I raggi del sole penetrano dalla finestra e mi costringono a svegliarmi, un odore di caffè pervade la casa.
Mi sveglio lentamente e con un paio di manovre cerco di uscire dal letto senza svegliare Fede che sta ancora dormendo.
Vado in bagno, mi faccio una doccia, indosso una canotta bianca con la felpa nera di Fede ed un paio di skinny neri.
'Buongiorno' dico appena scesa in cucina.
'Buongiorno tesoro' dicono mamma e papà in coro.
'Ben dorme ancora?' chiedo
'No, è andato a correre con tuo fratello, sai come sono i ragazzi quando si tratta di fisico' dice papà ironico 'Fede invece?'
'Dorme ancora,ieri sera ci siamo persi a chiacchiere e siamo andati a dormire tardissimo.
Comunque devo uscire un attimo avvisate voi Fede quando si sveglia?'
'Certo'
Prendo le chiavi della macchina ed esco di casa.
In macchina mi preparo mentalmente a quello che devo dire a Gabriele.
Arrivata sotto casa sua esito un po' prima di suonare.
'Chi è?'
'Gabry...sono io Veronica'
Entro in casa e mi accomodo sul divano.
Gabriele è dimagrito tantissimo, non sta affatto bene e questo lo si può notare facilmente, ha due occhiaie enormi sotto agli occhi, non l'ho mai visto ridotto in questo stato.
'Credo che tu sappia perché sono venita qui'
'Lo so'
'Allora? Perché sei sparito proprio nel momento del bisogno'
'Non riuscivo a sopportare l'idea di trovarmi di fronte a te sapendo che tu non ti ricordavi di me. Non sai quanto avrei voluto essere forte e riuscire a starti accanto in quel terribile momento ma non ci riuscivo, poi ogni sera venivo e vengo tutt'ora assalito dai sensi di colpa' dice in lacrime.
Istintivamente lo abbraccio, non ho mai sopportato l'idea di vederlo piangere perché faveva piangere anche me.
'Mi dispiace'
'Bhe magari per farti perdonare potresti venire a cena da noi stasera'
'Ok, ci sarò' dice sorridendo lievemente.
'Ok allora ti aspetto.
Ora vado, sicuramente Fede si sarà già svegliato' dico alzandomi.
'Veronica aspetta' dice afferrandomi per un braccio per fermarmi 'con lui le cose come vanno?'
'Vanno benissimo' dico sorridendo
'Ne sono contento' sorride sollevato.
'Ok allora io vado'
'Ci vediamo stasera'
Lungo il tragitto del ritorno mi fermo al supermercato per comprare gli ingredienti per la pizza.
'Mamma sono a casa!!'
'Ciao tesoro,tra poco è pronto il pranzo'
'Ok, Fede?'
'È di sopra con Matteo e Ben'
Salgoe scale e li trovo nella mia camera.
'Buongiorno a tutti' dico entrando 'Amore' dico dando um bacio casto a Fede.
'Ehi ehi ehi,ste discriminazioni anch'io voglio un bacio' dice mio fratello.
Do un bacio sulla guancia a lui ed a Ben.
'Ica-Ica' mi sento tirare il pantalone.
'Amore' dico prendendo in braccio il mio piccolo fratellino Giacomo.
'Hai fatto la pappa?'
'Ti'
'Come è andata la corsa? Quanti chilometri avete fatto?'
'6/7 circa'
'Ragazzi il pranzo è pronto'
Scendiamo e ci gustiamo le prelibatezze cucinate da mamma.
'Tesoro dove sei stata sta mattina?' mi chiede papà.
'Sono andata a trovare Gabriele'
'Lo avevo visto un paio di giorni fa e non stava affatto bene' dice Matteo.
'Già...comunque stasera viene a cena da noi quindi Fede mi devi aiutare a fare la pizza'
'Ok'
Verso le 17 Fede mi aiuta a preparare la pizza.
'Ok amore allora, passami la farina'
'Ok'
Prendo una manciata di farina e gliela butto addosso favendolo diventare tutto bianco.
