Pov. Deborah
Marzo 2015
presto arrivano le 23:40 ed io sono ancora intenta a giocare a Temple Run sul divano, nonostate domani debba svegliarmi prestissimo. Il volo parte alle 5:30; devo tornare nella mia amata Sicilia dove si svolgerà il mio terzo concerto a Ragusa. Non sto più nella pelle per l'eccitazione! Le valigie sono già tutte pronte, i vestiti che devo indossare domattina sono sul comò ed ho già avvisato Placido che domani alle 5:00 ci troveremo sotto casa mia.
Il tempo scorre e in me non c'è ancora nessuna traccia della stanchezza... Non riesco proprio ad addormentarmi, perciò resto ancora incollata al cellulare, ma quando noto l'orologio puntare l'una di notte, decido di fare un tentativo è mettermi sotto le coperte.
Dopo aver messo in carica il cellulare, afferro le cuffiette riposte nel cassetto del mio comodino. Fin da piccola, ho avuto l'abitudine ti tenere delle cuffie sempre a portata di mano, così da poter ascoltare la musica in qualisi momento. Ricordo ancora la prima volta che ascoltai qualcosa da questi aggeggi così piccoli e strani, come se fosse ieri e da quel momento non ho più saputo fare a meno di essi.
Inserisco le cuffie nelle orecchie e premo il tasto play sulla prima canzone che mi viene in mente:"Oggi sono io" di Alex Britti.
La adoro, ha un testo stupendo che sembra sia stato scritto appositamente per me...
Quando la ascolto, non riesco a fare a meno di pensare al mio migliore amico e alla prima volta che mi sono avvicinata a lui, intonando le note decise di questo capolavoro.
Adoro quel ricordo, mi fa star bene come poche cose sono in grado di fare.
Fra un pensiero e l'altro, mi chiedo se il mio kitarraio sia ancora sveglio, perciò decido di controllare il suo ultimo accesso su whatsapp.
Per la mia felicità trovo un suo messaggio.
Mex Mio❤:"sei sveglia?❤"
Mex Debby:"si, non riesco a dormire😔"
Rispondo in fretta, con la speranza che sia ancora sveglio.
Accanto alla sua foto appare "sta scrivendo..." e dopo pochi secondi, arriva un'altro suo messaggio.
Mex Mio❤:"neanche io..."
Mex Debby:"sai, non vedo l'ora di tornare in Sicilia, mi manca tantissimo"
Mex Mio❤:"siamo nella stessa situazione allora"
Credo proprio di si...
Mex Debby:"però mi raccomando, domani mattina svegliati in orario"
Mu raccomando.
Mex Mio❤:"sì sì, ma svegliati anche
tu eh!? Che se manca la voce, sono cazzi!"
Mex Debby:"e anche se manchi tu! Se non ci sei, i Deborini fanno una strage"
Sorrido pensando a ciò che potrebbe succedere se lui non ci fosse davvero. Il concerto sarebbe un mortorio ed io entrerei sicuramente nel panico, visto che Placido, oltre ad essere il mio primo supporto morale, si occupa dei volumi e di gran parte degli accompagnamenti musicali.
Mex Mio❤:"ahaahahah"
Mex Mio❤:"sono indispensabile!!"
Mex Debby:"evidentemente si."
Ammetto.
Mex Mio❤:"adesso dormi, che
domani devi alzarti presto"
Mex Debby:"va bene kitarraio...
Buona notte❤"
Mex Mio❤:"notte bellissima❤"
subito dopo compare il suo ultimo accesso, ed io decido di provare ad addormentarmi una volta per tutte.
Chiudo gli occhi e nella mia mente passano svariate immagini che ritraggono me e il Placido a tutti i concerti e le serate che abbiamo passato assieme, accompagnate dalla musica che ancora scorre indisturbata.
In questi ultimi anni, lui e diventato una parte essenziale della mia vita; lo adoro da morire, è sempre stato disposto ad ascoltarmi, mi ha sempre incoraggiata... Non so cosa ne sarebbe stato della mia vita, se non lo avessi conosciuto.
Ore dopo, mi sveglio mezza stordita con dei rumori provenienti dal salotto. All'inizio mi guardo attorno terrorizzata, ma poi mi rendo conto che è solo il suono di qualcuno che sta bussando alla porta.
Tolgo le cuffie dalle orecchie, rimaste lì dalla sera prima e con molta calma mi alzo.
Continuano insistentemente a suonare il campanello facendomi davvero innervosire; "Ma insomma, dov'è finito il rispetto?!"
rimetto i pantaloni del pigiama e vado ad aprire la porta.
X:"Deborah! Sei ancora così?! Muoviti che è tardissimo!"
Urla Placido facendomi sobbalzare.
Debby:"la sveglia non è suonata!"
Sbuffo.
Pla:"Muoviti!"
Debby:"eh sì!! uffa..."
Torno in camera ancora mezza addormentata e sfilo dinuovo via il pigiama.
Inizio indossando una t-shirt nera, ma prima che riuscissi a tirar su i jeans, la porta viene aperta all'improvviso e vedendo Placido sulla sua soglia, sento le guace iniziare a bruciare; sarò sicuramente diventata rossa.
Pla:"Debb, muoviti! oh merda, scusa..."
Quando si accorge di ciò che stavo facendo, diventa rosso in volto ed esce subito fuori mentre io scoppio a ridere e termino di vestirmi. Quando esco dalla mia camera, vado verso il mio migliore amico e lo saluto dandogli un bacino sulla guancia mentre lui mi abbraccia forte in vita.
Debby:"certo che sei proprio un stronzo. Mi svegli così e neanche mi saluti, poi entri anche in camera mia mentre sono senza pantaloni. Che modi sono?"
Pla:"forse dovrei entrare più spesso
quando sei senza pantaloni."
Subito scoppio a ridere e gli tiro uno schiaffetto scherzoso dietro dietro la nuca.
Debby:"sei uno stronzo"
Dico
Pla:"ma dai...sai che scherzo"
Debby:"speriamo!"
Ridiamo assieme, fino quando non ricomincia a mettermi di nuovo fretta.
Pla:"sbrigati, sono le 5:10!?
Debby:"cosa!!??oddio ma è tardissimo!"
Urlicchio sgranando gli occhi.
Pla:"e muoviti!"
Debby:"e lasciami andare"
Rido ancora.
Pla:"no!"
Debby:"dai scemo! dammi un bacio e mollami"
Afferro la sua maglietta, lo tiro verso di me e gli lascio un bacio che per sbaglio finisce all angolo delle sue labbra. "Ops"
Pla:"muoviti ché è tardissimo!"
Debby:"se mi molli riesco anche ad
andarmene, sai?"
Pla:"sì certo, scusa"
Lui scuote il capo e libera i miei fianchi dalla stretta delle sue mani, permettendo a me di scappare a lavare i denti.
Sul viso applico velocemente un filo di mascara, un po di burro cacao ed esco fulminea dal bagno. Finisco di sistemare le ultime cose in valigia, la chiudo e in un batter d'occhio siamo in viaggio verso l'aeroporto.
Placido guida, mentre io trattengo il mio sguardo sul suo viso; non so come mai, ma stamattina mi sento piena: piena di lui, e non è successo niente! A volte non riesco a spiegarmi cosa mi succede.
Pla:"alla fine a che ora sei andata a dormire"
Debby:"boh non lo so... verso le 2:00
credo"
Rispondo.
Pla:"mamma mia..."
Esclama scioccato.
Debby:"posso accendere la radio?"
Pla:"ancora chiedi queste cose?"
Gli sorrido e con in semplice click,
avvio lo stereo.
ci lasciamo trasportare dalla musica e quando sono immersa della melodia del brano, sento una manina biricchina accarezzarmi la gamba, così lo guardo e gli sorrido per la trentesima volta nel giro di 20 minuti.
Il viaggio continua e in men che non si dica, arriviamo in aeroporto.Spazio scrittrice:
Ciao a tutti, questo è il primo capitolo, spero vi piaccia❤
✌😚
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IL SUPERLATIVO DI AMARE
Fanfiction[IN REVISIONE] "Fra le tue mani mi distruggo...💕" ATTENZIONE!🔴 questa storia, man mano che andrà avanti, comprenderà dei capitoli rossi(erotici), perciò vi avviso, se siete persone molto sensibili, e meglio che passiate avanti. Lei, una cantante...