Entrò in cucina in punta di piedi col timore di essere aggredito. Invece trovò Giada seduta con la bimba tra le braccia a giocarci mentre le imboccava la merenda.
-' puoi entrare. Non ti mangiamo'- disse Giada notando un Piero immobile sulla porta
-' come stai?'- le chiese con un fil di voce
-' come sto quando sono con Gioia:bene' – ed eccole le sue risposte mai ovvie che rubarono un sorriso al volto tirato di Piero.
Solo lei poteva farlo sorridere anche quando non ne aveva voglia, come in quel momento.Era impossibile fare a meno di lei.
-'posso stare con voi?' – chiese con imbarazzo e stupenda Giada.
Da quando Piero le chiedeva questo tipo di permesso?
-' se prometti di non mangiare la merenda di Gioia puoi stare con noi' – e gli fece l'occhiolino.
Piero le si avvicinò e stampò un bacio sulla fronte di Gioia, era tenerissima mentre mangiava perché arricciava quelle piccole labbra.
-' mi spiace per Franz, si preoccupa più del dovuto ed inutilmente. Perdonalo' – dichiarò Piero tutto d'un fiato
-' non c'è bisogno che tu lo giustifichi ne che mi chieda perdona per conto suo. '- rasserenò Giada stupendo Piero –' è tuo fratello, ti vuole bene e ci tiene a te'
-'questo non vuole dire intromettersi nella mia vita'- chiarì Piero mentre continuava a fissare Gioia.
-'non si è intromesso. Si è soltanto preoccupato per te'- specificò Giada –' anche tu lo avresti fatto, magari con Mariagrazia'-concluse Giada serena
Piero si stupì a quella reazione di Giada, si aspettava di dover sorbire chissà quale scenata, di sedare chissà quale tempesta e invece quella donna che lui considerava meravigliosa era lì serena a giustificare l'intromissione inopportuna e fuori luogo del fratello.
Era proprio una donna da sposare! Pensò Piero sorridendo tra se e se di questo suo pensiero.
Aiutò Giada nelle ultime cucchiaiate di merenda per poi tornare insieme nel salotto dove Gioia portò una ventata di allegria prima di crollare esausta tra le braccia di Piero , addormentandosi da sola, semplicemente appoggiando la sua testolina sul petto di lui. Tutti si intenerirono nel guardare quella scena, quella bambina era totalmente innamorata di Piero, era scontato che Piero la adorasse.
Giada si propose di prenderla tra le braccia per portarla nella culla ma Piero non volle lasciarla accompagnandola personalmente nella sua camera, seguito da Giada.
Si ritrovarono quindi tutti e tre in quella che era la loro camera a Naro. Dopo aver sistemato Gioia nella culla, Piero si voltò verso Giada e afferrandole i fianchi la baciò con tenerezza per poi tornare dagli altri senza Giada che si era fermata in bagno.
-' come sta Giada?'- chiese Eleonora interrompendo i vari discorsi che erano nati nel salotto.
-' sta bene.'- rispose Piero –' pensavo di beccarmi una di quelle scenate epiche e invece non ha fatto una piega.'- spiegava ancora incredulo per come erano andate le cose –'anzi ha giustificato Francesco ritenendo il suo comportamento un comportamento giusto visto che mi vuole bene'- concluse
-'è una persona davvero preziosa' – osservò Gaetano
-' io sarei andata su tutte le furie e avrei mandato a quel paese te e la tua famiglia'- esordì Mariagrazia
-' questo era il mio più grande timore' – confidò il fratello
-' mi spiace per averti fatto arrabbiare.'- si scusò Franz – 'io e Calogero siamo soltanto preoccupati per te'- concluse facendosi portavoce anche del cugino che imbarazzato giocherellava con la felpa.
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E sei splendida
Romance'Smettila di decidere per me cosa è giusto e cosa no! Sono grande abbastanza per decidere da solo. Non ho mai fatto tanti chilometri per incontrare una ragazza semisconosciuta, non ho mai inserito nessuna canzone in scaletta per dedicarla ad una rag...