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Aveva trascorso i successivi giorni ad evitare di uscire con Gigi e Nils, soprattutto Nils, per non incontrarlo. Aveva inventato le scuse più banali e idiote per non rischiare di cadere nella sua trappola. Aveva spento il telefono per sicurezza. In quei giorni non aveva mai smesso di domandarsi cosa volesse lui da lei adesso, logorata dalla curiosità e forse dal rimpianto di non averlo fatto parlare abbastanza da scoprirlo, da cercare di capire le sue ragioni, o cosa gli fosse scattato nella testa, convinta che non appena lo avesse fatto, sarebbe stato come automaticamente regalargli una seconda possibilità. Ciò non sarebbe mai avvenuto, perché lei non perdonava. Vero?! Sbuffò arrotolandosi tra le coperte, ancora non riusciva a prendere sonno e si rifiutava di dare ascolto alla sua curiosità e leggere che ore fossero. Le 4 sicuramente. Come si sarebbe alzata l'indomani?! Come uno zombie, rispose la sua voce interiore. Ma va?! La colpa era tutta sua, dei suoi occhi per come la guardavano, dei suoi capelli per come attiravano le sue mani dalla voglia di toccarli, di tutto il suo corpo per non aver mai smesso di credere che fosse stato creato appositamente per combaciare con il suo. Basta! Continuando così non sarebbe mai riuscita a prendere sonno, solo ad accrescere il suo spasmodico desiderio di saltargli addosso, che era già abbastanza inquietante per il livelli che aveva raggiunto da solo, figuriamoci alimentandolo da fantasie. Ma le domande che più la tormentavano erano due e concatenate tra loro: perché ora la voleva di nuovo? E...ammesso che fosse stato vero...era davvero giusto incaponirsi nella strada del risentimento o avrebbe solo sofferto di più? Le risposte al momento purtroppo convergevano in una sola: avrebbe potuto soffrire in ambo i casi e il suo cuore straziato non faceva altro ultimamente che gridare pietà ed implorare per regalarsi un pò di felicità.

Quella sera sarebbe uscita, avrebbe nascosto le occhiaie con quintali di fondotinta se necessario, ma avrebbe posto fine alla sua reclusione forzata!

Si trattava dell'inaugurazione di un nuovo locale che avrebbe perfino ospitato qualche personaggio famoso, naturalmente l'accesso era ristretto a pochi privilegiati, o come nel loro caso fortunati. Nils aveva procurato i pass per l'angolo del locale riservato ai vip. Ecco a cosa serviva avere amici famosi! Gigi sghignazzò sapendo perfettamente che non era seria, e soprattutto la teneva d'occhio in un misto tra preoccupato e spaventato da qualche possibile colpo di testa.

- Come mai c'è tanta folla laggiù? - era rimasta incuriosita dalla massa di persone, per lo più ragazze, che si spingeva sommessamente a pochi passi da loro, sembravano attratte da qualcosa.

- Credo si tratti di un attore - spiegò lui - Quello con la camicia bianca credo, ma non ho idea di chi sia - era evidentemente riconoscibile visto che era l'unico che sembrava firmare autografi per quel gruppo di ragazzine. Nils gli aveva parlato degli ospiti di quell'evento, ma lui non aveva prestato molta attenzione, era più concentrato a trovare un modo per convincerlo a non immischiarsi più tra quei due, erano grandi e non potevano più forzare le loro scelte. Soprattutto se poi era la sua Lene a rischiare di soffrirne.

- Vado a farmi fare l'autografo allora! - esclamò lei elettrizzata e Gigi scattò sull'attenti.

- No Lene, lascia stare non sai nemmeno chi sia! -

- Chi? - la voce di Nils arrivò alle sue spalle e Lene fu la prima a rispondere.

- Le ho detto di non andare - si voltò verso l'amico sperando che lo aiutasse a farla ragionare - Non sa neanche....dov'è finita? - tempo di voltarsi di nuovo nella sua direzione e lei? Sparita, O meglio....Era già sparita nel gruppo di vere fan dell'attore! Provò a cercarla con lo sguardo, ma la sua attenzione fu catturata da una figura ben conosciuta che, guarda caso, si stava avvicinando a grandi passi verso di loro. Guardò Nils con aria truce, ma lui si limitò a sorridere sornione come se non ci fosse stato il suo zampino. Harry lo salutò affettuosamente, prima di chiedere naturalmente di lei. Lei, che era dispersa tra le ammiratrici di un attore di cui neanche conosceva il nome! Che il cielo li aiutasse.











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