All'udir la porta aprirsi, Piero scattò in avanti afferrandola per le spalle, la fece voltare incastrandola tra la porta e le braccia e guardandola negli occhi bagnati dalle lacrime la baciò.
Nel tormento di non sapere cosa dire, Piero decise di risponderle con un bacio, uno di quelli intensi , che non ammettono repliche, che coinvolge il fisico, la mente, il cuore.
Giada , frastornata, si staccò da Piero per riprendere fiato.
-'resta con me' – dichiarò semplicemente Piero – 'sono un perfetto coglione ma resta con me. mi sto innamorando di te, di tua figlia, della vita che voglio vivere con te' – continuò di fronte ad un espressione sbigottita di Giada. –'vorrei che tu venissi con me in tournèè. Ho bisogno di avervi accanto, entrambe!' - concluse
Giada , confusa da questa inaspettata richiesta, allontanò Piero da se spingendolo con entrambe le braccia.
-'perché non me lo hai detto in auto, quando ti ho detto che stavo con te poiché mi donavi amore?- si sfogò Giada buttando fuori tutto il dolore provato nelle ore precedenti. –'pensavo di averti ferito, di averti perso, mi stavo convincendo che tra noi fosse tutto finito.' – iniziò a piangere senza freni.
Piero intuì di non aver ascoltato le sue ultime parole a causa della telefonata del cugino, si avvicinò alla donna che amava e tenendola stretta tra le braccia per un tempo che sembrò lunghissimo, la rassicurò promettendola di starle sempre accanto.
La festa di compleanno della piccola Gioia fu perfetta.
Gioia veniva stritolata tra i vari abbracci degli zii, dei nonni e degli amici. Non appena la piccola intercettava Piero si agitava affinchè non arrivava tra le sue braccia. Tutti notarono il feeling tra lui e la bimba e tutti si chiesero il perché, chiedendo in particolare da dove fosse saltata fuori l'amicizia tra Giada e Il Volo. Fortunatamente nessuno ebbe mai il coraggio di fare in maniera esplicita queste domande.
Ad un certo punto della serata, lo zio paterno di Gioia, fan de Il Volo, chiese in maniera sfacciata una canzone ai tre ragazzi. Dopo un breve consulto decisero di dedicarle una canzone del loro nuovo album.
io ti proteggeró
dal male che vivrai
io per te ci sarò
Un'altra dedica, pensò Giada cercando di frenare il desiderio di andare ad abbracciare Piero mentre lui non faceva altro che guardare la piccola sorridergli mentre si agitava tra le braccia della mamma.
Non passò inosservato il modo amorevole in cui Piero e Giada si erano guardati durante la canzone. Anche Ignazio lo aveva notato e per dissimulare la loro palpabile attrazione, alla fine della canzone si premurò di sviare i presenti spiegando che questa voleva essere un augurio per la piccola affinchè ognuno dei presenti si impegnasse ad aiutare la giovane mamma a proteggerla sempre.
A queste parole, tutti i presenti si unirono in un affettuoso applauso, e Gianluca per collaborare in questa azione di sviamento invitati propose di cantare 'nel blu dipinto di blu'.
Tutti si unirono a cantare, alcuni degli invitati addirittura ,a turno, presero tra le braccia la piccola per farla volteggiare sorridente sulle note del ritornello. Mentre cantavano , Ignazio e Piero si concessero anche di ballare, come nei loro concerti, attirando gli applausi e soprattutto commenti delle donne presenti. Coro al quale Giada preferì non unirsi per non dare maggiormente nell'occhio.
E per concludere questa improvvisata ma magistrale esibizione, i ragazzi concessero come ultima canzone il loro cavallo di battaglia: Grande Amore.
Mentre Ignazio la presentava, Piero intercettò più volte lo sguardo di Giada senza mai potercisi soffermare troppo a lungo. Giada , anche in quell'occasione , capì che si trattava di una dedica per lei.
Ignazio invitò tutte le coppie presenti a ballare questa canzone. Tutte le dame vennero raggiunte dai loro cavalieri, tranne Alessandra e Martina che preferirono restarsene in disparte e godersi quella serata piacevole evitando situazioni che potevano rivelarsi imbarazzanti.
Ovviamente Piero avrebbe voluto raggiungere Giada e Gioia e ballare con loro, cantare per loro ma non potè. Durante la canzone, si avvicinò a Giada un suo collega che prese su di un braccio Gioia cingendo con l'altro braccio la vite di Giada e iniziando a farle volteggiare.
Piero aveva immaginato di cantare questa canzone guardando la sua donna negli occhi
Dimmi perché quando penso, penso solo a te
Dimmi perché quando vedo, vedo solo te
Dimmi perché quando credo, credo solo in te grande amoreE invece era costretto a vederla sorridere tra le braccia di un altro uomo mentre questo le sussurrava qualcosa all'orecchio facendola ridere.
Dimmi che mai Che non mi lascerai mai.
Dimmi chi sei
Respiro dei giorni miei d'amore
Dimmi che sai
Che non mi sbaglierei mai
Dimmi che sei
Che sei il mio unico grande amoreLa canzone si concluse, le coppie si sciolsero, gli occhi di Piero emanavano scintille e quell'uomo stava ancora lì, accanto a lei a giocar con Gioia sotto lo sguardo amorevole di Giada.
Piero resettò tutti i tentativi di depistamento che i suoi amici/colleghi avevano messo in pratica quella sera e si avviò spedito nella loro direzione. Alessandra e Martina che avevano visto la scena, avvisarono i loro ragazzi ma ormai Piero era già giunto a destinazione
-' Gioia mia, vieni un po' da me' – e come ipnotizzata la piccola si lanciò tra le sue braccia provocando non poco fastidio al collega di Giada.
Piero si dedicò totalmente a far divertire la piccola facendola ballare i latino americani messi su dal dj con la certezza che così avrebbe attirato l'attenzione anche della mamma. Purtroppo così non fu. Essendosi liberato della piccola, l'uomo fu più libero di corteggiare Giada. Prendendole le mani, la fece volteggiare alcune volte prima di stringersi a lei e improvvisare un ballo a due troppo appiccicoso per i gusti di Giada che, sentendosi in forte imbarazzo, fece più volte il gesto di staccarsi da lui ma senza mai riuscirci.
Piero, con noncuranza aveva visto la scena e aveva deciso di intervenire lasciando la bimba ad Ignazio.
Cosa avrà intenzione di fare Piero?
Grazie delle letture, delle stelline e dei commenti.
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E sei splendida
Lãng mạn'Smettila di decidere per me cosa è giusto e cosa no! Sono grande abbastanza per decidere da solo. Non ho mai fatto tanti chilometri per incontrare una ragazza semisconosciuta, non ho mai inserito nessuna canzone in scaletta per dedicarla ad una rag...