Il Cuore di cristallo [IN REVISIONE]

40)La missione non è ancora finita!

Ieri sera é stata una delle serate che non dimenticherò mai nella mia vita.
Sono a casa, oggi sarebbe lunedì quindi dovrei andare a scuola ma mia madre e Nathan hanno insistito che io non andassi perché dicevano che sono ancora troppo debole.
Mia madre oggi doveva lavorare e anche mio padre quindi Nathan decise di rimanere a casa con me perché non si fidava a lasciarmi da sola a casa.
"Amore mi stai ascoltando?" Chiese Nathan distraendomi dai miei pensieri "Oh-si certo.." dissi ma si capiva fin troppo bene che mentivo, infatti Nathan sbuffò e disse "Stavo dicendo.. Per caso questi giorni non hai visto Celia?!" Mi stupii a quella domanda, non me l'aveva mai chiesto.. Perché proprio adesso?
"No, perché?" Chiesi confusa, "Ah-no n-niente solo che mi sembra strano che tu non l'hai vista per così tanto tempo" disse, lo avrebbe capito persino un bambino che mentiva "Oh andiamo... Ci sono stati tempi più lunghi che lei non sia apparsa, quindi non capisco perché t'interessi proprio adesso" dissi, lui si girò verso di me e mi fissò negli occhi per qualche secondo, anche se quelli sembravano minuti infiniti.
Nel suo sguardo vidi un filo di tristezza e di preoccupazione "Perché ho letto il libro... E Celia nell'ultimo capitolo aveva scritto che il cuore di cristallo ha un suo posto...
Ma quel posto però non lo conosce nessuno, solo Celia è consapevole di quel posto" lo fissai per qualche secondo e realizzai dopo un po' che la missione non era ancora finita.
Quando ti sembra che tutto vada per il verso giusto qualcosa devo farlo andare storto.
Non che il cuore di cristallo fosse un poso per me, ma ecco pensavo che tutto fosse finito, invece mi sbagliavo...
"Amore non preoccuparti" disse Nathan attirandomi verso di lui per far si che mi accoccolassi al suo petto.
"Andrà tutto bene..." disse accarezzando i miei capelli azzurri con delicatezza, mi rilassai al suo tocco.
Sussultai quando sentii il campanello suonare "Addio pace" disse Nathan  alzandosi per andare a vedere chi fosse alla porta.
Appena rientrò vidi con lui Miledy "Miledy... Ciao!" Dissi cercando di far sembrare dal mio tono di essere entusiasta, anche se il motivo per cui fosse venuta mi preoccupava un po'.
"Ciao Crystal.. Allora credo che Nathan ti abbia parlato della missione" ecco appunto, non era venuta qua per sapere come stessi, no è venuta qua per il cuore di cristallo.
"Si Nathan me ne ha parlato" dissi con tono un po' seccato, "Allora come stai?" Chiese lei vedendo la mia espressione "Sto bene grazie..." dissi "Vuoi un bicchiere d'acqua?" Continuai "Oh si grazie" disse lei, mi alzai e mi diressi verso la cucina.

POV NATHAN
Appena Crystal se ne andò dissi a Miledy "Gli ho detto che non è finita e che deve sapere dov'è il posto" Miledy mi guardò e poi disse "Nathan il nostro piano sta andando benissimo... Non dobbiamo dirgli niente." Io non risposi, annuì soltanto.
Stavo mettendo in pericolo la vita di Crystal, all'inizio pensavo che lei fosse una ragazza come un'altra ma alla fine mi sono innamorato di lei.
Miledy pensa che io gli stia vicino solo per il nostro scopo, ma io l'amo veramente e non riesco a credere di star facendo una cosa come questa.
Quando lo saprà mi lascerà e avrà tutte le ragioni del mondo per farlo, perché gli ho mentito per tutto questo tempo.
Però il problema è che se noi riusciremo a prendere la gemma di cristallo lei potrebbe morire e se questo succedesse non me lo perdonerai mai.
"Nathan ci sei?" Chiese Miledy, io annuì "Nathan dobbiamo riuscire a ricuperare la gemma sennò sai cosa succederà" disse lei guardandomi.  "Quale gemma?" Il mio corpo s'irrigidì a sentire quella voce, la voce di Crystal.
La voce della persona che amo, ma a cui sto facendo del male allo stesso tempo.
La voce della persona a cui sto mentendo ogni giorno che passa.
"Oh niente Crystal... La gemma è un gioiello che voglio prendere" disse Miledy, che cavolo di scusa si era inventata?
"E cosa succederà se non la recuperi?" Chiese di nuovo lei, io guardai Miledy e lei mi rivolse uno sguardo d'aiuto.
"Se non lo prende il negoziante lo vende a un'altra signora" dissi la prima cosa che mi passò per la mente, lei annuì probabilmente pensando che fosse una cosa stupida.

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