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Le promesse se le porta via il vento e quello che c'era tra noi è svanito nel nulla...penso mentre Cesare continua la sua magia sulle mie spalle. Ha sempre saputo dove toccarmi, ha sempre saputo come farlo. Quando stavamo insieme mi stupivo come fosse bravo a leggere il mio corpo, perché io ero stata la sua prima ragazza.

Il mio corpo, traditore, risponde positivamente alle sue mani. Come se non ci fosse stato mai in distacco... Finchè le sue carezze non diventano più audaci, scendendo lungo la mia spina dorsale, sfiorando lievemente i lati del mio seno premuto contro la panca...la pelle d'oca per la mia libido dormiente. Non può essere che cedda cosí come se niente fosse, maledetti ormoni e mesi in castitá. È solo fisico quello che sento, devo farlo smettere Perchè altrimenti mi sarà difficile non saltargli addosso. Sembro una ninfomane...Katty ora!

"Mmh ora basta" mi schiarisco la voce, doveva essere più sicura invece è uscita una specie di supplica.

Mi siedo sulla panca e lui rimane in ginocchio davanti a me, tra le mie gambe nude, ci guardiamo mi accarezza il viso, i capelli, come se mi studiassi. Sono un po' frastornata e il tempo non sembra essere trascorso tra di noi per un attimo. Il mio silenzio, Cesare lo avverte come un invito, lentamente il suo corpo si muove verso il mio, lo so quello che sta per succedere eppure non ho la forza di volontà per allontanarmi, cavolo che sto facendo? Non devo baciarlo! Forza di volontà Katty! Qui non ne è rimasta di volontá...

Driiin Driiin...salvata in corner, eh? Menomale!

Scuoto la testa.

"Nocciolina, buona sera!"

Dario la mia salvezza, mi alzo di scatto, Perchè le mani di Cesare giá avevano trovato altre vie da esplorare, accarezzando le ginocchia. Afferro le scarpe e mi diriggo verso la macchina.

Non devo girarmi, non devo girarmi! Il mio mantra. Lasciamolo lí, piantiamolo in asso. Non merita niente eppure già gli ho concesso troppo del mio tempo.

La conversazione con Dario mi solleva l'animo, siamo rimasti buoni amici, anche se giá mi pento di avergli detto di no a una relazione. Dario è speciale e io sono una frana nel gioco dell'amore. Mi sono spaventata, lui corre veramente, e io non mi sento pronta. Troppi pensieri per la testa.

Parliamo veramente di tutto...

"Si i tuoi 99 messaggi Mi avevano fatto capire che eri in pensiero..."

"Non sono stati cosí tanti, dai! Volevo solo essere sicuro che eri arrivata bene! Sei partita tardi..."

"Allora com'è la storia della cena da incubo"

"Oh Si, i miei nipoti non mi hanno dato tregua ieri quando sei andata via. Volevano sapere tutto di te. Abby invece che ti conosce rispondeva al posto mio. I bambini sono un toccasana per rilassarsi...quando sono i figli di altri" dice ridendo

Continuiamo tra battute, rido tanto, mi sto rilassando.

Metto il vivavoce e parto destinazione casa.

Non mi sono più voltata indietro.
Voglio rimanere con la voce di Dario e pensare a lui.
Alla sicurezza che mi può dare. Al sentimento che sta nascendo, spero anche da parte sua. In questa storia non voglio rimanere ferita.
Questa volta voglio vincere le mie paure ed essere forte per me stessa e dare una possibilità ad un futuro splendido. Speriamo di non aver rovinato tutto!

la mia solita sfortunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora