16 anni dopo
Sicuramente vi starete chiedendo cosa è successo in questi sedici anni, bene ora ve lo racconto.
Sei mesi dopo la proposta io e Fede ci siamo sposati.
F:'Lo ricordo come se fosse ieri'
Ehi esci dal mio epilogo
F:'Ti sbagli, questo è il nostro epilogo'
Sisi okay come vuoi.(rido)
Allora dove eravamo rimasti, ah si il matrimonio, è stato il giorno più bello della mia vita.
Inizio flashback
Non so bene che ore siano, mi sembra di stare sveglia da ore e la gravidanza non aiuta.
In casa c'è un gran fermento, in poche parole è un via vai di gente, dai parrucchieri alle estetiste, dalle damigelle ai famigliari. Non ci capisco più niente.
'Veronica tesoro dobbiamo mettere l'abito' dice mamma.
'Si eccomi'
L'abito sembra quello delle principesse, è stretto sul corpetto e vaporoso dalla vita in giù, inoltre è ricoperto da tanti piccoli fiori ricamati.(foto sopra)
'Sei bellissima' dice Delia avvicinandosi a me.
'Grazie anche tu tesoro'
Delia è la mia damigella d'onore,è sempre stato questo il mio sogno.
Per le damigelle avevo scelto degli abiti blu,il colore preferito di Fede.
'Tieni' dice porgendomi il bouquet fatto di rose bianche.
'Finalmente il tuo sogno si sta avverando, cavolo la mia migliore amica si sta sposando' sta per piangere.
'Tesoro non piangere altrimenti potremmo dire addio ad una seduta di un'ora di trucco' cerco di farla ridere sennò farà piangere anche me e sa benissimo che ci vuole pochissimo visto che sono emotiva.
'Volevo solo dirti che sono stra felice per te. Ti auguro solo il meglio e lo sai.
Finalmente sei felice, insomma cavolo tesoro tra poco sarete una famiglia, una famiglia vera, la tua famiglia.
Spero solo di poter continuare a farne parte' okay ormai sto piangendo.
'Tesoro farai sempre parte della mia famiglia,tu sei mia sorella a tutti gli effetti. Mi sei sempre stata vicina e non potrò mai ringraziarti abbastanza. Vieni qui'
La stringo forte a me mentre delle lacrime rigano il mio volto.
'Ehi le spose non piangono il giorno del loro matrimonio. Vieni qua che che ti asciugo prima che ti coli il trucco' con la punta del fazzoletto mi asciuga delicatamente le lacrime.
'Veronica amore dobbiamo andare altrimenti facciamo tardi' dice papà entrando nella stanza.
'Fatti guardare. La mia piccola...' mi abbraccia.
'Papà non farmi piangere pure te'
'Non potrei mai'
Prendo sotto braccio papà ed insieme ci avviamo verso la macchina.
Appena arrivati sotto alla chiesa mi ci vogliono un paio di secondi per realizzare quello che succederà di lì a un' ora.
'Sei pronta?'
'Prontissima'
Appena arriviamo sotto alla navata della chiesa parte la marcia nuziale.
Maira, la mia piccola sposina avanza verso l'altare spargendo petali di rose seguita dalle damigelle, da me e da mio padre.
Arriviamo vicino all'altare, in prima fila sono seduti mamma,Valentina e Morena. Quest'ultima sta già piangendo.
Papà mi posa un dolce bacio sulla fronte per poi consegnarmi nelle mani di Fede.
'Abbi cura di lei' dice a Fede
'Sempre'
'Sei bellissima' Fede mi prende per mano e mi aiuta a sedermi.
'Anche tu'
Fede indossa uno smoking nero, una camicia bianca ed una cravatta rossa.
'Siamo qui riuniti per celebrare l'unione tra Veronica e Federico...'
Il prete inizia il rito solenne.
'Ora scambiatevi le vostre promesse'
'Allora...' Fede è agitatissimo, gli rivolgo un sorriso e sembra calmarsi.
'Non ho mai creduto nel destino o nelle coincidenze ma con te ho fatto un eccezione.
