Capitolo 51

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Sono consapevole che dopo questa posso iniziare ad organizzare il mio funerale.
Insomma,non tanto per Ben ma Delia mi ucciderà di certo.
Vi spiego il mio piano.
Allora quei due idioti, anche se cercano di negarlo si amano alla follia ma sono troppo codardi per dirselo,hanno bisogno di un piccolissimo aiuto, una spinta per prendere coraggio e consapevolezza.
Come i bambini,appena iniziano a camminare hanno bisogno di tenerti la mano perché hanno paura di cadere ma appena acquistano coraggio te la lasciano convinti di poter proseguire da soli.
Ecco,Ben e Delia sono due bambini, ed io sono la loro mano.
Chiamo Delia per poter mettere in atto il mio piano.
'Ehi tesoro' dico dolcemente.
'Ehi,quanto tempo, allora sei viva'
'A quanto pare si...mi dispiace di non averti più chiamato ma Gabriele, Cri e Ben mi stavano sempre addosso'
'Tranquilla, allora cosa posso fare per te?'
'Ehmmm,che ne dici se facciamo un po' di shopping'
'Hai detto shopping? Non ti muovere sto venendo, prepara la carta di credito, ciao'
Mi spegne la telefonata in faccia,forse non avrei dovuto dirle che andavamo a fare shopping, lei lo ama troppo.
Dopo neanche dieci minuti Delia è sotto casa mia e rompere con il suo fastidioso clacson.
Delia ha da poco preso la macchina quindi ora si diverte a scorrazzare da una parte all'altra della città.
Salgo in macchina,profuma ancora di auto nuova.
'Allora dove andiamo? Piazza Italia? Terranova? Kiko? Mac? Oggi sono a tua totale disposizione'
'Dobbiamo solo comprare un bel vestito,ho voglia di farmi bella e far uscire... Volevo dire uscire con la mia migliore amica' le sorrido per farle credere alla bugia che le ho appena detto.
'OK'
Dopo aver girato un paio di negozi e non aver trovato assolutamente nulla che possa piacerle,entriamo in un negozio,una piccola boutique che si affaccia sulla piazza.
'Buongiorno'
Ad accoglierci c'è un ragazzo di circa 25 anni.
'Buongiorno' rispondiamo all'unisono
'In cosa posso esservi utile?'
'Vorremmo vedere dei vestiti'
'Da questa parte' con la mano ci fa cenno di seguirlo,da fuori la boutique sembra piccola ma vi posso assicurare che è immensa.
'Qui troverete quello di cui avete bisogno'
Il ragazzo si allontana lasciandoci libere di scegliere,i vestiti sono sistemati in base ai colori il che rende tutto molto più semplice. Delia si precipita verso i vestiti di colore nero.
Ne estrae uno molto carino a maniche corte,stretto sulla vita con una cintura di pelle e con la gonna a giro.
È inutile dire che è bellissima.
Per me scelgo un abito bianco con lo scollo a cuore,una cintura nera e dei fiori neri di pizzo che scendono dal fianco sinistro e si propagano fino all'orlo della gonna.
Paghiamo e torniamo a casa.
'Bene allora alle otto fatti trovare sotto al cinema OK?'
'Non vuoi che ti passi a prendere?'
'No,tranquilla. Ci vediamo là'
'Ok allora a stasera'
'Ciao'
Scendo dalla macchina ed entro a casa.
È inutile dirvi che non c'è giorno che passi senza pensare a Fede, a cosa fa,come sta e con chi sta e credo che la risposta a quest'ultima domanda è quella che mi fa più paura.
Per quello che mi ha detto Ben,se ne sta sempre chiuso nella camera d'hotel,il giorno che ci siamo incontrati al bar era l'unico giorno che ha passato fuori da lì.
Ogni giorno,quando qualcuno mi chiede COME STAI? gli rispondo BENE consapevole del fatto che nessuno sa leggermi veramente dentro o forse sono io che sono troppo brava a nascondere le cose.
Come quando,dopo la morte della nonna,facevo credere a tutti di stare bene ma,non c'era giorno che non passavo piangendo sulla sua tomba a ricordarle quanto mi mancava o non c'era giorno che maledicevo dio per avermela portata via.
L'unica cosa che mi rimane di lei,oltre ai ricordi, è la libreria dove ha passato i giorni più belli della sua vita, dove siamo cresciute insieme.
Mi ricordo ancora quando ci chiudevamo nel suo ufficio a leggere le fiabe,ero piccola e ci credevo veramente alla storia del principe azzurro,all'amore eterno,al per sempre.
Ma crescendo ho capito che non era veramente così, crescendo ho capito che la vita è anche fatta di sofferenze ed io ne so qualcosa.
Entro in casa,sistemo nell'armadio il vestito nuovo e scendo in salotto dove mi accoccolo sul divano a guardare la TV.
Nel bel mezzo del film mi arriva un messaggio.
È...è Fede.

Da:Fede
'Domani me ne torno a Modena, così potrai vivere finalmente in santa pace.
Mi dispiace e non so più quante volte te l'ho detto ma non smetterò mai di dirlo.
Ho sperato, ho sperato fino all'ultimo di poter avere il tuo perdono ma il male che ti ho afflitto è stato troppo grande e non posso biasimarti.
Vorrei solo che tu sapessi che ti amo e non smetterò mai di farlo.
Ho fatto una cosa brutta ma questo non fa di me una brutta persona,ti prego solo di non dimenticarti di me.'
Domani torno a Modena,
Domani torno a Modena,
Domani torna a Modena.
Non so di preciso cosa sento in questo momento, come mi sento,insomma sono davvero pronta a lasciarlo andare via?

Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora