Capitolo 30

13.4K 726 47
                                    

Seth

Seth uscì fuori di casa e compose il numero di Duke a memoria, col cuore che gli batteva forte nel petto.

«Seth? Tutto bene?» domandò immediatamente il suo uomo dall'altro capo del telefono, preoccupato per lui.

Seth si calmò leggermente sentendo la sua voce.

«Io... credo di sì.»

«In che senso? Vuoi che venga a prenderti?»

«No... Mia madre vuole conoscerti.»

«Davvero? Allora è andata bene?»

«Non lo so... Dice che deve abituarsi all'idea e che vuole incontrarti» rispose Seth.

«Non preoccuparti, piccolo. È un'ottima cosa» tentò di tranquillizzarlo.

«Speriamo.»

«A che ore vuoi che venga?»

«Facciamo per le sette» disse Seth, lasciandogli anche l'indirizzo.

«Ci sarò. Seth? Non essere nervoso, andrà tutto bene» lo rincuorò ancora.

***

Dopo aver parlato con Duke, Seth era tornato da sua madre, che stava controllando minuziosamente la dispensa.

Erano usciti a compare qualcosa per cena e avevano passato il pomeriggio a cucinare insieme. Non avevano parlato molto, ma Seth non vide nulla di strano nei comportamenti della madre, anzi, era persino agitata all'idea di conoscere il suo compagno.

Seth sperò che fosse una cosa positiva, continuava a ripeterselo, perché non voleva nemmeno prendere in considerazione l'idea di perdere il bellissimo rapporto che aveva con lei.

Verso le sei del pomeriggio Seth iniziò a essere ansioso, anche se mancava ancora un'ora all'arrivo di Duke e quando sentì suonare il campanello di casa, Seth sobbalzò dal nervoso.

Avrebbe voluto correre alla porta e buttarsi tra le braccia di Duke, invece guardò sua madre, la quale si lisciò il vestito con le mani e andò verso la porta.

Seth la seguì, pregando Dio che tutto andasse per il meglio.

Sua madre aprì il portoncino e poi la porta, attendendo Duke sulla soglia. Il suo uomo era vestito casual, ma con gusto e in mano stringeva un mazzo di lillà freschi.

«Buona sera, signora. Sono Duke Cox, è un vero piacere conoscerla, Seth mi ha parlato molto di lei» si presentò Duke.

«Piacere mio» rispose sua madre, stringendogli la mano. «Mi chiami pure Kate.»

«Le ho portato questi» aggiunse Duke, porgendole i fiori.

«Grazie, sono bellissimi. Accomodati» rispose, prendendoli.

Duke entrò in casa e rivolse un sorriso a Seth. Si avvicinò a lui e Seth si offrì di prendergli la giacca, appendendola poi sull'attaccapanni, accanto alla propria.

Quando sua madre scomparve in cucina, Duke prese la mano di Seth per un istante.

«Stai bene?» sussurrò appena.

Seth annuì e gli fece segno di seguirlo. Entrarono in cucina mentre sua madre stava portando in tavola l'insalata di patate e degli affettati.

«Sedetevi» li invitò entrambi, «è tutto pronto.»

«Ha una bellissima casa, Kate» si complimentò Duke, accomodandosi al fianco di Seth.

«Oh, dammi pure del tu, altrimenti mi fai sentire vecchia» fece sua madre, portando una caraffa di acqua fresca in tavola.

Un Eccitante EquivocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora