35)Di nuovo in ospedale (1)

55 11 4
                                    

No non ci posso credere,quella voce è di...
È di mio... Padre.
Una figura maschile sbuca da dietro mia madre, mi paralizzai quando lo  vidi.
Mio padre è davanti a me e io non mi muovo di un millimetro,comincio a respirare affannosamente e lui corre da me e mi abbraccia.
Io dovrei ricambiare! Invece no,sono paralizzata e non so più che cosa fare.
"Tesoro mi sei mancata così tanto" disse non staccandosi dall'abbraccio, spalancai gli occhi nel sentire quella voce di nuovo.
Quella voce che mi rimproverava ogni volta che mi vedeva con Nathan, quella voce che non sento da quasi due mesi.
"Tesoro ci sei?" Mi chiese mia madre preoccupata, io non parlo e non muovo neanche un muscolo,l'unica cosa che si muove nel mio corpo è il mio petto che sale e scende velocemente.
Nathan venne verso di me e mi abbracciò e iniziò ad accarezzare i miei capelli, "Amore lo so che é un brutto colpo,però devi calmarti sei appena uscita d'ospedale" Mi sussurrò vicino all'orecchio.
Iniziai a respirare più lentamente e ricambiai il suo abbraccio, mio padre mi guardò stranito poi sussurrò "Ma guarda te,ricambia l'abbraccio del suo ragazzo e non quello di suo padre" lui avendo sussurrato lo sentii comunque, mi innervosì e mi staccai dall'abbraccio di Nathan e iniziai ad urlargli contro, "COME TI PERMETTI DI DIRE UNA COSA DEL GENERE, TU SEI STATO VIA PER CIRCA DUE MESI FACENDO FINTA DI ESSERE MORTO E POI VIENI QUI A DIRE PERCHÉ RICAMBIA L'ABBRACCIO DEL SUO RAGAZZO E IL MIO NO" Mi fermai e presi un respiro per poi continuare "Lui almeno mi è sempre rimasto vicino,non mi ha mai abbandonato" ma stavolta uscii come un sussurro, sentii le forze abbandonare il mio corpo e caddi e poi il buio totale.

POV NATHAN
"Lui almeno mi è sempre rimasto vicino,non mi ha mai abbandonato" Disse Crystal sussurando,dopo che ha urlato.
La vedo cadere e cerco di afferrarla ma cado anch'io,sono sotto di lei,spero non le sia successo niente e che non si sia fatta male.
Suo madre caccia un urlo "Crystal!", ci vengono incontro, suo padre prende Crystal in braccio e sua madre mi aiuta ad alzarmi, "Tesoro svegliati ti prego" le urla sua madre,
"Scusi ma lei non sapeva che Crystal sarebbe uscita oggi dall'ospedale?" Chiedo a suo padre arrabbiato, "Certo che lo sapevo" risponde con tono ovvio, "Adesso mi deve delle spiegazioni, anche a sua figlia quando si sveglierà." Dico io arrabbiato, "Io a te non devo proprio niente" disse ringhiandomi contro, "J-John ti p-prego" disse la madre di Crystal ormai in lacrime "Io a Nathan devo moltissimo... E dovresti farlo anche tu" disse lei disperata, "Non ha fatto niente per mia figlia" ringhiò lui, la madre di Crystal gli disse "Ma cosa dici,lui l'ha salvata quando l'avevano rapita,lui ha salvato nostra figlia quando è stata..." ma non finisce neanche di parlare che riscoppia in un pianto isterico, "Mi dia Crystal che la porto in ospedale" dissi io, "Io mia figlia non la do a te" dissi arrabbiato, ma qui l'arrabbiato devo essere io non lui, "Ma cosa gli salta in mente... Sua figlia è in questo stato per colpa sua,e lei si sta comportando così" gli urlai contro arrabbiato, "N-Nathan tesoro ti prego p-porta Crystal in ospedale" chiese sua madre con la voce strozzata dal pianto, "Certo ma suo marito dovrebbe decidarsi di darmi Crystal" dissi, "J-john ti prego dagliela" disse sua madre, suo padre si arrese e me la porse,la presi in braccio e chiamo mia madre per venirci a prenderci.
John prese Samantha e la portò dentro a casa, intanto vidi mia madre arrivare con la macchina.
Salimmo e poi mia madre mise in moto per poi partire.

Il Cuore di cristallo [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora