45)Non possiamo più stare insieme

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POV CRYSTAL
"Anch'io amore mio... Ti amo da morire" disse lui.
Il mio cuore sembrava stesse per scoppiare, come se volesse uscire dalla gabbia toracica.
La persona che mi aveva rotto è riuscita ad aggiustarmi con delle semplici parole...
Ci sono certe parole che fanno male, e ci sono parole invece, che possono farti emozionare così tanto, che non so... Vedi il mondo con occhi diversi, lo guardi e dici "Ti ringrazio per avermi regalato una persona così" almeno... Io l'ho pensata cosi.
Dopo che mi disse quella frase mi aiutò ad alzarmi perché ero ancora inginocchiata per terra, "Se devo mollare la mia missione per te... Lo farò amore mio" disse lui prendendomi in braccio e posizionandomi sul letto.
"M-Miledy?" Dissi con la gola secca, faceva ancora male ricordare... "Non lo so amore, ma la cosa di cui sono più sicuro é che non la seguirò più" disse posizionandosi sul letto accanto a me.
"Ti ho visto soffrire già molto amore... Non voglio rifare l'errore una seconda volta. Io ti aiuterò" disse lui, non volevo dirgli dell'apparizione di Celia, perché avevo il terrore che dicesse ancora un'altra menzogna.
Perché purtroppo non mi fidavo più di lui come prima...
Forse è stato quello il mio problema fin dall'inizio! Mi fidavo troppo delle persone, anche a quelle che non lo meritavano.
"A-amore.... e-ecco... Celia è a-apparsa?" Disse facendo delle pause lunghissime tra una parola e l'altra.
Io non posso dirgli dell'apparizione di Celia e menche meno del posto originario del cuore di cristallo.
"N-no" dissi con un filo di voce "ah..." disse e la sua espressione cambiò. E se lui è ancora dalla parte di Miledy?
Mi girai dalla sua parte e lo fissai dritte negli occhi "N-Nathan io ti amo.... Ma non possiamo più stare insieme"  non so come io sia riuscita a pronunciare quelle parole amare e tanto brutte, ma ormai dopo tutto quello che mi è successo non mi meraviglio più di niente ormai.
Lo vidi strabuzzare gli occhi, e spalancò la bocca "C-cosa?" Chiese con voce roca "Io...Nathan capiscimi. Ne abbiamo passate di ogni colore! Ma il problema non è quello... Il problema è che tu credi che con due semplici parole tu riesca ad aggiustare tutto, ma non è così" dissi con il fiato che mi rimaneva in corpo "Mettiti al mio posto. Tu non hai subito fisicamente e moralmente quello che ho subito io. Non hai dovuto lottare tra la vita e la morte. Non hai passato quello che ho passato io." Dissi e intanto i miei occhi divennero lucidi.
"I-io..." provò a giustificarsi "Nathan ti prego... Ho preso questa decisione e non tornerò indietro. Mi dispiace ma tra noi è finita" dissi di getto e girai il mio volto per non mostrargli le mie lacrime, anche se ormai le aveva già viste parecchie volte.
Lui si alzò e andò verso la porta, ma prima di uscire disse "Tu non hai la più pallida idea di quanto io abbia sofferto per te..." e se ne andò sbattendo la porta più forte che potesse.
Mi accasciai sul cuscino e iniziai a piangere.
Iniziai a piangere per aver fatto soffrire la persona che amo, per aver distrutto il muro che mi sosteneva e per fatto crollare il muro che mi aiutava a rialzarmi.
Piansi per liberarmi dal dolore che provavo dentro.
Piansi per eliminare il vuoto che avevo dentro, anche se sapevo che si sarebbe colmato solo con una persona, che in quel momento avevo completamente eliminato dalla mia vita.
"Crystal" sentii una flebile voce, dolce e armoniosa.
Alzai il volto dal cuscino e mi girai verso la voce,che proveniva dalla porta che era stata appena sbattuta poco prima.
Vidi un animale bellissimo, molto simile ad un lupo.
Aveva il pelo marroncino chiaro con alcuni tratti bianchi. Aveva dei bellissimi occhi gialli/verdi, con la criniera viola con alcune ciocche bianche.

"Crystal" ripeté "Chi sei?" Chiesi "Sono il tuo sodoiko protettore" il mio cosa? "E cosa sarebbe?"  "Siamo dei protettori delle persone che hanno un oggetto magico" disse lui "Quindi ti ha mandato Celia? Era questa la sorpresa di cui parlava?" Chi...

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"Crystal" ripeté "Chi sei?" Chiesi "Sono il tuo sodoiko protettore" il mio cosa? "E cosa sarebbe?"  "Siamo dei protettori delle persone che hanno un oggetto magico" disse lui "Quindi ti ha mandato Celia? Era questa la sorpresa di cui parlava?" Chiesi io "Proprio così... E solo chi possiede il cuore di cristallo può vedermi o sentirmi... Quindi sei l'unica!" Disse lui.
Ero sbalordita e non poco, il cuore di cristallo mi ha fatto correre molti rischi, ma ci sono state anche molte cose positive...
"Grazie mille..." dissi per poi fermarmi non sapendo il nome "Amethyst è il mio nome" disse lui come leggendomi nel pensiero.
"Posso chiamarti Ame?" Chiesi "Il mio secondo nome è Thyst... Ma chiamami pure come vuoi" disse "Grazie di cuore" dissi "Per cosa?" "Per proteggermi" dissi con voce bassa e roca "Oh no... Io sarò anche il tuo amico domestico... O chiamalo come vuoi! " disse lui "Certo" dissi felice.
Avevo sempre desiderato avere un animale domestico, ma questo è molto meglio...
"Ora dormi domani ti aspetta una lunga giornata" disse lui "E tu?" Chiesi con faccia stranita "Io dormo con te!" Quando lo disse, il mio sorriso si allargò fino ad arrivare alle orecchie.
È vero sono ancora triste per quello che è successo con Nathan, ma dormire con il mio protettore mi faceva sentire al sicuro, anche se a dirla tutta... Mi manca moltissimo il calore che mi trasmetteva lui.

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BUON 2017 A TUTTI!

Il Cuore di cristallo [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora