Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|

Capitolo 40

Senza rendermene conto mi sono addormentata.
Sento Morena squotermi per un braccio 'Veronica tesoro tra venti minuti devo svegliare Fede. Ho pensato di svegliarti prima in caso volessi prepararti'
'Oh...grazie'
Morena esce dalla stanza, mi alzo lentamente dal letto e rabbrividisco al contatto con il pavimento freddo.
Vado in bagno per sciaquarmi il viso e cambiarmi.
Indosso uno skinny jeans nero ed una camicia a quadri bianchi e neri.
Mi faccio una coda alta visto che ho dei capelli lunghissimi e non ho il tempo per passarmi la piastra.
Raggiungo Morena in cucina e mi siedo su una sedia.
'Vuoi un po' di caffè?' mi chiede Morena con la Moka in mano.
'Si grazie'
Mi ci vuole proprio una bella tazza di caffè per svegliarmi.
'Io vado a svegliare Fede'
Annuisco.
O mamma mia mi sta salendo l'ansia, non lo vedo da tanto,mi è mancato da morire.
FEDE'S POV
Sto sognando la mia bellissima Veronica quando sento qualcuno squotermi e dirmi che è ora di svegliarsi.
'Mhhh' mi lamento non ho voglia di fare niente oggi.
'Tesoro svegliati che farai tardi,come sempre'
'Va bene' tolgo la coperta dalla testa e mi godo l'espressione felice e divertita della mamma.
La amo tanto, mamma è tutto per me so che per qualunque cosa posso sempre contare su di lei anche quando sbaglio, sa ascoltarmi, darmi dei consigli preziosi,sempre.
'Auguri amore mio' dice baciandomi la fronte.
'Grazie tante mamma, di tutto' apro le braccia per accoglierla, mamma mi stringe forte a sé ed io faccio lo stesso.
Rimaniamo in questa posizione per svariati secondi.
'Ora alzati che in cucina ti aspetta una bella sorpresa'
'Mamma ti avevo detto niente sorprese'
'Questo ti piacerà'
Le darò ascolto.
Esce dalla stanza per darmi il tempo di cambiarmi.
Indosso dei semplicissimi jeans ed un maglioncino grigio.
Un odore di caffè si diffonde per tutta casa. Vado in cucina ma mi blocco di colpa appena vedo una ragazza bionda seduta di spalle.
Non può esssere vero...
'V-veronica' balbetto, ho già le lacrime agli occhi,non ci credo che lei sia qui.
Appena si sente chiamare si gira e mi corre incontro.
Mi salta addosso agganciando le gambe alla mia vita.
'Amore mio' dico ancora incredulo baciandola mentre delle lacrime rigano il mio volto.
'Auguri vecchietto mio' dice ridendo. Mi è mancata tantissimo la sua risata, mi è mancato tutto di lei.
Scende da me e la abbraccio forte.
'Che ci fai qui?  C'è come hai fatto a...? Io non ...' dico tutto d'un fiato.
'È da una settimana che io e tua mamma ci orgnizziamo per questa sorpresa'
'Te l'ho mai detto che ti amo?'
'Non lo so, non me lo ricordo' dice facendo finta di pensare.
'Ti amo' le ripeto
'Anch'io' e mi bacia.
Si stecchiamo per riprendere fiato, vado in bagno per finire di prepararmi e Veronica mi segue.
'Cosa fate sta mattina?' chiede appoggiata allo stipite della porta.
'Andiamo al bar a fare colazione con i ragazzi e tu vieni con me,i ragazzi saranno felicissimi di rivederti'
Annuisce, si avvicina a me e mi stringe forte.
'Non sai quanto mi sei mancato' sussurra al mio orecchio.
'Anche tu, però ora sei qui quindi basta essere tristi' dico ridendo prendendo tra le mani il suo viso.
La bacio, una bacio lento.
Ci stacchiamo appena sentiamo il citofono suonare.
'Sicuramente è Ben, gli avevo detto di passare da me che saremo andati insieme'
'Vado ad aprirgli' dice e se ne va.
VERONICA'S POV
Mi avvicino al citofono e prendo, con mano tremante la cornetta del telefono.
'Chi è?'
'Sono Benjamin'
Gli apro ed aspetto che entri.
'Benjamin' urlo saltandogli addosso abbracciandolo forte.
Anche lui mi è mancato tantissimo, in questo periodo ci siamo sentiti moltissimo con chiamate e messaggi.
'O mio dio Veronica' risponde incredulo.
Ci stachiamo dall'abbraccio e Fede esce dal bagno.
'Sorpresa pt 2' dico ridendo.
'Zio perché non mi hai detto che veniva?'
'Non lo sapevo nemmeno io, sta mattina mi sono svegliato e l'ho trovata qui'
'Allora mi rivolgo a te,perché non mi hai detto niente'
'Perché gli avresti spifferato tutto'
'Non è vero' dive mettendo il broncio.
'Ben' lo guardo dritto negli occhi.
'Bhe forse hai ragione'
Salutiamo Morena ed usciamo di casa.
'Ah Fede, vedi che ci sarà anche Alberico'
'Fantastico' dice entusiasta.
Arrivati al bar entriamo e troviamo tutti seduti al tavolo.
Appena ci vedono ci vengono incontro.
'Auguriiiiii' urlano in coro.
Ma poi si fermano appena mo vedono.
'Veronica' Laura e Francesca mi si catapultano sopra.
'Ragazze so che siete contente ed anch'io lo sono ma non respiro'
Si staccano per permettermi di salutare tutti gli altri.
'Albe'
'Veronica' lo abbraccio.
'Quanto tempo' dico sciogliendo l'abbraccio.
'Eh già'
'Dimmi come sono andati gli altri instore'
'Benissimo, ma nessuno mi ha accolto calorosamente come avete fatto tu e Giulia, anche ai miei siete piaciute tantissimo'
'Mi scuso ancora per quello che ha fatto Giulia' dico grattandomi la testa imbarazzata ripensando a lei che chiude Albe in bagno.
'Tranquilla'
'Cosa ha fatto Giulia?' Fede sbuca dietro di me e mi cinge per la vita facendomi sobbalzare per lo spavento.
'Ha chiuso Albe in bagno durante l'instore e lo ha tenuto lì...per quanto?' chiedo rivolgendomi ad Albe
'Saranno stati 10 minuti se non sbaglio'
Ci perdiamo a ridere raccontando le figure di merda fatte da Albe e Fede durante i loro instore.
'Ragazzi io ho fame' dice Ben catturando l'attenzione di tutti.
'Allora mangiati dopo tutto sei un budino no?' dico
'Pessima battuta...devi migliorare'
'Andiamo ad ordimare va prima che il budino ci muoia di fame'
Ordiniamo la nostra colazione, dopo aber mangiato l'ultimo boccone del mio waffle con nutella vedo Ben e Yuri alzarsi.
'Veronica potresti venire un attimo con noi?' chiedono
Guardo Fede che mi fa cenno con il capo di andare.
'Ditemi tutto'
'Allora stasera abbiamo organizzato una festa a sorpresa a Fede' dice Yuri.
'Solo che sappiamo già che lui rovinerà la nostra sorpresa perché si ostinerà a passaee la serata con te'
'Tranquilli ci penso io a portarvelo basta che mi dite dove'
'Ti adoro, allora fallo venire alla discoteca La Crepa verso le 22.00'
'Sarà fatto'
Raggiungiamo gli altri e ci uniamo ai loro discorsi.