- Dove sei stata? – così l'aveva accolta Harry appena aveva aperto la porta, prima di farla entrare.- Torno da casa di Emma – spiegò tranquilla - Perché? –
- Perché non è vero – grugnì costringendo la voce ad essere bassa e roca. Lene lo fissò confusa.
- Come non è vero? –
- Ti ho vista – era stato quasi atono, nascondendo la rabbia mista al dolore che come una scarica incessante di colpi che lo martellava.
Era appena uscito dallo studio di registrazione stanco più del solito, la notte precedente avevano fatto parecchio tardi, oltre ad aver bevuto eccessivamente e la mattina si era già svegliato con la solita emicrania post sbornia. Sapeva che lei era da Emma e che lo avrebbe raggiunto nel pomeriggio a casa sua, per questo aveva deciso di uscire un po' prima dallo studio. Da quando era diventato famoso aveva imparato a non sorprendersi più, credeva che il successo e la sua nuova vita lo avessero aiutato ad essere più sicuro di sé, a decifrare le persone, credeva che quello fosse il significato di "crescere". Quando aveva cominciato a credere che niente avrebbe più stravolto la sua vita era arrivata lei a sconvolgerla in un modo diverso, l'aveva distrutto su ogni fronte, devastando ogni sua convinzione, aprendo gli occhi a quella che, secondo lei, era la vera maturità di una persona, mostrandogli a fatti, che le persone non sono un guscio vuoto e decifrabile al primo sguardo ma un libro intero di descrizioni e colpi di scena, dove devi leggere ogni passaggio con attenzione per capire il finale. L'aveva obbligato ad andare oltre le apparenze, a scavare nel profondo delle cose, a capire, comprendere, ascoltare senza giudicare. Gli aveva mostrato il vero significato di forza, in ogni sorriso, in ogni movimento, in ogni sguardo fino ad imporsi nella sua vita come la più pericolosa delle droghe. Era diventata la sua confidente, quella sincera che ti smonta senza rimpianti, che ascolta con pazienza e consiglia, prendendo davvero a cuore i tuoi problemi. Era diventata il suo amore quando l'aveva baciata incapace di trattenersi, quando aveva provato un dolore lacerante nel momento in cui aveva creduto di averla persa, quando aveva sentito il cuore scoppiare all'udire le parole "ti amo" uscire dalla sua bocca rivolte a lui, solo a lui. Ma quello che non si sarebbe mai aspettato era di vedere lei, proprio lei, uscire dal cimitero tremante e piangente. E fu come il suo cuore potesse rompersi in mille pezzi, schiacciato, frantumato, perduto. Aveva preso a pugni il muro, avrebbe finito l'intera bottiglia di vodka se non fosse stato per il suo arrivo, ed ora gli stava mentendo. Lei che era sempre stata sincera – Ti ho vista – ripeté con voce rotta.
- Ma dove? –
- Non negarlo! Ti ho vista! – urlò rompendo la sua maschera di apparente indifferenza - Perché non me l'ha detto? – si avvicinò a lei con passi veloci e minacciosi, come una belva pronta ad attaccare. Lene improvvisamente capì a cosa si riferisse e non indietreggiò, cogliendo quanto potesse sentirsi deluso e si affrettò a dargli quella che per lei era una valida giustificazione.
- Non ti ho mentito, ho dormito da Emma e prima di venire qui ho fatto una fermata li! – spiegò enfatizzando ogni parola – Non te l'avrei detto solo per evitare che ti arrabbiassi –
- Non è la prima volta che torni li, vero? – frecciò ferito. Quella era la consapevolezza che più gli bruciava, sapere che lei non aveva mai abbandonato il suo vecchio amore. Si sentiva come tradito. Continuava a torreggiare su di lei dalla superiorità della sua altezza, ma lei non si muoveva, ancora osava sfidarlo per far prevalere la sua verità.
- Non faccio niente di male – ammise in un soffio. Harry serrò gli occhi e le sue labbra tremarono, fu come se l'avesse colpito ancora.
- M'inganni invece! –
- Non ti sto tradendo! Sono abituata ad andarci spesso! Non te l'ho detto solo per non farti arrabbiare senza motivo – tentò di toccarlo, ma lui si tirò indietro come scottato. Lene sgranò gli occhi ed il suo corpo cominciò a tremare. Sapeva che avrebbe dovuto informalo delle sue visite al cimitero, aveva tergiversato solo per mancanza di coraggio e perché aveva temuto una sua reazione.
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VERTIGO || Harry Styles
FanfictionL'amore è una vertigine. Harry Steidel (Harry Styles) è il componente di una delle boyband più famose e di successo degli ultimi anni. Raelene è una ragazza semplice, dal nome insolito e la personalità frizzante. Per una serie di fortunate o sfort...