Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|

Capitolo 35

Dopo aver chiarito con Fede ritorniamo a casa.
'Tesoro eccoti finalmente' dice mamma abbracciandomi, riesco a leggere nei suoi occhi la preoccupazione.
'Mamma sto soffocando' dico ridendo per sdrammatizzare un po'.
'Ragazzi,scusatemi,io...mi dispiace per prima'
'Non ti preoccupare, comunque io sono Zambo'
'Piacere di riconoscerti' dico stringendogli la mano.
A loro volta si sono presentati tutti gli altri così posso tenere ben a mente i loro nomi.
Dopo aver parlato un po' con i ragazzi mamma ci invita a sederci a tavola, la cena era pronta.
'Ragazzi vi siete organizzati per il pernottamento?' chiede mamma
'Si,abbiamo preso un paio di camere d'hotel' risponde Michele.
Dopo aver cenato,aiutato mamma a sparecchiare ed essermi fatta la doccia mi dirigo in camera mia per prendere il mio orsacchiotto bianco.
'Ehi Ben' saluto vedendolo steso sul mio letto.
'Veronica lo so che forse vorresti riavere indietro il tuo letto ma cazzo è così comodo che ti prego non cacciarmi, grazie' dice tutto d'un fiato provocando una mia risata.
'Tranquillo, puoi rimanere sono solo venuta a prendere lui' dico afferrando il mio peluche.
'Ah,ok. Buonanotte Veronica'
'Buonanotte Ben' lo saluto ed esco dalla stanza dirigendomi nella camera che condivido con Fede. Lo trovo già a letto, con il culo in aria come una balena spiaggiata occupando anche la mia parte del letto.
Mi stendo su di lui facendolo ridere, è da quando abbiamo avuto l'incidente che non lo vedevo ridere.
'Ma che fai?' mi chiede
'Sai una balena spiaggiata ha occupato la mia parte di letto e poi sei così comodo'
'Lo prendo come un complimento'
Scendo dalla sua schiena e mi posiziono al suo fianco.
'Oh, guarda chi c'è, il piccolo Edward' dice
'Edward?' mi guardo in giro confusa 'Ma di chi stai parlando?'
'Di lui' dice indicando il mio peluche.
'Scommetto che me lo hai regalato tu questo'
'Come fai a saperlo?'
'Sai, solo un ragazzo dolce come te può regalare alla sua ragazza un peluche altrettanto dolce'
Sorride e vi giuro,per quel che mi ricordo non avevo mai visto spettacolo più bello.
'Fede potresti parlarmi di noi, magari raccontarmi come ci siamo conosciuti' chiedo
'Certo, allora ci siamo conosciuti sei mesi fa a Roma, tu eri andata a trovare tua cugina mentre io ero lì per una mini vacanza.  Fatto sta che tu mi conoscevi già perché io sono un cantante...'
'O mio Dio, davvero?'
'Si'
'Comunque il giorno stesso che ci siamo incontrati abbiamo passato la giornata insieme e poi il giorno dopo ci eravamo rivisti in discoteca, ti avevo difeso da un pervertito e abbiamo dormito insieme...'
'Noi...insomma...noi non avremmo mica fatto...capiscimi...quella cosa?'
'Non in quell'occasione'dice con un sorriso malizioso
'E quando allora?'
'Andiamo con ordine'
Mi racconta la nostra storia e devo dire che è una storia molto bella.
Una lacrima riga il mio volto, è la prima volta che piango.
'Veronica perché piangi?'chiede accarezzandomi la guancia.
'È che...mi fa male non ricordare nulla di noi, insomma questi sono i nostri ricordi ma mi fa ancora più male non poter sapere quanto tu stia soffrendo per colpa mia'
'Veronica,tesoro,io sto bene'
'Questo è quello che vuoi farmi credere'dico quasi sussurrando.
'Non è vero, è così fidati.  Mi sono promesso che non ti avrei più mentito e non lo farò'
Mi posa un bacio in fronte,mi abbraccia e ci addormentiamo.
Sono passati un paio di giorni, Fede ha promesso che oggi mi porterà a vedere un posto molto speciale per me.
'Fede sei pronto? Non puoi invitare una ragazza e poi farla aspettare ore' urlo dal salotto per farmi sentire
'Eccomi, certo che sei rimasta la stessa brontolona di sempre tu, eh?'
'Andiamo va che facciamo tardi'
Lo prendo per braccietto ed andiamo in una palestra.
Ho conosciuto due squadre meravigliose Fede mi ha raccontato qualcosa su di loro e Riccardo, il mister lo ha aiutato.
'Ragazzi che ne dite di fare una partita tutti insieme, voi più grandi insieme ai ragazzi di Veronica?'propone Riccardo
'Ma io non so giocare'
'Invece si e sei anche molto brava'mi incoraggia Riccardo.
FEDE'S POV
Durante la partita Veronica da il meglio di sé, come sempre.
'O mio Dio Fede, hai visto.  C'è...wow'urla saltandomi addosso.
'Sei stata bravissima,te lo avevo detto'
'Si però ora ho bisogno di una doccia' dice lamentandosi.
'Bene ragazzi allora noi andiamo.Ci vediamo'
'Ciao'
'Stasera andiamo al luna park?' chiede d'improvviso.
'Ora?'
'No, prima mi faccio una doccia e poi andiamo'
'Ma tu non eri stanca'
'Daiiiii' mi supplica
'Facciamo che ci andiamo domani ok?'
'E va bene' dice incrociando le braccia e buttandosi sul sedile.
Molti pensano che sia pazzo ma mi sono innamorato di lei proprio per il suo modo di essere seria quando ci vuole e dolce ed a volte bambina in certe occasioni.
Arrivati a casa Veronica si chiude tre quarti d'ora in bagno.
In casa non c'è nessuno, i genitori di Veronica sono al lavoro, Ben e gli altri sono usciti assieme a Delia e Matteo.
'Eccoti finalmente' dico non appena entra in salotto.
'Scusami'
'Non ti preoccupare.  Allora che facciamo?'
'Che ne dici se ci vediamo un film?' Propone.
'Perfetto'
Metto Twilight,lei stravede per Twilight.
Durante il film poggia la testa sul mio petto, le bacio i capelli e piano piano scendo verso il collo.
'Fede' dice ansimando
'Scusami'
'Mi dispiace' abbassa la testa.
'Non è colpa tua' dico triste
'E nemmeno tua, lo sai questo vero?'
Non ne sono tanto sicuro ma annuisco lo stesso.