Capitolo 32

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Il mattino seguente la mia sveglia suona alle 7:00,mi alzo e mi faccio una doccia.
Indosso un jeans nero attillato,converse nere e la maglietta bianca dell'OVS con scritto #VIETATOSMETTEREDISOGNARE BENJI&FEDE.
Scendo al piano di sotto,mi bevo una tazzina di caffè assieme a mio padre ed esco di casa.
Entrata in macchina faccio partire 20:05 e tutto volume e mi dirigo in libreria.
Questa volta non rimango a distribuire libri e pass ma mi precipito direttamente nel mio ufficio.
'Buongiorno' mi accoglie Giulia più sgargiante che mai.
'Ciao'
'C'è una persona che ti aspetta nel tuo ufficio'
'Non sarà mica un altro rappresentante' dico lamentandomi,il mese scorso si sono presentati da me 10 volte.
'No,tranquilla questa visita ti piacerà' dice sorridendo,quel sorriso,lo conosco fin troppo bene. Mi sta nascondendo qualcosa come quando Albe,durante l'instore,era andato in bagno e lei lo ha chiuso lì dentro con la scusa che la porta si era bloccata.
In realtà il suo unico pensiero in quel momento era rapirlo e portarselo a casa,ci metto la mano sul fuoco.
Apro la porta del mio ufficio e lui è davanti a me.
'Fedeeeee' urlo abbracciandolo forte.
'Amore mio' mi bacia,lentamente.
Mi è mancato parecchio.
'Che ci fate qui? Insomma non dovevate arrivare verso le due' chiedo incredula una volta staccatami da lui.
'Ben arriva alle due,io sono voluto venire prima,per stare un po' con te' 'Awww'
'Bello il tuo ufficio' dice guardando un po' in giro.
L'ufficio non è molto grande,diciamo che ha una dimensione medio piccola,ha una scrivania bianca al centro ed una poltroncina in pelle,c'è una libreria bianca con alcuni dei miei libri preferiti e lo stereo.
Alle pareti ci sono alcune foto,la foto con mia nonna,con i miei ed una con Fede,oltre al quadro che sta qui dentro da quando nonna era ancora viva.
È un quadro molto bello,sono rappresentate delle rondini e delle rose.Ricordo ancora quando lo abbiamo comprato,la nonna era molto indecisa su quale scegliere così le feci vedere questo quadro bellissimo e le piacque subito.
'Che ne dici se andiamo a fare colazione?' chiede.
'Ma stai sempre a mangiare?' lo prendo in giro 'rischia che diventi una balena obesa' dico dandogli dei pizzicotti alla pancia che poi,detto tra noi,Fede non ha pancia,è piatto se non fosse per gli addominali mlmlml.
'Però mi amerai lo stesso'
'Ovvio'
Per uscire inosservato dalla libreria Fede ha dovuto indossare una felpona nera,un berretto e gli occhiali da sole.
Facciamo colazione in un bar qui vicino dove fanno degli ottimi cornetti caldi.
Parliamo del più e del meno per circa mezz'ora.
'Quanto tempo vi fermate?'
'Qui,una settimana '
'COSA? DAVVERO?O MIO DIO!!!' urlo dalla gioia.
'Shhh non gridare,si sono girati tutti' dice ridendo
Scoppiamo a ridere come due psicopatici,ok noi non siamo normali.
Le risate vengono interrotte dalla suoneria del mio telefono.
'Pronto?'
'Veronica sono Riccardo'
'Rikki dimmi tutto'
'Senti ci è stato un cambio di programma,l'allenamento che dovevi fare venerdì con i tuoi ragazzi è stato spostato a domani mattina'
'Perché?'
'Venerdì deve venire il tecnico'
'Ah...ok va bene'
'Comunque i ragazzi sono stati già avvisati,gli ho avvisati io'
'Oh grazie,va bene allora ci vediamo domani'
Riaggancio la chiamata e noto che Fede ha un'espressione seria.
'Cosa c'è?' gli chiedo confusa
'Chi è Rikki?'
'Sei geloso per caso?' lo prendo in giro.
'Non hai risposto alla mia domanda'
'Tesoro Riccardo è il mio mister'
'E cosa voleva?'
'Mi ha avvisata che l'allenamento previsto per venerdì è stato spostato a domani mattina,tutto qui'
'Ah...scusami,davvero'
'Tranquillo'
Siamo stati in giro fino alle due circa,giusto in tempo per farci trovare in ufficio quando arriverà Ben.
'Mascolo' urlo saltandogli addosso
'Ehi bimba'
'Non chiamarmi bimba' dico incrociando le braccia.
'E dai stavo scherzando,lo sai che ti voglio bene' dice abbracciandomi
'Ti perdono solo perché sei tu.
E comunque anch'io ti voglio bene' dico ricambiando l'abbraccio.
I ragazzi mi mostrano le foto dei precedenti l'instore,c'era davvero tanta gente.
'Ragazzi è quasi ora' ci avvisa Francesco
'Si,andiamo Ben'
L'instore è durato più del previsto,dopo aver finito io,Fede e Ben siamo andati a cena insieme.
Ora siamo in macchina,stiamo tornando a casa.
'Ragazzi voi dormirete a casa mia. Mamma vi ha preparato la camera degli ospiti'
'Grazie'
Giunti a casa ci facciamo la doccia.
Ben per primo,poi Fede e poi io.
I miei stanno già dormendo così cerchiamo di fare meno rumore possibile.
'Se volete io posso dormire in camera di Veronica così voi due potete dormire insieme. Basta che non fate troppo rumore ' dice con un sorriso malizioso Ben.
'Ma smettila e non dire cavolate' dice Fede dandogli uno scappellotto.
'Buonanotte Ben'
'Buonanotte ragazzi'
Ben se ne va sbadigliando verso la mia camera mentre io e Fede ci chiudiamo nella camera degli ospiti.
'Mi sei mancata così tanto' dice Fede sollevandosi sui gomiti per posarmi un dolce bacio.
'Anche tu amore'
'Ti amo tanto' dico con gli occhi lucidi,non so perché mi sta venendo da piangere,forse perché mi è mancato talmente tanto che ancora non ci credo.
'Ti amo anch'io.
Amore non piangere ora sono qui,con te' dice abbracciandomi.
'Ora andiamo a dormire che è tardissimo'
'Buonanotte'
'Buonanotte' apro le braccia per poterlo accogliere,Fede posa la testa sul mio petto ed io mi addormento stringendolo forte.

Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora