Casa Barone era in fibrillazione: si festeggiava il primo compleanno di Gaetano.
Per l'occasione si erano riuniti tutti nella città partenopea: erano saliti dalla Sicilia i nonni paterni e zia Mariagrazia mentre da Bologna erano scesi zio Franz con una compagnia femminile tutta da conoscere, gli zii Gian e Ignazio con le rispettive fidanzate e parte dell'entourage de Il Volo in particolare nonno Michele e zia Babs.
-'Amore io e Gaetano siamo pronti' - annunciò Piero sistemando il festeggiato nell'ovetto mentre, tirato a lucido per l'occasione, entrava nella camera dove si trovava Giada con la piccola.
Il pargoletto indossava un pantalone con una camicia e un bellissimo papillon rosso, colore che da sempre aveva contraddistinto il padre, mentre il tenore indossava un pantalone nero classico che metteva in risalto il suo bellissimo fondoschiena e non solo e una camicia bianca altrettanto aderente con i primi bottoni lasciati aperti.
-'sei padre di due figli e un marito, dovresti smettere di essere così dannatamente sexy'- esordì Giada mentre alzava lo sguardo su suo marito intanto che completava di sistemare i boccoli di Gioia.
-'sarò anche come dici tu ma ti ricordo che sono tutto tuo'- rispose Piero con un sorriso malizioso avvicinandosi alla moglie e accarezzandole i fianchi
-'non vedo l'ora che venga stasera'- confessò Giada arrossendo mentre immaginava già cosa sarebbe successo dopo la festa
-'ti amo signora Barone'- disse sorridendo Piero mentre l'attirava a se per baciarla
-'mami e papi si basciano'- urlò divertita Gioia mentre correva per casa facendo svolazzare l'abitino di tulle che indossava quella sera.
I due genitori, sorridendo ,sistemarono sia Gaetano che Gioia nei rispettivi passeggini e si recarono al locale dove già erano arrivati tutti gli invitati.
Fu una serata di divertimento puro. C'era bisogno di una serata di relax, c'era bisogno di ritrovarsi tutti insieme dopo un lungo tour, e l'occasione fu data dalla festa del piccolo di casa Barone.
Ignazio e Piero, come sempre, si dettero ai balli coinvolgendo gli altri invitati ma in particolare le loro compagne, sopratutto quando si lasciarono andare ad una sensualissima baciata
-' Piè lo sai che non sono brava'- si lagnò Giada trascinata in pista da un gasatissimo Piero
-'lasciati guidare da me'- la istruì lui mentre appoggiava una mano sul fondoschiena di sua moglie attirandola possessivamente a lui e con l'altra stringeva la sua mano.
Giada annuì divertita ed eccitata, Piero in quell'anno non aveva affatto perso la sua carica erotica. Lo desiderava come il primo giorno, anzi vederlo alle prese con le faccende da papà la eccitava ancora di più. Piero era un papà sexy. Se poi pensava che quell'uomo, oltre ad avere un corpo mozzafiato , era anche dolce, premuroso, attento e disponibile si sentiva sfacciatamente fortunata ad avere quell'uomo tutto per lei.
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E sei splendida
Romance'Smettila di decidere per me cosa è giusto e cosa no! Sono grande abbastanza per decidere da solo. Non ho mai fatto tanti chilometri per incontrare una ragazza semisconosciuta, non ho mai inserito nessuna canzone in scaletta per dedicarla ad una rag...