Autore: naghree
Trama:
Prendete un orco e dategli una missione.
Ma non una qualsiasi: ne serve una di quelle che sembrano facili, ma che in realtà sono un casino, tipo una lista; una lista di oggetti da trovare perché si possa sposare con l'amore della sua vita.
Ora trovategli la compagnia più assurda che si possa recuperare: magari un piccolo elfo oscuro ladruncolo di città, una lupa mannara dall'arrabbiatura facile e un'alchimista che è una specie di vampiro.
Sì, credo che possa andare.Mischiate bene e fate andare a fuoco lento finché non saranno tutti cotti a puntino.Beh, non so a voi, ma a me è uscito fuori un casino che la metà basta: l'elfo oscuro ha quasi mandato all'aria la missione, l'orco fa di tutto per attirare l'attenzione dei pellerosa e la donna lupo e la vampira non fanno altro che flirtare. O litigare, come lo chiamano loro.
Mi sa che mi serve una birra.
O anche due.Speriamo che, almeno stavolta, non vada a finire male.Questa storia rientra nel progetto Links Avengers.
Mi sono imbattuta in questa storia per puro caso, o forse è meglio dire attraverso la recensione di uno spinn-off ad essa connesso. L'autrice infatti chiese il mio parere circa la figura del suo vampiro in " IL TUO SANGUE", raccogliendo tutta la mia approvazione su quell'opera.
La Lista è, come giustamente lo definisce la sua scrittrice, un casino assordo dove quella che sarebbe dovuta essere una missione di tutto rispetto, diventa poi il palcoscenico di situazioni che fanno ridere e riflettere. Abbiamo un combriccola ben assortita di personaggi che, messi assieme, teoricamente potrebbero avere il mondo ai loro piedi, ma praticamente ne combinano una più divertente dell'altra!
I comportamenti dei protagonisti - la mezza vampira, l'orco, l'elfo oscuro e la donna lupo- modificano la trama di base, strappando un sorriso al lettore che di fronte a certi episodi si trova a chiedersi " Ma costui è veramente un Orco?" " Ma la mezza vampira e la lupa finiranno per azzannarsi o per baciarsi? "
Una storia originale, non c'è dubbio e che cattura l'attenzione del lettore sin dal primo capitolo. Non un fantasy qualunque, ma un genere che mescola fantasy e umorismo. L'ho apprezzato perché rende molto più fluida una lettura - quella fantasy - che potrebbe risultare lenta e a tratti scontata.
Grammatica/ ortografia:
Non ci sono errori tali tali da dover segnalare, solo qualche refuso o errore di battitura. Con una revisione attenta riuscirai a tirarne fuori un'opera buona.
Stile narrativo:
Come già detto nell'altra recensione, il tuo stile narrativo è ottimo.
Possiedi una capacità descrittiva quasi unica. Le descrizioni sono ben studiate nei minimi particolari e il lettore riesce facilmente ad immaginare tutto quello che accade leggendo la storia. I comportamenti dei vari personaggi sono forse l'aspetto meglio espresso dell'intera opera. Essi vengono descritti in maniera tale che me li sono raffigurati perfettamente nella testa. Avevo chiara la figura pallida ed emotivamente piatta della vampira, il suo modo di fare statico, fermo, privo di vita. L'animosità della lupa, così vitale e " sanguigna" che, paragonata alla vampira, crea una sorta di equilibro perfetto tra le due.
I dialoghi sono la parte che meglio rimanda a ciò spiegato sopra. Sono l'anima vera e propria dei personaggi. Ben strutturati ed inseriti nel tessuto narrativo. Per quanto riguarda però la correttezza nella forma, ci sono numerosi errori legati alla punteggiatura dialogica e le maiuscole/minuscole del narrato. Mi spiego meglio:
- "Ehi, fai attenzione!" Esclamò: un piccolo drow gli era appena finito addosso.-
- "Qualcuno dovrebbe insegnargli come ci si comporta!" Borbottò Viktor girandosi di nuovo e rischiando un nuovo scontro, questa volta contro una giovane donna.-
- "E qualcuno dovrebbe insegnare a te come evitare i borseggiatori." La donna gli disse con un tono di voce stranamente piatto.-
- "Orco," la donna alzò spazientita gli occhi al cielo, senza però cambiare espressione "il ragazzino ti ha fregato la borsa." Aggiunse indicando la direzione in cui il ragazzino si era infilato.-
Andiamo per ordine.
Nel primo caso e nel secondo hai messo la maiuscola dopo la sequenza dialogica. E' un errore se consideri che sia il dialogico che il narrato fanno parte dello stesso periodo. La maiuscola va SOLO se c'è un punto che ferma il periodo e quindi tra la parte dialogica e narrata non ci sono più legami sintattici. Due punti lo toglierei.
- "Ehi, fai attenzione!" esclamò un piccolo drow gli era appena finito addosso.-
- "Qualcuno dovrebbe insegnargli come ci si comporta!" borbottò Viktor girandosi di nuovo e rischiando un nuovo scontro, questa volta contro una giovane donna.-
Il terzo esempio è corretto. Il punto genera due periodi.
Il quarto esempio ha qualche problema con l'inciso. Spesso le case editrici danno per corretto la virgola dentro la sequenza dialogica. Io non sono molto d'accordo perché se si tratta di inciso, la virgola la metterei seguendo la regola: due virgole a delineare un inciso.
- "Orco", la donna alzò spazientita gli occhi al cielo senza però cambiare espressione, "il ragazzino ti ha fregato la borsa" aggiunse indicando la direzione in cui il ragazzino si era infilato.-
Caratterizzazione dei personaggi:
I personaggi sono ben delineati, come già detto, sia dal punto di vista fisico che caratteriale. L'autrice ha snaturalizzato i personaggi che tutti conosciamo come essere Orco, Vampiro, Lupo ed Elfo e li ha resi umani con i loro dubbi le loro paure e timori. Ripeto, finalmente sono caduti gli stereotipi a favore dell'originalità.
Un consiglio? andatevi a leggere " Il tuo sangue" e capirete di cosa parlo.
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Recensioni 2016 ( CHIUSO )
RandomCiao a tutti, ho creato questo spazio perché desidero mettere nelle vostre mani le mie modeste conoscenze linguistiche per potervi dare un parere oggettivo circa le storie che vi sono a cuore. Le mie recensioni saranno più oggettive possibili e vi g...