UN MESE DOPO...
Ormai so perfettamente come si usano i miei poteri,forse mi manca qualche dettaglio ma per il resto va tutto bene.
"Amore cosa fai adesso?" Mi chiese Nathan, "Niente.." risposi, "Andiamo a pranzare in un ristorante poi andiamo al cinema, che ne dici?" Chiese lui sorridendo, "Ci sto" risposi ricambiando il sorriso.
Incominciammo a camminare mano nella mano fino al ristorante.
Arrivammo davanti ad esso,entrammo e un cameriere ci accolse con un sorriso,era giovane,forse ha vent'anni. Era alto,magro,capelli biondi e occhi azzurri.POV NATHAN
Ci eravamo seduti ad un tavolo e c'era il cameriere che ci aveva accolti e chiesto le ordinazioni,non toglieva gli occhi da Crystal. Capisco che è bellissima e ha una corporatura perfetta ma nessuno la può guardare, è mia e di nessun altro. "Amore quel rincoglionito ti sta mangiando con gli occhi" le dissi, "Cosa dici Nathan?" Rispose lei imbarazzata. È troppo severa con se stessa,non direbbe mai che un ragazzo la sta divorando con gli occhi. L'attirai a me e la baciai sotto gli occhi di tutti, quando si staccò lo sguardo del cameriere non era più si di noi,avrà capito che lei è solo mia. Crystal stava andando a fuoco,il suo viso era rossissimo dall'imbarazzo, sapevo che non gli piaceva avere gli occhi delle persone puntate addosso o essere al centro dell'attenzione ma non posso vedere un ragazzo mangiarla con gli occhi e non fare niente.
Ad interrompere i miei pensieri fu il cameriere che disse "Le vostre ordinazioni.. Buon appetito" disse posando i piatti sul tavolo e andando via.
Mangiammo in silenzio poi andai a pagare intanto che Crystal andava in bagno...POV CRYSTAL
Andai in bagno,dopo che Nathan ha insistito di pagare lui.
Lavai le mani, e poi presi un fazzoletto e mi asciugai.
Ad un tratto qualcuno mi coprì gli occhi,pensavo fosse Nathan,ma era impossibile che fosse lui dato che il bagno era delle donne,quello affianco era quello degli uomini.
Mi spintonò dentro ad un bagno credo, dato che non vedevo niente a causa degli occhi coperti. Cercai di ritrarmi dalla sua presa ma la sua forza era superiore alla mia,era sicuramente quella di un uomo.
Mi tolse le mani dagli occhi e vidi il cameriere che ci aveva portati al tavolo, "Hey piccola,non ti farò niente di grave" disse lui e poi sul suo volto apparve un ghigno,capii che non aveva delle buone intenzioni.
"NON CHIAMARMI PICCOLA" urlai ma lui mi tappò la bocca con una mano mentre con l'altra mi prese le mani e me le mise sopra la testa.
Gli piantai un calcio nello stinco ma sembra che non gli fece niente, "Piccola calmati.. Non ti faccio niente!" Disse lui, volevo urlare ma non ci riuscì dato la sua mano.
Ad un certo punto sentii la voce di Nathan "CRYSTAL DOVE SEI?"POV NATHAN
Finito di pagare ritornai al tavola ma non c'era,era impossibile che ci avesse messo così tanto.
Andai verso il bagno e urlai per farmi sentire "CRYSTAL DOVE SEI?". Non ricevetti alcuna risposta e il panico prese il sopravvento di me...
Le persone si alzarono a vennero verso di me,c'era chi mi chiedeva se stavo bene, alcuni che bisbigliavano qualcosa e poi qualcosa attirò la mia attenzione "Perché secondo te il cameriere è entrato nel bagno delle donne?" Questa cosa mi fece incazzare e non poco. Entrai nel bagno delle donne e buttai giù la prima porta ma niente,la seconda non si volle aprire,cercai di sbattere più forte che potevo ma niente "Stronzo di merda apri questa porta o ti spacco la faccia" urlai. Ero ormai incazzato nero,presi tutta la forza che avevo in corpo e buttai giù la porta.
La cosa che vidi mi distrusse... C'era Crystal svenuta mezza nuda e quello stronzo che si divertiva. Lo presi dal colletto della camicia e lo scaraventai per terra e cominciai a sfogare tutta la mia rabbia contro di lui,lo presi a pugni,ormai gli sanguinava il naso da quanto pugni gli avevo dato.
Lo mollai e andai da Crystal era svenuta, le persone mi avevano anticipato e avevano chiamato l'ambulanza e anche la polizia.
Un dottore venne e caricò Crystal sulla barella e la coprii con una coperta.
Ero seduto vicino a lei in ambulanza che le accarezzavo la mano e il viso.
Era pallida come non so cosa e aveva mani e viso gelidi come il ghiaccio, qualche lacrima amara mi solcò il viso,perché tutto doveva succedere a lei.IN OSPEDALE...
I medici l'avevano visitata e avevano detto che non era niente di grave,solo pressione bassa.
Ero seduto vicino a quel letto bianco d'ospedale con lei stesa sopra che non si muoveva e non compieva nessun movimento e aveva molti flebo attaccati al braccio. Non potevo vederla così.. Questa cosa mi distruggeva ogni minuto che passava
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Il Cuore di cristallo [IN REVISIONE]
FantasyIl Cuore di Cristallo. Un oggetto magico che può essere trovato solo da una persona pura di cuore. Questa persona è Crystal Brown, un'adolescente come tutti, fino a quando non scopre di essere la chiave per trovare il Cuore di Cristallo. Copertina...