Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|

Capitolo 42

'Amore vado a prendere qualcosa da bere,vuoi che prenda qualcosa anche per te?'
'Si, un piña colada grazie'
'Ti mantieni leggera'
'Ovvio, senno poi a te chi te mantiene' dico ridendo.
Fede si allontana, lo seguo con lo sguardo e lo distolgo quando si siede sullo sgabello vicino al bancone.
Non sono per niente tranquilla, non so perché ma ho addosso una strana sensazione come se stesse per succedere qualcosa.
'Veronica ma mi stai ascoltando?' vedo una mano sventolarmi d'avanti.
'Cosa dicevi?' chiedo a Zambo
'Ti stavo chiedendo dove avessi la testa ma...va tutto bene?'
'Si'
'Sicura?' insiste
'Mi prenderesti per una stupida se ti dicessi che ho uno strano presentimento'
'Che tipo di presentimento? '
'Come se stesse per succedere qualcosa di brutto'
'Ehi' mi poggia una mano sulla spalla 'non succederà nulla, stai tranquilla. Ti stai facendo condizionare la serata perché il tu subconscio sta pensando a quello che è successo l'ultima volta'
'Forse hai ragione'
'Ehi dimentichi che io sono Zambo ed ho sempre ragione'
'Molto modesto mi dicevano' scoppiamo a ridere.
È passato un po' di tempo da quando Fede è andato a prendere da bere.
Mi volto per vedere se è ancora lì e lo vedo parlare con una ragazza.
È bellissima, è alta, magra ed ha dei lunghi capelli neri.
Fede sembra molto contento di vederla e questo mi fa ingelosire leggermente.
'Ragazzi sapete chi è quella ragazza che sta parlando con Fede?'
'Chi? Fa vedere'
Tutti di girano in direzione di Fede e sbiancano di colpo.
'Ragazzi' e mo che li prende a questi.
'Ragazzi chi è?'
'L-lei è Ludovica, la ex di Fede'
Mi giro un'ultima volta a guardarli, Fede sta ridendo come un ebete. Ludovica lo prende per una mano, lo fa alzare ed escono dalla discoteca.
FEDE'S POV
Sono seduto su questo scomodissimo sgabello da 5 minuti e del barista nemmeno l'ombra.
'Fede' sento qualcuno chiamarmi mi volto per vedere chi è, per poco non cado dalla sedia.
Ludovica,la ragazza che mi ha portato a diventare un tossico dipendente, la ragazza che mi ha spezzato il cuore.
'Amore' dice, fa per abbracciarmi ma io la allontano.
'Cosa vuoi?' chiedo freddo.
'Fede ti prego non mi trattare così'
'E come ti devo trattare dopo tutto quello che mi hai fatto'
'Fede io non volevo...'
Mi metto a ridere.
'Non volevi certo' dico ironico
'Fede io ti amo ancora, ti prego dammi un'altra chance'
'Certo è ovvio,ora sono famoso,sono diventato quello che tu volevi. Non mi hai mai dimostrato niente,nemmeno un po' d'amore'
'Mi dispiace' dice quasi in lacrime ma io non cadrò mai più nei suoi tranelli.
'È troppo tardi'
'Non è mai troppo tardi'
'Invece si,ti ho aspettata per due anni perché a differenza tua io ti amavo veramente.
Ma ora è troppo tardi,ora ho trovato una ragazza che a differenza tua mi ama veramente'
'Ho capito,ma potresti almeno venire un secondo fuori con me, devo restituirti una cosa dopodiché sparirò per sempre' dice prendendomi per mano.
'Andiamo prima che cambi idea'
Mi alzo dalla sedia e la seguo.
Usciti fuori ci avviciniamo alla sua macchina, apre lo sportello e tira fuori un vecchio pupazzo che le avevo regalato.
Questo pupazzo era molto importante per me, me lo ha regalato la nonna appena sono nato.
'Grazie' dico apprezzando il bel gesto.
'Prima di oggi non ci siamo mai incontrati altrimenti te lo avrei dato prima'
'Grazie ancora, ora scusami ma devo tornare dentro'
'È stato bello rivederti' dice
'Anche per me'
Detto questo metto il pupazzo in macchina mia e torno dentro.
VERONICA'S POV
Sono qui, seduta sul divanetto aspettando l'arrivo di Fede.
Non dovrei essere gelosa e tantomeno arrabbiata per quello che sta succedendo ma è inevitabile, è normale che mi dia fastidio no?
'Eccoti finalmente'
Non mi giro.
'Si scusate,amore non ho preso da bere, il barista è evaporato'
'Fa niente, vado io' dico indifferente, mi alzo e mi metto sullo sgabello dove prima c'era Fede.
Aspetto un po' e finalmente arriva qualcuno.
'Cosa ti porto,bellissima?'
'Un piña colada ed un aperol'
'Arrivano subito'
Mentre armeggia con le bottiglie facciamo conversazione.
'Comunque piacere io sono Giorgio, come ti chiami?'
'Veronica'
'Sei qui da sola?'
'No, sono con il mio ragazzo ed i suoi amici, oggi è il suo compleanno'
'Ah capisco'
Finisce i cocktail e me li porge.
'È stato un piacere conoscerti'
Gli rivolgo un sorriso e torno dagli altri.
'Tieni' metto l'aperol davanti a Fede.
'Grazie'
'Ragazzi è il momento della torta' dice Yuri.
Annuiamo, Yuri fa cenno ad un barista di avvicinarsi.
È Giorgio, poggia la torta sul tavolo, accende le candeline e se ne va dopo avermi rivolto un dolce sorriso.
'Se ci prova un altro po' con te gli spacco la faccia' dice Fede al mio orecchio.
'Smettila, non ci stava provando' rispondo fredda guadagnandomi una sua occhiataccia.
Finita la torta e fatte tutte le foto torniamo a casa.
Una volta in macchina Fede non mette in moto e questo mi fa incazzare parecchio.
'Perché non parti?'
'Perché non mi dici cosa ti prende?'
'A me niente'
'Bhe non mi pare'
'Metti in moto e parti, voglio andare a dormire'
'Non parto fino a quando non mi dici cos'hai!'
'O parti o me ne vado a piedi'
Non si muove di mezzo milletro, apro la portiera ed esco dall'abitacolo.
Inizio a camminare, sento Fede uscire dalla macchina e sbattere la portiera.
Mi prende bruscamente per un braccio facendomi girare.
'O parli o parli'
'Cosa vuoi che ti dica, no sai mi da fastidio che tu sia uscito fuori dalla discoteca con la tua ex'
'E ti sei incazzata per questo?'
'Guarda che ho visto come la guardavi'
'Come la guardavo cosa? Veronica a me Ludovica non piace più ok? E l'ho detto anche a lei,sono andato fuori perché mi doveva ridare un peluche molto importante per me che le avevo regalato quando stavamo insieme'
'Ok' dico,lo sorpasso ed entro in macchina seguita da Fede.
'Non posso crederci che ti incazzi per così poco'
'Cosi poco?! Ma scherzi ti ricordo che tu avevi fatto la stessa cosa solo che a differenza tua Cristian non era un mio ex, e se mi incazzo vuol dire che mi importa'
Non dice nulla,mette in moto e silenziosamente raggiungiamo casa.