Eternity. Un amore senza fine.

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Autore: MichelaPoppi

Trama/ estratto

La copertina è un lavoro di Agnes Cecile, che ne ha la piena proprietà artistica e intellettuale.Trama: In un pomeriggio del giugno 1975, Daisy, con la figlia ed i nipotini, ritrova un oggetto del suo passato a cui era molto affezionata. I suoi familiari, incuriositi, le chiedono di raccontare la storia che c'è dietro ad esso. Ripercorreranno, così, la storia d'amore tra lei e il suo amato, nata nella primavera del 1929. Estratto: Mentre ascoltavo, cominciai a riflettere sui suoni privi di armonia, ritmo e melodia. Per me loro erano facilmente associabili a due colori: il bianco e il nero. Il primo, quello così luminoso ma privo di tinte, racchiudeva in sé ogni colore. Il secondo, invece, rappresentava l'assenza di colore e di sfumature che, per definizione, era privo di luce. Dipingendo cercavo sempre di evitare il loro utilizzo. Li sentivo come colori freddi, distanti, così lontani dal poter essere utilizzati per spiegare una sensazione o un'emozione. Rappresentavano i due estremi: il tutto e il niente. Erano la vastità di colori nel mezzo, quelli da cogliere e usare. Mentre le note si diffondevano per la sala, mi immaginai dinanzi a una tela mentre recuperavo tutti i colori del mondo e dipingevo un quadro, dove le tonalità che mi trasmettevano gioia predominavano. Una tela priva del bianco e del nero, ma ricca di emozioni.

Eternity è veramente una storia originale; di opere ne ho lette molte in questi mesi, ma nessuna suddivisa in questo modo. Dal punto di vista temporale, l'autrice ha creato una sorta trama altalenante tra due periodi storici: il 1975 e i primi anni 30 del ventesimo secolo. I capitoli, alternandosi tra la metà degli anni 70 e il 1929, fanno vivere al lettore  il presente di Daisy, la protagonista della storia, che ripercorre la sua storia d'amore attraverso la spiegazione di quadri ritrovati in soffitta dai nipotini. Autrice, ti confido che la tua storia mi ha fatto piangere e sorridere contemporaneamente, perché invita a riflettere sul fatto che la vita è un battito d'ali di farfalla.

Stile narrativo:

Il tuo stile è, senza ombra di dubbio, perfetto sia per quanto riguardano le ambientazioni che le descrizioni di entrambe le " trame". I contesti sono azzeccati e sembra quasi di vedersi catapultati da un'epoca all'altra, come se si possedesse una macchina del tempo.
Ho apprezzato molto gli accenni storici che fanno da cornice ai capitoli, rendendoli veritieri.
Altro elemento a tuo favore sono i dialoghi pertinenti ai momenti storici. Sembra quasi di stare in un film.
Ottimo uso del discorso diretto e le parole che hai scelto per la Daisy giovane di fronte a Jay sono veramente d'altri tempi!

Grammatica/ ortografia:

La tua sintassi è perfetta. Riporto di seguito gli unici errori riscontrati o, per meglio dire, sviste:

"Amanda e Daisy cercando di capire a cosa la piccola si riferisse, ... - essendo questo un inciso, io lo metterei tra le virgole: Amanda e Daisy, cercando di capire a cosa la piccola di riferisse, ..." (Cap. 1).

" Da questi fiori nascevano poi capsule verdi contenenti al loro interno fibre e semi di cotone. " anche in questo caso metterei tre le due virgole l'inciso: " Da questi fiori nascevano poi capsule verdi contenenti, al loro interno, fibre e semi di cotone." ( Primo incontro).

" Ti va di trovarci ancora?" Non capisco cosa intendi con " trovarci". Rivederci? ( L'invito).

" emise un suono pari ad un: " ehm" mentre si guardava intono nervosamente attendendo..." A mio avviso qui ci sono due cose che vanno: il due punti prima del suono onomatopeico. Scritta così, la frase, non è discorso diretto, quindi io toglierei i due punti. Come seconda correzione, aggiungerei una virgola dopo l'avverbio nervosamente. " emise un suono pari ad un " ehm" mentre si guardava intorno nervosamente, attendendo..." ( cap. Tre).

" mentre si accomodava su una delle sedie in cucina attendendo che l'acqua bollisse" qui metterei una virgola per spezzare la frase groppo articolata " mentre si accomodava su una delle sedie in cucina, attendendo che l'acqua bollisse."( cap. 3).

Caratterizzazione dei personaggi:

Come già detto sopra, i tuoi personaggi sono reali e riflettono pienamente l'epoca nella quale vengono inseriti.
Ho apprezzato molto la dolcezza di Daisy, specialmente durante il primo incontro con il ragazzo. Finalmente un po' di vera femminilità; troppe volte le protagoniste sono viste come " uomini dominanti" e la cosa dopo un po' stufa.
Ultimamente si sono ribaltati i ruoli, tanto da vedere sempre più storie con donne aggressive al limite della indecenza. Scusate per questo sfogo, ora andiamo avanti!
Anche questa volta, i personaggi della storia che recensisco, sono veri, reali e dotati di anima.

Parere personale:

Ottimo lavoro, autrice. La tua storia mi ha fatto sognare un amore che oramai si è perso.
Finalmente un po' di sentimentalismo puro. Continuerò la lettura già da questa sera. Per ora mi sono fermata al al capitolo tre.

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