Il sogno di Yoppa

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Autore: 

Trama:

Uno gnomo di animo tranquillo segue il suo sogno e un grande petulante mago lo accompagna nell'avventura della vita, ad aiutare un principe perduto e una deliziosa fanciulla. Ma come succede in tante storie spesso la felicità è nel viaggio, non sempre nella destinazione.

Iniziamo dicendo che ho scelto questa breve storia come lettura natalizia perché speravo in una sorta di ritorno al mio passato. Speravo di rivivere, attraverso questa lettura, il bellissimo periodo natalizio legato alla mia infanzia, dove assieme ai cugini - che vedevo due volte l'anno, Natale e Pasqua - ascoltavamo i grandi che leggevano le fiabe e raccontavano storie con protagonisti gnomi; da qui, da bambina, la mia passione per David Gnomo.

Autore, la tua storia mi ha riportato a quel periodo, alle serate seduti di fronte al camino mentre un adulto leggeva o raccontava fiabe. Ai miei ricordi di bambina che immaginavo tutto quello che ascoltavo, rimodellando nella mia mente la la storia. La scelta è stata quindi più che azzeccata. 

Ho apprezzato molto il fatto che tu ti sia mantenuto fedele alla struttura della fiaba - personaggi fantastici, trama medio-corta; lessico non banale - ideando un'opera di quattro capitolo più prologo nella quale gli avvenimenti si condensano alla perfezione.

Stile Narrativo:

Ho già detto che la struttura della storia rispecchia la struttura della fiaba, ma andiamo a vedere come l'autore ha affrontato le sequenze che la compongono.

Per quanto riguarda le descrizioni, esse sono il punto di forza perché attraverso le immagini la trama assume credibilità agli occhi del lettore. Parliamo di un mondo fantastico e non del mondo reale, e quale migliore modo di presentarlo se non attraverso minuziose descrizioni di luoghi, personaggi e azioni? Le descrizioni, come detto già altre volte, sono a mio avviso il biglietto da visita di un storia ben riuscita.

Le sequenze dialogiche, i discorsi tra i personaggi, sono ben organizzate e identificano appieno le caratteristiche della fiaba stessa. Ho apprezzato la tua scelta lessicale " ricercata", nel senso che lo stile e il registro linguistico sono adatti al genere narrativo da te scelto. Se tu avessi scelto un linguaggio scarno ed elementare, la riuscita della storia non sarebbe stata così perfetta. Avremmo avuto un ottimo Genere Fiabesco perfetto nello stile narrativo ma vuoto nel contenuto linguistico.

Grammatica/ortografia:

Non ci sono errori! 

La sintassi è perfetta, la lettura scorre in maniera fluida, senza presenza di refusi di alcun tipo.

Caratterizzazione dei personaggi:

Che dire dei personaggi se non completi? 

I protagonisti sono resi in maniera ottima attraverso il contesto in cui sono inseriti ( descrizioni in primis e intreccio a seguire ) e sopratutto i dialoghi inscenati durante tutta la vicenda. Seppur opposti nella configurazione - Il mago Chemonte dispensatore di folle saggezza " eh, sì, lo vedo come un anziano e folle saggio " e  l'intrepido ed irrispettoso gnomo Yoppa - penso che i due protagonisti si completino in un certo senso, anche se il vero protagonista qui è Yoppa.

Parere personale:

Ottima storia, o meglio, ottima fiaba! Ti faccio i miei complimenti perché mi hai messo il buon umore! 

Sono felice di aver scelto la tua storia come lettura di Natale e la consiglio sia per questo periodo - dona al lettore quella magia natalizia ormai persa che solo i bambini continuano ad avere - che per il resto dei mesi. 


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