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È da un po' che sono tornata al mio appartamento a Roma. Ricominciare non è facile, la psicologa che mi ha in cura per fortuna è Libertà. Con lei poche parole tanti risultati. È stata una sorpresa, non me l'aspettavo proprio di trovarmela davanti in quel piccolo studio del centro città.

"Buongiorno Nocciolina, giá sveglia?"

Farfuglio un assenso. Dario? Ah si, ora ricordo... Ieri sera ero seduta davanti alla mia tela, le mani hanno cominciato a dipingere, ero entrata perfettamente nella mia atmosfera artistica. Una volta finito quello che ho visto mi ha sconvolto, avevo dipinto il viso di Antonio. In un attimo mi è venuto alla mente quando ci siamo salutati a Milano. Il suo sguardo che m'implorava di rimanere mentre Dario prendeva la mia roba. Mi manca da morire, è il mio migliore amico, lui non mi ha mai giudicata anzi mi ha aiutato in tutta questa sittuazione. Pensando a lui a quanto la mia vita poteva essere cosí semplice se solo...neanche nella mia testa riesco a pronunciare le parole... Ho pianto, un pianto pieno di rimorsi per quello che avremmo potuto essere insieme, a quanto facile e spensierata sarebbe stata una relazione con lui.

Nel pieno del mio sfogo isterico, suonarono alla porta. Dario era venuto a trovarmi come quasi ogni sera. Vedendomi sconvolta e in lacrime entrò deciso nel mio appartamento, mi fece una tisana alle erbe, riempì la vasca d'acqua con il bagnoschiuma al latte e camomilla. Mi preparò i vestiti da mettermi: La mia maxi maglia, mi accompagnò a letto e mi fece dei massaggi alla schiena e credo di essere caduta in letargo. È stato premuroso! Lui, giustamente ha pensato che il mio pianto sia stato per la mia famiglia distrutta, con una sorella in carcere, suo marito che mi piomba in casa in cerca di riconciliazione, mia madre che non mi parla più e un padre in giro per il mondo per affari. Non ho voluto negare, e l'ho lasciato fare Perchè credo che lui pensi che stiamo insieme, almeno credo...

"Come almeno credi?"

"Betty finiscila! Altrimenti non ti racconto più niente!"

Cosí ha reagito la mia migliore amica quando sono andata in galleria a trovarla.

"Mi ha detto che mi ama, quasi tutte le sere dorme da me, ma non abbiamo approfondito il discorso..."

"E cosa ci vuole una scritta a neon? È chiaro che per lui siete una coppia!"

Ma che ne può sapere lei...

"Terra chiama Nocciolina! Ciao Amore mio" Dario è seduto accanto a me, a dorso nudo. La sua voce profonda mi scalda fino alle ossa, si avvicina, mi bacia la spalla nuda, la maglietta che indosso ha lo scollo largo e scivola giù sulle mie spalle. Non voglio sapere se siamo una coppia e non voglio che la mia coscienza si svegli per dirmi che sto facendo uno sbaglio colossale. Voglio godermi questo attimo senza preocuparmi di nessun altro oltre che a me stessa.

Dario poggia la sua mano sulla mia spalla nuda e mi accarezza dolcemente, segue il suo percorso di baci dalla spalla sale verso il collo. D'istinto chiudo gli occhi e tiro indietro la testa.

"Sei bellissima! Adoro guardarti quando chiudi gli occhi e sei in estasi. Sei meravigliosa!"

Le nostre bocche si uniscono in un bacio passionale, la sua mano scende sui miei fianchi sfiorando il mio seno. Sono scossa da brividi e mugolii. Amo il suo modo di essere paziente con me. Ascoltando ciò che il mio corpo ha bisogno. Scivogliamo giù, sotto le lenzuola, la mia maglia si arrotola lasciando il mio petto  nudo e vola fuori dal letto, mi sovrasta con baci e carezze non voglio essere da nessun'altra parte. Tutto è cosí naturale, i suoi occhi cercano i miei in cerca di una risposta positiva a quello che inevitabilmente accadrà, mi fa sua. Ci muoviamo prima lentamente per poi prendere ritmo e arrivare cosí all'apice. Ci abbraciamo e restiamo immobili ad ascoltare i nostri respiri affannosi che rallentano.

"Amore mio... Sei la sveglia migliore credo anzi sono sicuro che non riuscirei più fare a meno di te, Ti amo"

Ancora quelle due paroline, pensa che state insieme, non potrai mai dargli quello che vuole. Non ne abbiamo mai parlato se vuole figli e per adesso non m'interessa. Tregua chiedo tregua. Voglio godermi il post coito. Lui è bravo a Coccolarmi non come Cesare che si alzava e si rivestiva in fretta e furia non preoccupandosi se ero venuta o meno. Dario è dolcissimo!

Mi accarezza dolcemente tutto il corpo, si sofferma sulle mie parti sensibili prolungando il piacere, soffia sulla mia pelle provocandomi piccoli brividi.

"Cosa facevi ieri? Ti ho chiamato non rispondevi allora mi sono precipitato..." dice mentre soffia sulla mia pancia.

"Dipingevo..." mugolo. Sa che non resisterò a lungo se continua cosí e Gli salterò addosso per il secondo round, pronto o no.

"Interessante, Cosa Nocciolina?"

Mi tortura ancora con le sue dita sapienti sanno dove toccare. E io mugolo di piacere, credo che sto per esplodere. Sono in un turbinio di lussuria.

"Mmmh"

"Rispondi Nocciolina, Cosa dipingevi?" e con le dita continua a farmi vedere il paradiso, mi bacia.

"Mi ami Nocciolina, mi vuoi sposare?"

"Siii!!" urlo di piacere. Il petto va su e giù, non sono lucida, non so nemmeno a cosa ho detto si, che lui giá mi è addosso tempestandomi di baci e rompendo un altro quadratino argentato per unirsi di nuovo a me.

la mia solita sfortunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora