Recensioni 2016 ( CHIUSO )

Coma

Autore: 
Trama:

Un popolo Masai, arretrato ed isolato dal mondo, è col tempo divenuto in grado di ingannare la propria psiche al punto da indurla a produrre impulsi che stimolano determinate cellule normalmente non attive. Abilitate ad apportare le cure necessarie per sopperire anche ai virus più letali.Su tale scoperta il neurochirurgo Jonatan Caine baserà una delle sue ricerche, poi abbandonata in fase di conclusione. Tale studio viene però portato avanti da altri, che giungeranno a conclusioni ben oltre le sue aspettative.

Questa storia è, a mio avviso, molto interessante e ortograficamente ben scritta. Ha una trama decisamente accattivante che emerge già dal prologo - un prologo ben studiato- che anticipa senza troppi spoiler, quello che sarà il corpus centrale della storia stessa. Un punto a tuo favore è indubbiamente l'ottima proprietà di linguaggio, tanto che nel punto Grammatica/ortografia non ho dovuto appuntare assolutamente nulla riguardante il lessico e la sintassi di base della frase, ma, ahimè, la punteggiatura va assolutamente rivista. Ottime sono le descrizioni che rendono la storia assolutamente reale agli occhi del lettore che vive, in prima persona, questo viaggio nella natura incontaminata.

Stile narrativo:

La struttura narrativa della storia è perfetta in quanto hai saputo avvalerti, in maniera eccellente, degli elementi necessari per la riuscita di una ottima storia, sia a livello di forma che di contenuti.

Le scene dell'azione sono ben definite grazie alle perfette descrizioni che l'autore fornisce ad ogni capitolo e che fanno da supporto all'intera cornice narrativa. Detto ciò,le descrizioni non si limitano a riproporre, nella mente del lettore, ciò che i personaggi vedono attraverso i loro occhi, ma trasmettono a questo ciò che loro provano, percepiscono e vivono in un determinato momento: Euforia, timore, ilarità e paura. Ottimo connubio. 

Ottime sono anche le sequenze dialogiche, mai scontate e forzate. Sono il fulcro dei rapporti che si instaurano tra i personaggi. Solo una piccola annotazione. Ogni volta che concludi un DS, metti il punto alla fine della frase.

Grammatica/ortografia:

Ho riscontrato numerosi errori di punteggiatura. Spesso nelle frasi mancano le virgole.

" Non vedevo nulla, polvere che più che polvere sembrava sabbia e decisamente mi trovavo in un luogo che non era casa mia." La punteggiatura non mi convince perché, inserita in quel modo, la virgola fa perdere tono alla frase. "Non vedevo nulla... polvere, che più che polvere sembrava sabbia, e decisamente mi trovavo in un luogo che non era casa mia." Ho inserito i punti di sospensione perché penso che tu voglia trasmettere titubanza, dubbio e anche, perché no, paura ( Non vedo nulla). Ho anche inserito delle virgole ad alleggerire il ritmo narrativo un po' troppo incalzante. ( Prologo).

" Decisi di rimettermi a letto anche se evidentemente ormai anche quello sarebbe stato solo parte del mio sogno, ci misi un attimo stavolta a tornare indietro, forse perché allora, pensavo, ero consapevole di cosa stesse accadendo realmente." Anche qui qualche piccolo errore di punteggiatura " Decisi di rimettermi a letto, anche se, evidentemente, ormai anche quello sarebbe stato solo parte del mio sogno, ci misi un attimo stavolta a tornare indietro, forse perché allora, pensavo, ero consapevole di cosa stesse accadendo realmente." ( Prologo).

" Una bambina nel frattempo si era pure presa la briga di far cadere dal suo zainetto rosa un pupazzetto con la forma di un maialino dagli occhi a palla vestito con una salopette" A mio avviso, mancano delle pause. "Una bambina, nel frattempo, si era pure presa la briga di far cadere dal suo zainetto rosa un pupazzetto con la forma di un maialino dagli occhi a palla vestito con una salopette. Impigliatosi nella maniglia di un'altro bagaglio, era strato trasportato via, abbandonando la biondina che urlava fragorosomente. "( Cap.1)