Capitolo 53

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VERONICA'S POV
Dopo il messaggio di Federico non sono più riuscita a chiudere occhio.
Mi giro e rigiro nel letto,quel letto che improvvisamente è diventato troppo grande e troppo freddo,questo letto,nel quale avevo raccontato a Fede il mio piccolo dramma legato alla pallacanestro, dove lui mi ha stretta forte rassicurandomi che sarebbe andato tutto bene.
D'improvviso tutti i ricordi,belli e brutti,mi balzano in mente,ricordi di quando ci siamo incontrati per la prima volta,quel suo sorriso smagliante,quegli occhi azzurri come il mare che mi guardavano con un espressione divertita quando non riuscivo a mettere la valigia nello scompartimento.
Ricordi di quando quegli stessi occhi mi guardavano con amore il giorno in cui,sopra quella ruota panoramica il ragazzo dei miei sogni mi ha chiesto di essere la sua ragazza o quando,dopo l'aggressione e successivamente dopo l'amnesia mi guardavano increduli, increduli che tutto sia tornato alla normalità.
E ora? Ora quegli occhi non mi guardano più e se lo fanno,lo fanno con tristezza,con un tono implorante,implorante perdono.
Mi alzo dal letto mezza indolenzita,guardo l'ora e noto che sono solo le 05:26,decido di alzarmi e fare una bella corsa.
Indosso la tuta ed esco di casa.
Mi piace correre,quando corro non penso a nulla, sento come se la mia mente si liberasse da tutti i pensieri negativi.
Dopo un'oretta abbondante torno a casa,ho proprio bisogno di una doccia.
Entro in bagno liberandomi dai vestiti sudici,faccio scorrere l'acqua calda permettendo ai miei muscoli di rilassarsi.
Finita anche la doccia,indosso l'intimo assieme ad un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia ed una maglietta bianca in pizzo.
Scendo in cucina e mi preparo la colazione che consiste in una bella macedonia di frutta.
Non faccio nemmeno in tempo a mangiare un boccone che qualcuno bussa alla porta.
'È aperto' urlo
Vedo una figura maschile leggermente furiosa piombarmi in salotto.
'Tu!' urla Ben puntandomi un dito contro 'ma cosa ti passa per la testa,cavolo non puoi farmi prendere certi infarti come quelli di ieri sera,però cavolo fatti abbracciare piccola perché ti adoro' dice ancora prendendomi e sollevandomi in aria.
'Ben mettimi giù' dico a corto d'aria.
'Potresti spiegarmi'
Ci sediamo sul divano,nel mentre Ben mi racconta quello che è successo io finisco di mangiare la macedonia.
'O mio dio Ben,sono così contenta per voi' dico raggiante
'Hai saputo di Fede?' chiede improvvisamente cauto come se avesse paura di pormi quella domanda
Annuisco tristemente.
'Dimmi cosa posso fare?' mi chiede per la milionesima volta da quando ci conosciamo.
'Dimmi solo cosa devo fare' cerco di ricacciare indietro le lacrime ma è tutto inutile.
Ben scatta come una molla al mio fianco stringendomi forte a lui,come se avesse paura che mi rompessi.
'Ormai è troppo tardi,lui sarà già partito' dico tra i singhiozzi.
'No,non è troppo tardi. Se prendiamo la macchina riusciamo ad arrivare in tempo prima che prenda il volo,ma dobbiamo partire ora'
Così con uno scatto repentino, ci alziamo all'unisono dal divano, sbatto la porta alle nostre spalle e mi fiondo in macchina.
Credetemi quando vi dico che non ho mai guidato cosi veloce in vita mia.
Ho il cuore che batte a mille e sapere che forse è veramente troppo tardi mi fa stare male.
Ogni tanto Ben mi lancia un occhiata come per rassicurarmi che andrà tutto bene.
Arrivati in aeroporto sfidiamo l'enorme massa di gente che ci si para davanti.
'Fede' urlo sperando che in mezzo a tutto sto casino possa sentirmi.
Faccio vagare il mio sguardo in tutte le direzioni e quando intravedo dei capelli per metà biondi e per metà mori corro verso di lui spingendo tutti quelli che mi si parano davanti.
'Fede! Fede!' continuo ad urlare, quando finalmente arrivo a due passi da lui lo prendo per un braccio facendolo voltare.
Appena mi vede è incredulo.
'Fede ti prego non te ne andare' dico stringendolo in un forte abbraccio, il ragazzo di fronte a me esita un po' a ricambiarlo.
Prendo tra le mani il suo viso e faccio di nuovo mie quelle labbra,cristo quanto mi sono mancate.
'Ti prego non te ne andare' ripeto tenendo tra le mani il suo viso stanco.
'Ti prego,perdonami' dice in lacrime.
'Ti perdono però torniamo a casa ora dai'
Lo prendo per mano mentre con l'altra gli sfilo la valigia prendendola con l'altra mano.
Ci avviamo verso la macchina raggiungendo Ben io quale saluta con un abbraccio il suo migliore amico.
'Torniamo a casa va'
Una volta a casa Ben decide di andare da Delia, lasciandoci un po' da soli.
Poggio a terra la valigia di Fe per dirigermi,seguita da lui in camera mia.
Fede si siede sul letto mentre io mi tolgo il cappotto e le scarpe, dopo aver finito lo raggiungo.
Mi metto a cavalcioni su di lui baciandolo intensamente.
'Non hai idea di quanto mi sei mancata'
'Shhh' lo zittisco approfondendo il bacio.
Le sue mani vagano sulla mia schiena mentre le mie sono tra i suoi capelli,li tiro leggermente facendolo gemere.
Pin piano scendo fino ad arrivare all'orlo della sua maglietta,gliela sfilo facendo vagare le mani sul suo petto.
Fede fa lo stesso con la mia,dopo averla sfilata,lo spingo all'indietro facendolo stendere.
Le mani di Fede raggiungono il gancio del mio reggiseno,lo sgancia sfilandomelo di dosso.
Nel giro di un secondo Fede capovolge la situazione posizionandosi su di me.
Con le mani mi tortura il seno facendomi gemere.
Gli sfilo di dosso i pantaloni,lui fa lo stesso con i miei.
Facciamo l'amore,dio quanto mi è mancato sentirlo così vicino.

•°•

Sono passati un paio di mesi da quando ho perdonato Fede,da quel giorno le cose tra noi sono andate più che bene.
Indovinate un po'...ora viviamo insieme. Si,diciamo che non è stato facile decidere dove andare a vivere perché Fede voleva trasferirsi in Puglia,era convinto che non sarei mai riuscita a rinunciare ai piccoli paesini dove tutti si conoscono o che non sarei mai riuscita a rinunciare alle feste di paese.
Al contrario io non volevo farlo rinunciare a vent'anni della sua vita,insomma a Modena c'è la sua famiglia e tutti i suoi, o meglio dire,i nostri amici.
Alla fine siamo giunti alla conclusione che trasferirci a Modena sarebbe la scelta migliore, in questo modo è molto più vicino a Milano ed alla casa discografica.
Sono già due mesi che abitiamo insieme oggi,invece,stiamo tornando in Puglia a trovare i miei.
'Amore hai preso tutto?' mi chiede Fede prima di chiudere a chiave la porta di casa.
'Si amore'
Usciti di casa raggiungiamo l'aeroporto.
Dopo nemmeno un ora di volo siamo arrivati a casa mia.
Durante io viaggio non mi sono sentita tanto bene, Fede sostiene che è normale ma io non credo insomma sono già un paio di giorni che ho nausea.
Arrivati in Puglia, il tempo di lasciare a casa le valigie che Fede,assieme a Ben che sta qui già da una settimana,escono senza dire dove vanno.
NESSUNO'S POV
Lasciate a casa le valigie,Fede,accompagnato dal suo migliore amico Ben escono di casa... Destinazione: gioielleria.
'Sei sicuro di voler fare questo grande passo?' chiede Ben all'amico indeciso su quale anello scegliere ma lui non lo stava sentendo.
'Secondo te quale di questi è il più bello?' chiede agitato
'Zio,calmati' dice Ben prendendolo per le spalle 'qualunque cosa prenderai le andrà più che bene'
Fede non può fare altro se non che fidarsi delle parole del suo migliore amico.
Alla fine i due cacciatori-di-anelli decidono di prenderne uno semplice, di oro bianco con al centro un cristallo swarovski bianco.
'È perfetto'
Nel mentre,a casa di Veronica...
'Veronica tesoro va tutto bene' chiede Delia dall'altro lato della porta alla sua amica accasciata a terra nel bagno troppo impegnata a rigettare anche l'anima.
'Si,sta tranquilla'
Dopo circa dieci minuti Veronica esce dal bagno,il viso pallido come i muri,capelli disordinati e occhi lucidi.
'Sto meglio'
'Sto meglio un corno,Veronica quando è stata l'ultima volta che hai avuto un rapporto con Fede'
La ragazza non può fare altro che strabuzzare gli occhi.
'Cosa stai insinuando?'.
'Rispondi alla mia domanda'.
'Bhe,circa sei settimane fa' ,dice imbarazzata.
'E avete usato le precauzioni?' continua a chiedere con fare investigatore Delia.
Veronica scuote la testa in segno di negazione.
'Non penserai mica che io sia...'
'Si,penso che tu sia incinta,per questo, per toglierci il dubbio andiamo a fare una chiacchierata col ginecologo'

