Capitolo 34

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VERONICA'S POV
Dopo tre giorni di ricovero posso finalmente tornare a 'casa'.
Questo posto non mi ricorda nulla,mi sento spaesata,come un pesce fuor d'acqua.
Questa mia condizione fa soffrire tutti specialmente quella che per quanto ho capito è mia mamma.
Dopo aver cenato ed essermi fatta una doccia vedo in camera.
'Che ci fai qui?' dico a Federico non appena lo vedo entrare.
'Ci dormo' dice triste,in questi tre giorni è stato malissimo ma io purtroppo non riesco a ricordare chi lui sia o quale ruolo abbia nella mia vita.
'Oh...scusami devo aver sbagliato stanza' dico alzandomi
'No tranquilla,puoi rimanere se ti va. Per me non è un problema'
'Ok'
'Federico...'
'Ti prego chiamami Fede' dice con gli occhi lucidi.
'Ok,Fede posso chiederti una cosa?'
FEDE'S POV
'Ok,Fede posso chiederti una cosa?' 'Certo' dico dolcemente stendendomi accanto a lei.
'Prima dell'incidente...io e te...insomma noi cosa eravamo?'
Eccola,la domanda che speravo non mi facesse mai.
'Mi raccomando,non datele troppe informazioni tutte d'una volta perché potrebbe avere uno shock,dovete raccontarle i frammenti della sua vita poco alla volta' le parole del dottore mi rimbombano nella testa.
'Bhe noi...' mi costa caro dire quello che sto per dirle.
'Noi,siamo solo amici' dico con gli occhi lucidi.
'Ah,okay allora Buonanotte amico' mi da un bacio sulla guancia,si gira dall'altra parte e si addormenta.
'Buonanotte amore mio ' sussurro per non farmi sentire.
Siamo sulla stessa strada sulla quale abbiamo fatto l'incidente,Veronica è davanti a me corro,corro veloce per raggiungerla ma ogni passo è inutile,ogni passo che faccio mi allontana sempre di più da lei.
Mi sveglio nel cuore della notte,guardo l'ora e noto che sono solo le due e mezzo,mi volto per vedere se Veronica è ancora accanto a me,la trovo dormendo,ha un'aria così innocente quando dorme.
Mi manca,mi manca la mia piccola,mi manca non poterla abbracciare come voglio,baciarla come voglio,sussurrarle parole dolci e farle complimenti per poi vederla arrossire,mi manca il suo modo di essere così spontanea,mi manca tutto di lei,mi manca lei.
Non riesco a trattenere le lacrime e scoppio a piangere,svegliandola.
'Fede,va tutto bene?' chiede preoccupata con la voce ancora impastata dal sonno.
'Si tranquilla,torna a dormire'
Non mi giro,non ho il coraggio di guardarla. Non dice nulla,la sento avvicinarsi silenziosamente a me per poi posarmi un braccio attorno alla vita e far combaciare la mia schiena con il suo petto.
Questo mi ricorda tutte le volte che lo facevo io con lei.
Ci addormentiamo in questa posizione e ci rimaniamo tutta la notte.
VERONICA'S POV
Il giorno seguente passa abbastanza in fretta ho scoperto di avere una migliore amica di nome Delia ed un migliore amico di nome Benjamin,inoltre ho conosciuto meglio Fede ed ho scoperto che è di Modena.
'Amore stasera avrai delle visite ' dice mia mamma appena scendo in salotto dove si trovavano tutti gli altri.
Casa mia è diventata un albergo Delia,Ben e Fede dormono qui da quando mi hanno dimessa.
'Fammi indovinare,verranno delle altre persone delle quali non ricordo nulla e magari uscirà fuori che sono pure fidanzata con chissà chi?' dico.
Con questa affermazione ho fatto rimanere male tutti.
Fede,Ben e Delia si sono ammutoliti di colpo mentre a mamma è caduto dalle mani il vaso che voleva utilizzare come centro tavola.
'Scusatemi' dico abbassando lo sguardo e scappando in camera mia.
Rimango chiusa in camera per tutto il giorno,esco solo quando sento il citofono suonare,
'Vado io' corro spedita per le scale e vado ad aprire.
Mi ritrovo davanti un gruppetto composto da cinque ragazzi e due ragazze.
'O mio Dio tesoro' dicono le due ragazze abbracciandomi.
'Voi siete?' chiedo,nessuno mi ha parlato di loro.
'Merda!' esclama Fede sbattendosi la mano sulla fronte.
'Fede cazzo succede?' chiede un ragazzo biondo con la barba.
'Ragazzi mi sono dimenticato di dirvi che Veronica ha perso la memoria '
'Cosa?' chiedono con un voce che è un mix tra l'incredulo ed il triste.
'Mi dispiace' dico abbassando il capo.
'Fede ma se tu sei di Modena ed io di qui,come facciamo ad avere così tanti amici in comune?' chiedo,ho perso la memoria ma non sono mica scema,qualcuno mi sta mentendo ed io voglio scoprire chi.
'Bhe...ecco...'
'Non mentirmi!!!' urlo
'Non ti ho mai mentito'
'Dimmelo'
'Non posso'
'Dillo!!!'
'Perché io sono il tuo ragazzo!!! Ok? È questo quello che volevi sentirti dire. Prego ti ho accontentata!!!'
Cosa? Vuol dire che io e lui siamo più che semplici amici.
'Siete dei bugiardi non voglio vedervi mai più', urlo per poi scappare via.
Corro,corro ignorando tutti i richiami.
Non so di preciso dove sto andando ma non mi fermo perché c'è qualcuno che mi sta rincorrendo.
'Veronica per favore fermati,ti prego non scappare da me'
Fede mi è corso dietro fino a raggiungermi,mi ha presa per un polso e mi ha fermata.
'Lasciami,non voglio vedere nessuno' dico dimenandomi per liberarmi dalla sua presa ferrea.
'Siete dei bugiardi,siete dei bugiardi' urlo piangendo tirandogli dei pugni sul petto
'Perché mi hai mentito?' chiedo dopo essermi calmata tra le sue braccia.
'Non potevo dirtelo prima,il medico ha detto che dobbiamo farti riscoprire la tua vita un passo alla volta'
Mi stacco da lui e ci sediamo su una panchina,siamo in un parco.
'Fede'
'Dimmi tutto'
'Quando ho fatto l'incidente,c'eri tu in macchina con me?'
'Si' dice sospirando
'Potresti dirmi cosa è successo?'
'Si' prende un respiro profondo e mi racconta quello che è successo.
'Veronica mi dispiace,è stata solo colpa mia' conclude.
Non so che dire così non dico nulla,prendo la sua mano tra le mie e ci poso sopra un dolce bacio.
'Tutto si aggiusterà,ne sono sicura'

Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora