la mia solita sfortuna

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Svegliatemi! Questo è un incubo in piena regola! Aiuto!

Sbattono cosí forte la porta dello studio che ho paura di girarmi.

"Entra, sei arrivato giusto in tempo per farti conoscere l'amore della mia vita"

"Tua moglie?" Dice la voce

"No! La donna che sempre ho amato e di cui Ti ho raccontato tanto"

Mi giro di scatto, alzo lo sguardo e davanti a me con la mano tesa, Dario. Adesso svengo! Resisti Katty! Non facciamoci vedere deboli! Lui non ha nessun segno  a cui io possa agrapparmi per notare se sta facendo sul serio o meno.

"Piacere Caterina"

"Piacere Dario" Dalla sua voce non traspare niente, fa veramente finta di non conoscermi...

Ecco l'uomo con cui ho condiviso la mia intimità, una spia. Falso!

Come ho potuto cadere cosí in basso? Come ho fatto a non capire? Tutti si prendono gioco di me... Non cedere ora, devi continuare a recitare. Katty dai che lo puoi fare! Devo andare in bagno mi sto sentendo male...

"Mmmh qui nello studio ci deve essere una toillette se ricordo bene. Signori vogliate scusarmi un attimo" ma parli raffinato con due farabutti? L'educazione prima di tutto diceva mia madre. Sto impazzendo anch'io...

Mi chiudo nella toillette ma Poggio un orecchio alla porta. Devo captare più informazioni possibili. Oddio sembra di stare in un film di spionaggio ma è la mia vita invece.

"Devi stare più attento! Se al posto mio entrava tua moglie ... Addio anni di pianificazione!"

Anni? Dario lurido bastardo!

"Hai ragione, non ho saputo resisterle. Mi manda fuori di testa ogni volta che la vedo... Ora che sa quello che deve sapere è d'accordo con me..."

"Tigrotto sei sparito!"
Ops Valentina!

"Dario ti presento mia moglie"

"Viola!"

"Non si chiama Viola, ma Valentina"

Merda! Viola è Valentina? Viola la stessa che ha fatto credere a Dario che aspettava un figlio da lui? La stessa che è scomparsa?

Valentina sei una stronza!!!

È meglio rimanere rintanati in bagno.

"Vi conoscete?"

"Credo che ai tempi dell'università eravamo nello stesso gruppo di studio..."

"Può essere..." risponde lei. Bastarda!

Siamo al piano superiore non posso calarmi dalla finestra...pensa Katty, pensa...

Fermate la mia vita, va come un treno, troppo veloce per i miei gusti. Odio questa sittuazione. Devo scappare... Come?

Domani parto per lavoro e non voglio sapere più niente di nessuno. Voglio vivere senza radici... Giuro che ho chiuso con gli uomini!

"Mia sorella, tigrotto?"

Chiede di me? Davanti a Dario non sono più pollo? Cerca di essere gentile... Non ti riesce, in quella stanza sanno tutti chi sei, idiota!

"È da un po' che è uscita, sarà in giro tra gli invitati..."

"Tigrotto... Lo.sai.che. non. Deve.parlare.con.Papá..."

"Non sono stupido, non parlarmi come se lo fossi!"

Ecco toccato il nervo scoperto di Cesare... Un attimo! Perché non devo parlare con Papá? Che storia è questa?

Sento che si chiude una porta e poi il nulla. Saranno usciti?

È il mio momento, devo parlare con Papá. Esco dallo studio e...

"Caterina, sistema il vestito. Potevi vestirti meglio... C'è un uomo d'affari che esiggo che tu conosca"

Siamo oltre la follia, mia madre vuole sistemarmi con uno? Non capisce che perderà tutto tra non molto? Che è in pericolo!

Mi afferra dal braccio e mi trascina di nuovo in terrazza.

"Mr Agus vi presento mia figlia Caterina, non avrà la eleganza di Valentina. Ne il suo portamento però è stata ben educata anche lei... Anche se non sembra..." ride, una risata falsa come solo lei può fare.

Questo uomo per cui non nutro alcun interesse, spinta da mia madre, mi trascina in mezzo alla sala per ballare un lento.
Sono finita di Candy Camera e non mi Sono accorta? È tutto cosí surreale...invece di scappare sono qui a volteggiare tra le braccia di uno sconosciuto. Dario è una spia, Cesare vuole l'azienda di mio padre e sta cercando di fregare Valentina. E sono fuori dalla mia visuale. L'unica che riesco a mettere a fuoco è lo sguardo accusatorio di mia madre che mi fa segno di baciare il mio momentaneo accompagnatore. Siamo al delirio!