35 minuti dopo...nello studio del ginecologo.
'Buongiorno signorine in cosa posso esservi utile'
'Ho il forte sospetto che la mia amica sia incinta'
'Capisco, la prego mi segua'
Dopo aver fatto l'analisi delle urine,un test di gravidanza ed un ecografia il dottore ha detto che è ufficiale,Veronica è incinta.
Ed ora? Come glielo dico a Fede? Come reagirà alla notizia?
Sono queste le domande che la assalgono in questo momento
'So a cosa stai pensando,ti dico solo di stare tranquilla, OK. Fede ti ama ed amerà senza dubbio il frutto del vostro amore'
'Grazie,non so cosa farei senza di te'

La sera arriva in un batter d'occhio ed i nostri due innamorati sono usciti fuori a cena,nello stesso posto dove hanno cenato durante il loro primo appuntamento, il terrazzo del ristorante che si affaccia sul luna park.
'Ogni volta qui è come la prima volta'
'Già'
Molto lentamente il ragazzo si alza dal suo posto per posizionarsi davanti alla sua amata.
Si inginocchia davanti a lei ed estrae dalla tasca della giacca la scatolina contenente l'anello.
'Fede cosa stai...?'
'Shhh,mi sono preparato un discorso da farti ma se continui a fare altre domande me lo dimentico.
Veronica so di non essere la persona migliore del mondo, di sbagli ne ho commessi tanti e ne commetterò altrettanti perché nessuno è perfetto.
Ne abbiamo passate tante, ma veramente tante,tanti momenti belli e brutti che ci hanno reso le persone che siamo ora.
Oggi non voglio guardare il passato ma voglio guardare il futuro,il nostro futuro perché non immagino una vita senza di te amore mio.
Per questo vuoi concedermi lo straordinario onore di diventare mia moglie?
Veronica mi vuoi sposare?'
'Si,si,si,si'
I due si scambiano un lungo bacio pieno d'amore,per sigillare la loro promessa.
'Anch'io ho qualcosa per te' dice la ragazza estraendo dalla borsa un piccolo pacchettino bianco.
'Cos'è?'
'Aprilo'
Il ragazzo lo apre ed estrae dall'interno di esso un paio di scarpette bianche.
'Non è vero' dice incredulo 'vieni qui' Fede stringe Veronica in un abbraccio sotto il cielo stellato i due ragazzi si sono promessi felicità eterna con le stelle che facevano da testimoni.

THE END

•SPAZIO ME•
La storia è ufficialmente finita.
Voglio ringraziare tutte le persone che hanno avuto la pazienza di leggere questa storia,a breve publicherò l'epilogo.

Un Giorno Ci Rincontreremo|Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora