la mia solita sfortuna

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Driiin Driiin

"Betty, dimmi?"

"Come sta Abby?"

"Bene, abbiamo comprato la pizza..."

"La pizza? Per te ed Abby?"

"ok, Ok la pizza è per Abby, per me e...Dario un polletto con patate e tofu magari da fare al forno con rosmarino e..."

"Frena, frena chi sta con voi? Ho capito bene? Dario è con voi?"

Alzo gli occhi al cielo, uff.

"Tesoro ti ricordi che casa tua è un cantiere a cielo aperto, vero? L'unico posto dove non ci sono scatoloni è la cucina dove hai il microonde e un tavolinetto da campeggio con tre sedie e il divano letto che immagino che stamattina non hai avuto modo di sistemare..."

Merda! Me ne ero dimenticata e adesso? Guardo Dario è cosí sexy con le buste della spesa e mi sciolgo vederlo parlare con Abby....

"E adesso?"

"Respira tesoro, lui tiene a te e non gli importerà dove state purché sia insieme a te...cavolo! Mi riprendo Abby subito! Mica voglio che veda le vostre sconcerie" ride

"No, no, no! Mi serve la guardia del corpo. Anche se piccola Abby è un anticontracettivo naturale perfetto"

"Ehi è di mia figlia che parli! Io non ti capisco se è stato un grande a Rimini Perchè non rifarlo?"

"Smettila, io chiudo ora! Ci sentiamo domani mattina"

"Tutto bene? Sembri accaldata, non è che hai la febbre?" Dario Si avvicina a me e posa una mano sulla mia fronte.

Si la febbre per te, se ripenso a Rimini... Sto diventando paonazza. Mi sventolo la mano davanti alla faccia per farmi aria.

"Andiamo a vedere questa fine del mondo di appartamento"

"Yeee!" urla Abby

"Abby esagera, al mio appartamento sembra che sia passata la fine del mondo, piuttosto. Non mi sistemo ancora..."

Parlando parlando arriviamo davanti alla porta, cerco le chiavi che imbarazzo.

Apro e cosí come l'ho lasciato, cosí lo trovo l'appartamento. Pensavi che con la forza del pensiero si sarebbe messo a posto?

Grazie ad Alice, la mamma di Betty, che me l'ha lasciato praticamente gratis ho un tetto sopra la testa...

"Da quel che vedo è carino" Posiamo la spesa in cucina e Dario dirige il suo sguardo verso la sala dove per ora ho allestito il mio angolo da lavoro

"Ecco, adesso ci siamo...posso finalmente vedere dove sprigioni il tuo genio creativo!!"

Si dirige a grandi falcate verso il cavaletto che da sulla finestra.

"Pensavi che il mio genio creativo Non mi seguisse ovunque vada, cucciolo?"

"Come mi hai chiamato, Nocciolina?"