Solar Wind.

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Autore: LadySeegard

Trama:

Helena Chevalier è un'irreprensibile Ufficiale della Federazione, una carriera brillante e un passato costellato di successi accademici e professionali alle spalle. Il suo obiettivo: al comando dell'astronave federale Interceptor, ripulire la Galassia da pirati e contrabbandieri. Damien Hillar -vecchia conoscenza di Helena fin dai tempi dell'Accademia Spaziale - conduce invece uno stile di vita opposto al suo: Capitano della sua preziosa nave Cheope, si arrabatta tra espedienti e smerci di prodotti illegali nei mercati neri dei più malfamati pianeti, superando spesso i limiti consentiti dalla legge.Helena dà la caccia a Damien e la sua Cheope da anni, finendo sempre però per mancarlo per un soffio. Ma un giorno una tempesta solare mette KO la nave di Damien e parte del suo equipaggio - forse è davvero arrivato il momento in cui Helena potrà mettere la parola fine al loro eterno inseguimento. Forse 

Quando ho inserito questo racconto nella mia "lista opere da recensire", sinceramente non sapevo cosa aspettarmi. Non ti nego che dal titolo avevo pensato: " Ok, rimbocchiamoci le maniche... sarà una lunga lettura" per via del genere, visto che ho letto (anzi avevo iniziato a leggere) tempo fa una storia come questa sulle apparenti tempeste solari, che mi aveva letteralmente fatta addormentare al secondo capitolo. 

Invece ecco che ho letto tutti i capitoli che hai pubblicato e, arrivata alla fine, ho urlato un arrabbiatissimo: " Ma porca vacca! Aggiorna!"

La storia è veramente interessante e penso che qualsiasi lettore possa divorarla in meno di una mezz'ora. Punto a tuo favore sono i capitoli non troppo lunghi ed intervallati da citazioni in lingua inglese - che io adoro- 

Ho trovato estremamente stimolante per la mia cultura personale, proprio questa ultima caratteristica della tua opera, e cioè l'aver inserito frasi tratte da canzoni e, siccome io sono curiosa di natura, sono andata a vedere di persona chi sono i Kisses e gli Art Brut.

Ma veniamo alla trama. 

L'autore suddivide l'opera in due parti, due sequenze temporali ben distinte. Ogni sequenza è stata suddivisa a sua volta in capitoli. La prima parte funge da introduzione a quello che si andrà a leggere ed è ambientata nel passato, al momento della cattura di Damien Hillar ed il suo equipaggio. In questi capitoli introduttivi si può notare l'abilità dell'autrice nel presentare sia i suoi personaggi - descritti perfettamente nella loro interezza - che la modalità narrativa della storia stessa - una proprietà di linguaggio veramente invidiabile sia dal punto di vista lessicale che stilistico, ma ne parlerò più tardi.- 

Nella seconda parte abbiamo un salto temporale di dieci anni e nonostante il vuoto e i tasselli mancanti, è stato molto ben gestito. I capitoli scorrono lineari, senza che il lettore si scervelli a ricostruire la vicenda, perché, proprio l'autore, ricompone il puzzle di eventi mano a mano che la narrazione prosegue, attraverso le emozioni dei personaggi stessi. 

Stile narrativo:

L'autore ha gestito alla perfezione le varie sequenze che formano la narrazione, dosando molto bene le descrizioni dei luoghi senza mai appesantire la trama stessa. La storia, così futuristica e fantascientifica, risulta in questo modo sobria, scorrevole. Spesso, nel presentare al lettore ambientazioni avveniristiche, gli autori si sbizzarriscono con immagini e descrizioni pittoresche che a volte risultano troppe e troppo pesanti. La scelta di utilizzare uno stile descrittivo " light" non può che giovare alla storia stessa.

Per quanto riguarda i dialoghi, li ho trovati veri, sinceri e diretti, molto diretti nel senso che basta una frase minima per arrivare al nocciolo della situazione, senza troppi elementi aggiuntivi :

"Signor Generale-" Frazell provò a giustificarsi, quasi rosso in volto, "nei miei quindici anni di carriera non ho mai avuto bisogno di dare retta a dei pettegolezzi per-" 

"Silenzio!" Sbottò Kristoff. "Pettegolezzi o non pettegolezzi, siete nel torto marcio, e non voglio sentire scuse! Vi do ancora una settimana per mettere le mani su Hillar e sulla Cheope. Se fallite, potete dire addio alla vostra carriera sull'Interceptor."

Grammatica/ortografia. 

L'autrice non ha richiesto la revisione dei capitoli, solo la segnalazioni di eventuali errori.

Attenzioni agli incisi narrati tra due sequenze dialogiche. Gli incisi vanno tra due virgole. Ho notato che inserisci la prima virgola dell'inciso a fine dialogo e la seconda a fine narrato:

"Molto divertente, Spencer," Gaius continuò a camminare facendo finta di nulla, "sarebbe meglio se te ne andassi a studiare per l'esame anziché dire idiozie." Le virgole vanno prima e dopo dell'inciso. "Molto divertente, Spencer", Gaius continuò a camminare facendo finta di nulla, "sarebbe meglio se te ne andassi a studiare per l'esame anziché dire idiozie."

"Stai scherzando?!" Jun gli rispose allibita. "Sto per essere condannata alla reclusione per almeno dieci anni – a meno che io non decida di morire per intossicazione nucleare. Perché diavolo dovrei aver voglia di bere alcool?" Qui hai inserito un inciso narrato tra due parti di dialogo. L'inciso va tra virgole. In più, ho notato che molto spesso usi la lineetta al posto della virgola o anche dei punti di sospensione. Non riesco a capirne il significato. Chiedo all'autore di darmi una spiegazione perché forse mi sfugge qualche regola.  "Stai scherzando?!",Jun gli rispose allibita, "sto per essere condannata alla reclusione per almeno dieci anni – a meno che io non decida di morire per intossicazione nucleare. Perché diavolo dovrei aver voglia di bere alcool?" 

 "Non ci spieghiamo come sia potuto succedere. Credevamo di aver identificato la rotta della Cheope – li inseguivamo da settimane e sapevamo che avrebbero dovuto assolutamente fermarsi per un rifornimento – credevamo di aver capito su quale pianeta fossero diretti, non c'erano altre alternative d'altro canto – non c'è nessun pianeta ospitale nella galassia di Nix. Non potevano fare altro che raggiungere la vicina galassia di Sigma Cantor – eppure si sono volatilizzati nel nulla..!" Attenzione ai punti di sospensione. Ne hai inseriti due prima del punto esclamativo.  ( Cap. 2)


Caratterizzazione dei personaggi:

I personaggi sono perfettamente inseriti nel tessuto narrativo e sono dotati quasi di vita propria. Mi spiego meglio. Possiedi, autore, una tale maturità linguistica che i tuoi personaggi sembrano reali, e non parlo dell'aspetto fisico che hai giustamente inserito in forma secondaria (come comunque deve essere, secondo me.) I vari personaggi sono dotati di una tale personalità da poterli definire veri. Non sono stereotipati e non vengono presentati di getto, ma si svelano mano a mano che la lettura prosegue. 

Di Damien sappiamo molto poco fino quasi alla fine e le informazioni che ci vengono date solo soppesate, mai troppo esplicite. Attorno a lui e attorno anche ad Helena ruota un'aura di mistero che, assieme alla correttezza linguistica, spinge il lettore ad andare avanti.

Helena è per me ancora un punto interrogativo. Inizialmente l'ho etichettata come donna con gli attributi, poi l'ho vista ammorbidirsi e poi ancora quasi pentirsi della sua carriera. No, non dirmi nulla, devo scoprirlo da sola.

Mentre la narrazione va  avanti, nuovi personaggi compaiono e si intrecciano alla trama principale. 

Parere personale

Come già detto, se devo leggere un libro, solitamente non scelgo questo genere, ma devo ringraziare l'autore per avermi chiesto un parere oggettivo della sua opera perché questa deve essere letta. Merita di essere letta. 

Recensioni 2016 ( CHIUSO )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora