Recensioni 2016 ( CHIUSO )

Damaged

Autore summer_rain9

Trama:

-E' molto più difficile di quel che pensi. Ed io voglio parlartene, sento che vorrei parlarti di tutto ciò che mi succede, ma ho bisogno di tempo. Non posso permettermi di regalarti un pezzo della mia vita e correre il rischio che poi tu sparisca, con una parte della mia storia. E' già successo, questa cosa mi ha distrutta. Mi ha danneggiata.-Il miglior modo per allontanarsi da un passato disastroso era scappare, e lei lo aveva capito bene. A diciotto anni, Brianna fugge lontano, con una valigia piena di incubi, segreti, sogni distrutti, ricordi dolorosi ed un paio di occhi grigi come il cielo in tempesta. Scettica nei confronti della vita e delle sorprese del destino, quando ha una vera possibilità di ricominciare, lontana dalla sua vecchia vita e dai tremendi errori commessi, è nuovamente speranzosa di intraprendere un migliore cammino verso il futuro, abbandonando i vecchi spettri che le attanagliano il cuore. Tyler è il ragazzo misterioso, il bello e dannato che non porta altro che guai. Da sempre cinico nei confronti dell'amore e con la tendenza a cercare guai. E' il ragazzo pericoloso che non ha da chiedere mai nulla. Sin dal primo incontro dei loro sguardi quando l'elettricità riempie lo spazio tra i due, Brianna capisce che lui è il genere di ragazzo dal quale ha sempre promesso di tenersi lontana, assicurandosi di allontanare qualsiasi rischio di commettere gli stessi errori di una volta. Quando però, il destino gioca le sue carte, i due si troveranno a condividere un legame più forte e resistente degli ostacoli che si opporranno a loro. Tyler dimostrerà di poter offrire più di quanto la sua reputazione lasci credere, ed in tutti i modi cercherà di salvare Brianna dai suoi stessi demoni, scavando fino in fondo ai suoi segreti più oscuri. Darà prova, a se stesso e agli altri, di poter arrivare là dove nessun'altro è mai riuscito, mettendo a tacere le inquietudini che vagano negli occhi ghiacciati della ragazza danneggiata".

Sebbene la trama della storia non sia poi così originale ( Tipica trama delle teenfiction dove la protagonista si trova catapultata nel meraviglioso mondo universitario Americano. Qui incontrerà il bello di turno che inizialmente sembra avere quel carattere misterioso ed odioso che attira tanto le ragazzine, ma che poi, piano piano, emergerà sorprendendo il lettore), con un'adeguata revisione potrebbe veramente risultare molto carina.

La storia, piacevole e rilassante, la definirei ottima per una fascia di età tra i sedici e i venti, ma anche qualcosa di più; in questa età, le ragazze amano sognare relazioni che nascono tra i banchi di scuola, sia essa un liceo che l'università.

Stile della narrazione:

Lo stile usato dalla scrittrice è molto semplice e conciso ma, nonostante gli errori che ho riscontrato durante la lettura, sono rimasta incollata per capitoli, vittima della curiosità. Le descrizioni sono buone e veritiere, e riflettono appieno lo stile di vita del campus Americano. Se però devo essere sincera, ne avrei inserite altre come supporto all'azione.

I dialoghi sono efficienti e chiari, e mettono in rilievo i caratteri dei personaggi e le dinamiche che si instaurano tra di loro. L'unica cosa... non farmi più vedere frasi del genere: "no aspetta.. intendevo.." perché i punti di sospensione sono sempre tre.

L'ambientazione è un forse il punto debole. Non dai una locazione precisa degli eventi, almeno non fino al capitolo quattro. Avrei inserito più descrizioni, almeno per dare un contesto alla storia.

Grammatica/ortografia:

Autrice, ho notato molti errori di punteggiatura. Ti invito ad osservarli.

" Ma quello sarebbe stato l'ultimo giorno in cui mi sarei svegliata tra quelle pareti, sommerse dalle mille fotografie che da quando ero piccola avevano man mano occupato ogni piccolo spazio libero. "Manca la virgola nell'inciso" Ma quello sarebbe stato l'ultimo giorno in cui mi sarei svegliata tra quelle pareti, sommerse dalle mille fotografie che, da quando ero piccola, avevano man mano occupato ogni piccolo spazio libero." ( Prologo).