'O mio dio un fantasma' dico in modo drammatico.
'Tra poco ce ne saranno due' afferra il sacchetto della farina e mi rincorre per tutta casa.
Siamo ricoperti di farina dalla testa ai piedi per non parlare del salotto e della cucina.
'Io pulisco il salotto tu la cucina'
'E le pizze?'
'La farina è finita quindi ci tocca ordinarle'
Per fortuna riusciamo a pulire il tutto in una mezz'ora circa, giusto in tempo per l'arrivo di mamma e papà.
Mancano due ore all'arrivo di Gabry, Fede è ancora sotto alla doccia mentre io sono sul divano a guardare la tv.
'Piccola che stai facendo?' chiede Ben sedendosi accanto a me.
'Guardo una partita di basket'
'Interessante'
Restiamo in silenzio.
'Veronica posso farti una domanda?'
'Certo'
'Sai per caso se Delia è fidanzata con qualcuno?'
'No, lei non è fidanzata con nessuno'
'E sai per caso il prototipo del suo ragazzo ideale?'
'Benjamin se devi dirmi qualcosa fallo' dico guardandolo intensamente negli occhi.
'Non ho nulla da dirti era giusto per sapere'
'Farò finta di crederti. Comunque a lei piacciono i bad boys, il ragazzo stronzo e dolce allo stesso tempo, quello tenebroso e misterioso'
'Ok grazie' mi da un bacio veloce sulla guancia e corre in camera mia.
'Comunque lo sai che non ti credo vero?' urlo guardandolo correre via.
Mi scappa una leggera risata.
Sarebbe davvero fantastico se Ben si mettesse con Delia, quei due sono fatti per stare insieme.
'Amore cosa hai fatto a Ben, l'ho visto correre in camera tua veloce come un puma'
'Il nostro piccolo Ben si è innamorato'
'Davvero? Era ora!!!'
'Di Delia'
'Ma è fantastico, quei due sono fatti per stare insieme'
'È quello che penso anch'io'
'Andiamo in camera?'
'Solo se mi porti in braccio, non ho né la forza né la voglia di alzarmi dal divano'
Mi prende a mo di sposa e mi porta in camera, mi posa delicatamente sul letto posizionandosi sopra di me.
Inizia a riempirmi di baci, ovunque.
'Te l'ho mai detto che ti amo?' chiede.
'Per quel che mi ricordo no, non me lo hai mai detto' dico strofinando il mio naso contro il suo.
'Allora dobbiamo rimediare'
'Credo proprio di si'
'Ti amo'
'Anch'io, tanto'
Rimaniamo a letto, abbracciati ad immaginarci il futuro.
Devo ammettere che il futuro un po' mi spaventa,chissà se starò ancora con Fede, chissà come sarà la mia vita e se avrò dei figli.
Il futuro è un mistero che nessuno potrà mai svelare.
'Ragazzi è arrivato Gabriele' urla mamma dal piano di sotto.
Una volta in salotto ordiniamo le pizze che non ci mettono molto ad arrivare.
'Allora Gabriele come vanno le cose al bar?' chiede papà.
'Sono stato licenziato'
'Cosa? Quando?' chiedo.
'Quanto tempo fa hai avuto l'incidente?'
'Due settimane fa'
'Allora da circa due settimane'
'Come mai?'
'Stavo in pensiero per te e non riuscivo a concentrarmi sul lavoro'
'Mi dispiace'
'Non ti preoccupare non è colpa tua'
'E ora? C'è l'hai un impiego'
'No'
'Bene allora domani mattina fatti trovare pronto alle sette di marrina che ti passo a prendere. Lavorerai con me alla libreria'
'Grazie'
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Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|
RandomUn incontro casuale,su un treno verso Roma, fa incrociare per sempre le strade di Veronica e Federico. Casualità o destino? Cosa lega i due ragazzi che da ora non possono più fare a meno l'uno dell'altra? Tratto dalla storia: •Ed è così che l'ho pe...