IL SUPERLATIVO DI AMARE

25.Tentazioni(2)

Mentre ridacchia, ricomincia a baciarmi il collo dolcemente, le mie mani scivolano sulle sue cosce nude. La sua pelle è così morbida, così calda, non cedo di poterle resistere ancora, lei mi manda completamente fuori di testa
Debby:toccami...
Sussurra contro il mio collo. È difficile da spiegare, però adesso è come se Deborah fosse una torta ricotta e cioccolato che mi dice "MANGIAMI!" È così bella da mandarmi in confusione, ma io non posso toccarla...non ce la faccio, non ne ho il coraggio. All'improvviso riesco a rendermi conto che ho talmente tanta paura di farle del male da non riuscire neanche a sfiorarla. Non mi approfittrei mai di lei, è troppo importante per me e non riuscirei mai a farle una cosa del genere...Continuo a ripetermi che non devo pensare a quello che sta succedendo, ma il desiderio nei suoi confronti e talmente forte da non farmi capire più nulla
Debby:toccami
Mi dice dinuovo
Pla:non posso...
Dico con un filo di voce, ormai la mia voce ha quasi cessato di esistere
Debby:mmm...
Dal mio collo, lascia scivolare la sua mano giù per il mio torace ma prima che raggiunga ciò che si trova sotto la cintura, trovo la forza di bloccarla, se lo fa, per me è finita.
Il suo sorriso si fa dinuovo furbo e neanche questa volta si da per vinta...la sua mano raggiunge la mia che poco prima l'aveva bloccata, la afferra facendola scorrere sui suoi suoi fianchi, i miei occhi ardono mentre le mie dita le sfiorano il basso ventre. Mi sento talmente impotente da non riuscire a reagire, sto tremando lo giuro...non riesco più ne a ragionare ne ad intuire i suoi movimenti. I fremiti e i sussulti aumentano quando lei solleva il bacino da me e porta la mia mano proprio lì, fra le sue cosce; appena le mie dita toccano la stoffa umida del suo intimo, il mio corpo viene percorso da brividi intensi mentre un leggero mugolio scivola fra le sue labbra. Non dovrebbe essere così bagnata, sono il suo migliore amico, non dovrei essere niente di più. Tutto questo è terribilmente sbagliato ma non riesco a fermarla,non voglio, e cavolo, mi sta facendo impazzire, sento il mio cuore battere ogni secondo più forte e piano piano sento l'aria mancarmi sempre più
Debby:si che puoi...
Pla:no...io-io non posso
Debby:m...si, puoi...lo stai facendo
I suoi denti vengono a contatto con il mio collo, provocandomi i brividi per l'ennesima volta
Pla:ti prego...
Debby:Pla, io sono tua
Pla:tu sei mia, ma non...io
Non so nemmeno cosa dire, i suoi baci sul collo mi confondono. Sembra che le sue labbra sappiano già il percorso da seguire, vanno decise verso il mio mento che subito viene mordicchiato, la sua lingua arriva fino alle mie labbra accarezzandole avidamente, e da lì cedo. Le luci nella mia testa si spengono ed io comincio a baciarla come se non domani non dovessi più vivere, solo adesso mi rendo conto che tutto ciò di cui avevo bisogno erano le sue labbra sulle mie...non la baciavo da mesi, il dolce sapore elle sue labbra mi era mancato da morire.
La mia lingua incontra la sua, si intrecciano e fanno l'amore, cio che io e Deborah non possiamo fare. Perché deve perforza essere tutto così sbagliato? Perché stasera doveva andare così? In questo momento voglio solamente stare qui e prendermi il più possibile.
Perdo la cognizione del tempo, non so da quanto tempo ci stiamo baciando, forse dieci, quindici minuti, non ne ho idea, so solo che ad un tratto le mie dita cominciano automaticamente a muoversi proprio lì...la mia Iuri ansima sulle mie labbra fino a quando non comincia a far roteare i fianchi. Ho le gambe che tremano da morire e il cuore che sta per scoppiare, ma nel frattempo, il pensiero che lei stia facendo tutto questo soltanto perché è ubriaca mi distrugge. D'imprivviso mi rendo conto che non posso metterle le mani addosso in questo modo, non posso lasciarmi andare così.
Richiamo a me tutte le forze e di colpo smetto di baciarla, non posso toccarla, devo alzarmi da qui! Tiro via la mano che era fra le sue cosce e di scatto avvolgo le mie braccia attorno alla sua vita per poi alzarmi dal divano traclscinandola con me. Lei mi guarda disorientata, non dice una parola e continua a guardarmi con un'espressione interrogativa
Pla:forza, a letto.
Debby:non fare l'autoritario con me!
Subito cammina verso la mia camera ed io la seguo, il mio sguardo cade inevitabilmente verso il suo sedere, mamma mia, è troppo stupendo😍 ancora non so come io abbia fatto a non saltarle addosso, però lo ammetto, stavo per cascarci.
Appena arriviamo vicino al letto, Debby ci si butta sopra a volo d'angelo, mentre io mi poso su un lato e tolgo la maglietta. Quasi subito sento una manina accarezzarmi la schiena
Debby:rimani così...sei bellissimo
I brividi ricominciano a percorrermi dalla testa ai piedi mentre le sue parole mi incantano sempre di più
Pla:Deborah sei ubriaca...Riprenditi
Debby:sei tu che mi devi riprendere
Pla:ma cosa dici...?
Tremante infilo la maglietta del pigiama e lentamente tolgo i pantaloni, ma prima che riesca ad infilare i sotto del pigiama Deborah si alza e fa il giro del letto. Appena si trova di fronte a me mi alza il viso con una mano...quando i nostri si sguardi si incontrarono mi si crea un nodo in gola, quel bacio di poco fa ha sconvolto tutto il mio mondo
Debby:di cosa hai paura?

Spazio scrittrice :
So che magari per alcuni ho un pò esagerato, ma a me piace scrivere di questo. Perciò vi avviso, in questa storia scriverò di tutte se sfaccettature dell'amore, compreso il "sesso", anche se non mi piace chiamarlo così, ciò che vi posso assicurare è che non sarò mai volgare, per quanto mi è possibile, detto questo vi lascio alla storia. Curiosi di sapere come reagirà il nostro Placido?❤❤💪

PS. FATEMI SAPERE SE VI PIACE COME STA ANDANDO NEI COMMENTI, CI TENGO❤