la mia solita sfortuna

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"Carpe Diem, Bisogna cogliere l'attimo! È una strategia di mercato..."

Mr Agus parla di azioni e io faccio finta di ascoltare.

E le mie azioni? Non mi Sono mai preoccupata del mio posto in azienda...forse è per questo che Valentina e Cesare non vogliono che parli con Papá... Cogliere l'attimo... Strategia di mercato... Antonello! ecco chi mi può aiutare in questa sittuazione. Il Papá di Betty, si lui! Lui è la chiave! Possiede un'azienda multimilionaria... Ma come faccio a togliermi questo tipo di dosso...uff.

"Di certo la mossa di suo padre ha colti tutti gli azionisti di sorpresa, mia cara. Ma lui è un grande giocatore d'azzardo, sa come muovere le pedine a suo favore, in questo ambiente..."

"Ha colto anche me di sorpresa..." dico pensierosa

"Miss pensavo che lei fosse d'accordo...lo sanno tutti che lei è l'azionista maggioritaria, l'azienda è sua" risponde lui tra una giravolta e l'altra.

Cado dalle nuvole, è mia l'azienda? Ecco Perchè non dovrei parlare con Papá secondo loro?... Mr Agus si sta ribellano un'ottima compagnia...

Più passo del tempo con Mr Agus più scopro cose interessanti.

Non mi Sono mai presa la briga d'indagare sul mio ruolo in azienda. Papá non mi ha mai coinvolto in nessuna decisione... Come mai? Non capisco. Del resto questo ambiente di azionisti, avvocati alla ricerca di gloria, arrivisti non è mai stato alla mia portata. Sono stata alla larga da tutto questo, ma ora c'è la minaccia di perdere tutto. Anni di sacrifici di mio padre... Io che di titoli, obbligazioni, azioni non ho mai saputo niente... Mi sta scoppiando la testa... Non so quanto tempo avrò a disposizione... Non so quando agiranno...

"Mr Agus sono una donna in carriera e dell'azienda si è preoccupato sempre mio padre... Mi chiedevo...solitamente dall'annuncio che ha fatto mio padre stasera alla firma del contratto vero e proprio quanto tempo ci vorrebbe?" Complimenti teniamo questo tono di voce neutro non facciamo capire che sto morendo dalla paura, che tutta questa sittuazione mi terrorizza alquanto. Oddio sento le gambe che mi tremano.

"Miss sono decisioni che avvengono in sede privata, lei non ha da temere mia cara, la contatteranno di sicuro. Sono affari!"

Ok, in sostanza? Niente risposta concreta. Devo cambiare patner e scoprire altri altarini e come sbrogliare questa matassa. Sono sul orlo di una crisi di nervi.

Riffletti Katty...

Mr Agus ricco uomo d'affari non che un polipone, sta scendendo le sue manine verso il mio lato B. Dobbiamo cercare di farlo cambiare rotta. Ma mia madre mi osserva, ho i suoi occhi puntati addosso. Faccio una gira volta anche se la musica non lo richiede e finisco tra le braccia di Dario.

Ecco dalla padella alla brace.

"Mr Agus posso avere il piacere di ballare con la sua dama?"

"Prego mio caro"

Dario nasconde il suo viso sul mio collo e mi sussurra

"Sorridi, non far vedere quanto sei debole, stai nuotando tra gli squali e loro sentono l'odore del sangue fresco. Sono pronti a sbranarti... Cosa ti è saltato in testa di venire qui oggi..."

"Dario sei un farabutto!" dico sorridendo al suo orecchio

"Pensa quel che credi, sei come tua sorella, tradrittrice e arrivista..."

"E tu sei solo una volgare spia, tu si che sei come Cesare...come hai potuto?" Non piangere Katty! Questi discorsi mi lacerano dentro. Sono distrutta!

"Nocciolina pensa quello che credi, ma il tempo appianerá ogni cosa. Ti ho amata dal primo istante che ti ho vista e ti amo ancora..."

"L'amore non c'entra qui! Tu sei entrato nella mia vita, nel mio letto, Ti stavi spianando la strada per il mio cuore. Qual è il tuo scopo? Distruggermi? Perchè?"
"Nocciolina... Ci sono cose che non riuscirai a capire in questo momento. Ma io ho capito tutto molto bene! Quella che ho scoperto mentre baciava Cesare non è la mia Nocciolina..."
"Dario non sono mai stata tua!"