la mia solita sfortuna

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Qual è la risposta? Che mi sto innamorando? Ammetto che mi piace, sono a mio agio con lui, stare con lui è stato come...toccare il cielo con un dito, come se...fossi stata presente mentre Van Gogh dipingeva uno dei suoi quadri...in estasi completa. Oddio e se fossi dipendente da quel assaggio di paradiso? Mi sono fregata da sola! Non credo che ora potrei farne a meno...  ma la domanda è: potrà vivere una vita insieme a me senza figli? Io mi sono rassegnata davanti al fatto ma lui dovrà fare i conti con quello che vuole realmente. Considerando che provviene da una famiglia numerosa la vorrá anche lui? Come mi ha detto suo padre...non posso privarlo di questo legittimo desiderio. È un uomo avrá le sue abitudini e le sue manie... Le sue convinzioni... Non ti ha chiesto niente Katty! Hello ci sei? Perchè metti il carro davanti ai buoi? Mica ti ha chiesto di sposarlo? Si ma...

"Pronto!"

"Qual è il tuo colore preferito? In chi o cosa credi? Sei mancino o destro? Ti piace leggere? Hai fatto qualche sport da piccolo? Segui le partite? Bevi la birra? Sei un uomo violento? Quante donne hai avuto? Quante ne hai amate?"

"Nocciolina respira, credo che stare dietro al cinese ti abbia fatto male..." dice ridendo

Pazza io che in preda al panico totale lo assalgo di domande..

"Rispondi! Non è giusto che tu sai tante cose di me e Io invece...sei uno sconosciuto! Ecco!"

"Uno sconosciuto?" ride ancora "Sei seria?"

Sbuffo al telefono

"Ok dallo sbuffo ho capito che lo sei..."

"Vedi? Che significa quando lo fai tu invece? Che significa quando ti tocchi il mento e non proferisci parola? Eh? Uno sconosciuto ecco cosa sei!"

"Nocciolina... Tu sei tutto quello che voglio nella mia vita... adoro ascoltare le tue pazzie...sei il sale della mia vita... Prima che vai fuori di testa... Il mio colore è il verde smeraldo come i tuoi occhi, sono mancino, da piccolo ho fatto judo, bevo birra solo in compagnia, non sono un uomo violento, mi piace leggere, ho avuto parecchie donne ne ho amate... Una! Credo che una navetta spaziale mi abbia portato in questo mondo e sono convinto di essere un extraterrestre..."

Scoppiamo a ridere insieme, sono scema lo so, mi faccio trasportare dalla mia pazza mente...

"Abby Non ti allontanareeee!" dico mentre corro tra gli scafali. Persa tra i pensieri, ho perso anche la connizione del tempo e dello spazio.

"Nocciolina, per caso sei a Roma?"

Merda! Non ho riflettuto chiamando Abby. Come gli dico che è un mese che abito qui? Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro.

" Mmmh Mmmh"

"È una risposta o un grugnito? Da quando sei a Roma?"

"Teoricamente o praticamente?" porca miseria Non uscirò bene da questa storia...

"Nocciolina!!!"

"Ok, ok teoricamente da... Un mese circa. Praticamente da qualche giorno..." 10 esattamente ma non lo deve sapere per forza... Silenzio... Non sento più niente. Mi bussano alla spalla, mi giro e...

"Credo che questa bimba è tua!"

Porca....

"Te l'avevo detto zia che questo è il supermercato dove solitamente Dario viene, Ma tu Non mi ascoltavi! Ti ha beccata in pieno!" Abby ride di gusto, che piccola peste!

Sono rimasta a bocca aperta.

E io che dovevo comprare gli assorbenti mica posso farlo con lui che mi osserva... Non abbiamo raggiunto questo tipo d'intimita. Hello Katty ci sei andata a letto! Lo so, lo so benissimo. Ma perché deve scoprire anche la marca di dentifricio che uso? Non gli basta tutto quello che sa già di me?

Camminiamo tra gli scaffali, Abby saltella davanti a noi e con un carrelli per tutti e due facciamo la spesa in silenzio. Non so se è arrabbiato oppure sta cercando le parole giuste per mandarmi a quel paese per l'ommesa veritá....