Capitolo 38

1K 50 21
                                    



Arrivò per Giada il giorno per la sua seconda ecografia da quando aveva scoperto di essere in attesa e Piero non voleva perdersi quel momento, quindi giunse a Napoli facendole una meravigliosa sorpresa .

-' che ci fai qui?'- chiese sorpresa lei nel ritrovarsi Piero in ufficio

-' oggi c'è l'ecografia'- spiegò semplicemente il futuro papà perdendosi nel meraviglioso sorriso di Giada

L'ecografia fu un momento bellissimo, Piero pianse nel vedere quel fagiolino crescere nella pancia di Giada, riusciva già a distinguere il profilo del volto e delle manine. 

In quell'occasione aveva ascoltato il più bel suono della sua vita: il battito del cuore del suo bambino ma la sorpresa più grande fu scoprire il sesso del nascituro: un bellissimo Baroncino.

-' voglio sposarti'- ripropose Piero mentre tornavano a casa. 

Ormai era passato poco più di un mese da quando era tornato con Giada e le aveva dimostrato di potersi fidare di lei 

–'ti amo e stai per mettere a mondo mio figlio. Voglio che tu sia mia. Solo mia.' –

Giada sorrise e gli lasciò un bacio sul collo, risvegliando la mascolinità di Piero.

-' ma cosa mi fai? Ti voglio. Ora'- sentenziò mentre chiudeva la porta di casa 

Prese Giada per i fianchi e la condusse a letto per concedersi un loro momento.

-'dobbiamo dirlo ai nostri genitori'- propose Giada –' ormai sono di tre mesi e la pancia inizia a vedersi'

-'domani lo diciamo ai tuoi, settimana prossima ho due giorni liberi, scendiamo a Naro e lo comunichiamo ai miei. Però voglio una data.'- sentenziò Piero senza sentire il bisogno di specificare altro e Giada sapeva a quale data si riferisse. 

Nell'aver Piero accanto era serena, si fidava di lui ma quando poi era lontano, si faceva strada in lei la paura di perderlo, ritornava l'ombra del tradimento. Ciò nonostante aveva deciso di fidarsi, lo aveva visto così innamorato e preso nell'ultimo mese che voleva concedergli la fiducia che chiedeva.

-'a settembre, a tre mesi dal parto. Se non intacca qualche vostro impegno'

-'credo vada benissimo come data. Dovremmo avere qualche giorno di vacanza. Poi il viaggio di nozze lo possiamo posticipare di qualche mese' – sorrise Piero entusiasta di avere finalmente la data delle nozze, le sue nozze.

-' il viaggio di nozze con due bambini al seguito di cui uno neonato?'-chiese con ironia Giada –' sei davvero un sognatore. Il mio sognatore'- e si concessero un altro momento di passione , felici di vedere il loro sogno d'amore concretizzarsi passo dopo passo.

Dirlo ai genitori di Giada non fu difficile: non sapevano della rottura dei due avvenuta a Santo Domingo quindi accettarono con felicità sia l'arrivo di un nuovo nipotino sia la data delle loro nozze.

Giada infatti aveva nascosto alla sua famiglia il tradimento di Piero: non voleva sentirsi dire che avevano ragione e poi in fondo sperava in un suo  quindi preferì non dire di quella rottura. 

 La settimana successiva scesero a Naro.

All'aeroporto andò Francesco a prenderli.

-' la gravidanza ti rende più bella' – si complimentò vedendo Giada più rotonda

-' la gravidanza mi rende più affamata'- rispose lei mentre mangiava uno spuntino intanto che Piero si occupava di Gioia.

Durante il viaggio da Catania a Naro, furono costretti a fermarsi ad un autogrill perché Giada doveva andare in bagno. 

E sei splendidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora