Capitolo 50 - Colpo di grazia

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Non tremo più, non sento neanche il dolore. È riuscito a farmi incazzare fino a questo punto, di nuovo. Adesso che non ho più la testa piena di pensieri ed emozioni riesco a tenermi concentrato e faccio qualcosa che evito di fare da tanto tempo: scelgo la musica che ascolterò in questo scontro. È strano come la musica sia diventata parte integrante della mia vita grazie a questo gioco, ma essendo presente in ogni momento la davo per scontato. I combattimenti sono cambiati da quelli iniziali: in quegli scontri era solo la musica a farmi sentire forte, ma ultimamente ho iniziato proprio a ignorarla. Allora per una volta, per l'ultima volta, scelgo la canzone, una che non ho mai sentito, così da poterla gustare al massimo delle sue possibilità. Aumento il volume al massimo e mi metto in posizione, pronto per combattere. Ivan mi guarda incredulo, probabilmente perché mi sono rialzato nonostante io stia in svantaggio. Dopo poco torna ad avere il suo sorriso, pieno di se. Mi fa nuovamente cenno di avvicinarmi, quindi senza farlo aspettare gli corro in contro. Al momento non mi sto concentrando sulla battaglia ma sul ritmo di questa nuova canzone. Intanto il mio corpo sembra muoversi automaticamente, anche se non mi sento più la mano evidentemente fuori uso per il colpo inferto poco prima. Sferro un calcio sul suo fianco ma il colpo sembra essere attutito dal suo elevato potere difensivo. Lui mi afferra per il piede e cerca di spezzarmelo girandolo con tutta la sua forza in un senso, allora con l'altro piede mi do una spinta verso l'alto, giro nello stesso senso da lui scelto e sfruttando Agilità e Velocità sferro un nuovo calcio sul suo viso con il piede libero. Sfruttando anche Precisione e Conoscenza l'ho colpito in maniera praticamente perfetta. Questa volta sembra che sia riuscito a danneggiarlo in qualche modo. Mi lascia il piede e si tiene la faccia guardandomi in modo sorpreso e leggermente spaventato: sono riuscito a fargli male nonostante la difesa e ho sfruttato la sua forza per restituirgli un colpo efficace, stava persino quasi per cadere per l'urto. Adesso sono io a fare cenno per farlo avvicinare e dopo pochi istanti di esitazione corre nella mia direzione e comincia a sferrare pugni in tutte le direzioni, ma grazie a Reattività e Previsione non riesce neanche a sfiorarmi. Quando meno se lo aspetta sferro una gomitata diretta sul suo viso, nella stessa zona di prima fa. Questa volta urla dal dolore, probabilmente se continuo a insistere nel colpire lo stesso determinato punto posso oltrepassare la sua difesa. Ritorna all'attacco e lo colpisco nuovamente sul viso con un pugno, senza dargli il tempo di reagire. Grazie a Resistenza non potrò stancarmi e con Intelligenza sono riuscito a trovare una strategia vincente. Era convinto di riuscire a vincere basandosi su Attacco e Difesa, ma contro la collezione dei miei poteri non può nulla, basterà semplicemente non farsi colpire. Non riesco a utilizzare ancora la mano, sembra essere rotta, ma non è un problema, ho anche i piedi ad aiutarmi. Corre di nuovo nella mia direzione coprendosi il lato del viso che ho preso di mira, mantenendo un'espressione furiosa. Lo scanso appositamente all'ultimo secondo e tendo una gamba per farlo inciampare. Riesco nell'impresa, durante la sua caduta unisco i gomiti e con tutta la forza che ho in corpo lo colpisco sulla schiena, schiaffandolo a terra. Adesso mi fanno male anche le braccia, il suo corpo sembra essere d'acciaio, quindi mi allontano per prendere il coltello caduto a terra dalle mie mani con il suo precedente calcio. Ne ho bisogno perché colpirlo danneggia anche me: durante lo sgambetto a causa della sua forza ho avvertito un forte dolore alla gamba, mentre adesso, con la doppia gomitata, mi è sembrato di aver colpito un muro. Eppure il dolore che sento svanisce quasi rapidamente, anche se percepisco che le parti interessate rimangono danneggiate. Credo sia l'adrenalina, o forse è proprio l'OFF che mi rende così. Qualunque sia la motivazione ne sto traendo un vantaggio enorme. Riesco a raggiungere il coltello e lo raccolgo per subito girarmi nuovamente verso il mio avversario, già tornato in piedi e con uno sguardo particolarmente aggressivo: ha un bel livido sulla guancia, dove sto insistendo con i colpi, quasi dello stesso colore della sua benda. Gli sorrido e mi avvicino a gran velocità, impugnando il coltello con la mano sana e provando ancora a muovere la mano danneggiata. Spero ancora che da un momento all'altro venga curata dall'elevato potere curativo dell'Elekt. Mi lancio contro di lui ma riesce a bloccarmi la mano, quindi mi stringe il polso per farmi lasciare l'arma, ma la forza è troppa e mollo la presa. Mi lascia andare, raccoglie velocemente il coltello e lo punta in direzione del mio cuore, scagliandolo con tutta la sua forza.

...

[Zack]

...

Sono riuscito a deviare la traiettoria diretta al mio organo vitale, ma c'è andata di mezzo la mia mano buona. Ho il coltello che passa da parte a parte dalla mia mano, eppure sento poco il dolore. A questo punto non mi resta che estrarre il coltello, ma non ho mani disponibili per farlo. Mi si avvicina minacciosamente, ridendo e guardandomi come se ormai non avessi più speranze. Aspetto il momento giusto e la distanza giusta per agire e... ADESSO! Porto la mano trafitta alla bocca, addento il manico dell'arma e lo estraggo senza alcuna esitazione. Il dolore comincia a farsi sentire seriamente, ma non posso fermarmi adesso. Con una ginocchiata nello stomaco riesco a farlo piegare, con una gomitata colpisco ancora una volta lo stesso punto del suo viso, quindi cade a terra urlando dal dolore. Sto tenendo ancora il coltello con i denti ma non riesco a usare entrambe le mani: una è paralizzata, l'altra ha una ferita grave. Anche se inizia a girarmi la testa mi lancio su di lui con il coltello in bocca, ruotando la testa per far arrivar il coltello verticale e riesco a trafiggerlo sul viso, provocandogli un'urlo che supera persino il volume della mia musica. Mi rialzo subito e cerco di vedere dove lo ho colpito.

...

Lo ho preso sull'occhio, non quello bendato e non più funzionante, ma su quello buono, l'unico che gli permetteva di vedere. Sta sanguinando copiosamente. Cerca di rialzarsi ma cade continuamente, sferrando pugni a destra alla cieca, sperando di colpirmi in qualche modo. Mi levo le cuffie e a distanza di sicurezza lo guardo, cercando un modo per ucciderlo una volta per tutte, tanto ormai non può più far nulla. Inizia a rallentare i movimenti, fino a immobilizzarsi: «La... Pagherai... Bastar...». In pochi secondi comincia a frantumarsi. Ho vinto?... Però inizio a sentirmi debole... Credo di aver perso troppo sangue... Cerco di allontanarmi dalla zona prima che il fermatempo cessi il suo effetto ma cado. Credo di star perdendo i sensi...

...

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Nuove info:

14 è stato ucciso da 7

The Elekt - Il giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora