile, non desidera far altro che accontentare il...