Ogni mattina mi sveglio e ringrazio Dio per averti incontrata. Ti ho amata dalla prima volta che ti ho vista in quel treno.
Eri così bella ed anche un po' impacciata' dice facendo ridere i presenti.
'Quello stesso giorno abbiamo passato una giornata insieme, bhe non ti avevo chiesto di passarla insieme per farmi perdonare per il fatto che mi sono addormentato ma perché non ero pronto a dirti addio, addio perché all'epoca non sapevo che quel giorno le nostre strade si sono incrociate per diventare un'unica strada, la nostra.
Dopo esserci visti a Roma ci siamo rincontrati un mese dopo, nel tuo paese grazie a Manuel, la stessa persona che ha rischiato di allontanarci ma non ci è riuscito perché il nostro amore era troppo forte. Da lì ne abbiamo passate tante, te ne ho fatte passsare tante.
Abbiamo sconfitto la distanza, dopo un grave incidente che ti ha portato a non ricordarti nulla di noi siamo ancora qui, mano nella mano a sfidare il mondo perché è vero che l'unione fa la forza e tu sei la mia forza, per questo amore mio io ti prometto di amarti sempre,nella salute e nella malattia, nella ricchezza e nella povertà e prometto di amarti e onorarti finché morte non ci separi'
Ormai sto piangendo come una fontana.
'Okay abbiamo capito, lo sposo è riuscito a mettere a k.o. la sposa' dice il prede per sdrammatizzare.
Anche se con molte difficoltà riesco a fare il mio discorso,è più o meno simile a quello di Fede.
'Per il potere conferitomi io vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa'
Fede non se lo fa ripetere due volte e mi bacia.
Finalmente sono sua in tutti i modi possibili.
Come testimoni ho scelto mio fratello e Gabriele mentre Fede ha scelto Ben e Valentina.
'Ti amo' sussurra Fede al mio orecchio.
'Ti amo anch'io'
Fine flashback
Qualche giorno dopo il matrimonio io e mio marito siamo andati a fare un ecografia che ci ha rivelato una sorpresa bellissima, avremo due gemelline.
Non vi dico la gioia sul volto di Fede appena lo abbiamo scoperto.
Tre mesi dopo il matrimonio sono nate le piccole Carlotta e Virginia.
Erano bellissime e lo sono tutt'ora,ora hanno sedici anni ed hanno due caratteri differenti. Carlotta è identica a Fede in tutto e per tutto, ama la musica e tutto ciò che la riguarda, suona la chitarra ed il pianoforte, ha un talento incredibile, è anche molto brava a cantare. È estroversa ed ha sempre tanta voglia di fare e di scoprire. Un giorno sogna di viaggiare e visitare più luoghi possibili.
Virginia invece è più come me, è timida ed introversa, anche lei ama la musica ma non ne fa un ossessione come sua sorella, ama molto leggere ed ama gli animali, sogna di diventare veterinaria un giorno ed io auguro ad entrambe di realizzare i propri sogni.
Purtroppo la vita da sposi non è stata tutta rose e fiori, abbiamo passato un periodo molto brutto, periodo durante il quale credevo di aver perso per sempre mio marito.
Inizio flashback
Sono passati tre anni dalla nascita delle piccole,nei primi due anni Fede continuava a dedicare moltissimo tempo alla musica portando avanti il progetto Benji&Fede. Nell'ultimo anno però ha deciso di comune accordo con Ben il quale si è appena sposato con Delia e dalla quale sta per avere un bellissimo bambino di lasciare da parte la musica, di prendersi una pausa per dedicare del tempo alla sua famiglia.
Per i primi mesi le cose sono andate bene ma dopo è cambiato tutto,lui è cambiato.
Ha iniziato ad essere sempre scontroso, freddo,distaccato e a dedicare sempre meno tempo a noi per uscire con gli amici per far ritorno a casa solo la sera tardi.
Stanca di tutta questa situazione decido di affrontarlo una volta per tutte per capire cos'ha. Forse si è stancato di noi? oppure si è pentito di avermi sposato?
Queste domande continuano a tormentarmi la testa.
Sento la porta d'ingresso sbattere segno che è tornato a casa. Alla buon'ora visto che è uscito alle otto e ha fatto ritorno solo alle tre del pomeriggio.
Durante l'ora di pranzo le piccole continuavano a riempirmi di domande su dove sia finito il loro papà.
'Carlotta, Virginia andate di sopra a giocare la mamma vi raggiunge tra poco' dico alle bambine. Non voglio che assistano alle mie liti con Fede, loro non hanno colpa di niente.
'Posso sapere una volta per tutte cosa ti prende?' mi alzo dal divano dove ero seduta poco fa.
'Nulla!'
'A me non sembra'
'Ti ho detto che non ho nulla!' urla alterato.
'Non gridare altrimenti spaventerai le bambine'
'Se non vuoi che urli smettila di fare domande stupide e lasciami andare a riposare, sono stanco'
'Domande stupide? Oh scusami se consideri stupida la mia preoccupazione nel sapere cosa diavolo sta succedendo a mio marito' urlo iniziando a piangere. Non ho mai sopportato l'idea di piangere davanti a lui e tanto meno per colpa sua.
'Vuoi sapere cosa succede? Vuoi davvero sapere cosa succede? '
'Si, lo voglio sapere' lo guardo negli occhi con aria di sfida.
'Succede che ho rinunciato a tutto, per voi. Avrei potuto tranquillamente continuare a fare il mio lavoro ma ho dovuto rinunciare a tutto per voi' urla.
'Io non ti ho mai chiesto di fare niente del genere'
'Invece si, non l'hai detto esplicitamente ma lo hai detto, quattro anni fa, quando stavamo giocando ad obbligo e verità sulla spiaggia, hai detto che saresti stata più felice se io non fossi più famoso così potrei dedicare più tempo alla mia famiglia. Sono parole tue'
Non so che dire, ho un grappo in gola che mi impedisce di parlare.
'Di che mi sbaglio e che sto mentendo,dillo' continua ad urlare.
'Va al diavolo' urlo per poi afferrare il vaso che si trovava sul tavolino in salotto e scaraventarlo sulla parete dietro di lui.
'Vaffanculo Veronica' si sfila la fede e la sbatte sul tavolino.
Afferra la sua giacca ed esce di casa sbattendo la porta.
Mi accascio a terra e scoppio a piangere, non può averci lasciato in questo modo.
'Mamma vieni a giocare?' Carlotta è sulle scale, mi asciugo le lacrime per non farle notare che stavo piangendo.
'La mamma sta arrivando tesoro, sali sopra tra due minuti sono da voi'
Raccolgo le poche forze che mi sono rimaste e mi alzo da terra.
Prendo la fede lasciata da Federico e me la infilo in tasca dopodiché raccolgo dal pavimento i pezzi di vaso.
Dopo aver finito salgo dalle mie bimbe.
'Mamma dov'è papà?'
'Papà è al lavoro, lo hanno chiamato ed è dovuto scappare urgentemente'
'Okay'
Dopo aver giocato un poco con loro scendo in cucina per preparare la cena.
'Piccole venite la cena è pronta' devo essere forte, devo farlo per loro che in questo momento sono la cosa più importante.
'Mamma perché papà non è ancora tornato'
'Lui è in viaggio, sai com'è il lavoro di papà'
'Senza salutarci?' chiede Carlotta un po' triste,ama moltissimo il suo papà.
'Si purtroppo era una cosa urgente ma mi ha chiamato prima e vi saluta, vi manda un'enorme bacio e un grandissimo abbraccio' non mi va giù l'idea di dover mentire anche a loro ma non posso dirle la verità,sono ancora troppo piccole per capire.
Passano le ore e di Fede ancora nessuna traccia.
Decido di mandargli un messaggio.
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Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|
RandomUn incontro casuale,su un treno verso Roma, fa incrociare per sempre le strade di Veronica e Federico. Casualità o destino? Cosa lega i due ragazzi che da ora non possono più fare a meno l'uno dell'altra? Tratto dalla storia: •Ed è così che l'ho pe...