82.Al mare

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Non so il perché, ma il pensiero di Placido con un bambino mi fa tenerezza. Questa strana conversazione mi ha riportata a quando si ubriacò...
"Perché noi ci sposiamo prima o poi, vero?"
Ricordo la sua voce come se fosse ieri, e fu strano sentirselo dire. Quella sera fu il mio cucciolo...sembrava così innamorato, così sincero, eppure erano solo delle paroline dette da ubriaco, paroline che però sono ancora qui e non smetteranno mai di esserci. Se solo riuscissi ad immaginare una vita diversa da questa, senza degli stupidi "problemi" che creamo noi stessi e senza sentirmi in colpa per ciò che provo, non so cosa la mia testa combinerebbe. Di sicuro scoppierebbe per tutti i baci che gli darei senza pensarci un attimo, di sicuro non esiterei un solo secondo ad accarezzarli il viso davanti a tutti e dirli che lui è l'amore della vita. Si, perché anche delle stupidissime parole come queste, che vengono usate ogni giorno, hanno la loro importanza, il loro significato...
Ma io non sono parte di quella vita e lui non può essere il mio amore, perché so che c'è qualcosa di sbagliato fra noi, c'è sempre stato e questo qualcosa, non scomparirà da un momento all'altro.
Pla:ho un caldo tremendo...
La sua voce mi riporta alla realtà, è per non farli capire che ero persa nei miei pensieri, dico di averlo anche io
Pla:domani andiamo al mare? O in
       piscina?
Debby:si, approfittiamone adesso che
             possiamo, fra pochi giorni ho
             una data e dobbiamo provare
Pla:chiamiamo tutti?
Debby:si
Ho proprio bisogno di sentire l'odore del mare, ci sono andata davvero pochissime volte quest'anno, per non dire quasi mai.

Quando placido mi riaccompagna a casa, lui torna a lavorare in studio. Non ha solo me e purtroppo devo condividerlo con altri cantanti...
Quando sono sola, prendo il cellulare fra le mani e scrivo nel gruppo dei miei amici di Milano
Mex. Debby:ragazzi, io e Placido
                       domani volevamo andare
                       al mare. Chi viene?
Aspetto qualche minuto, ma nessuno risponde, perciò invio un secondo messaggio
Mex. Debby:Cagatemiii!!!
Mex. Simo:e Iurato! Un po di pazienza
Risponde Simona, pochi istanti dopo.
Alla fine, con noi vengono solo Simona e Antos; gli altri sono tutti occupati. A questo punto sarebbe stato meglio rimandare ad un altro giorno dove saremmo potuti esserci tutti, ma ormai è tardi per cambiare idea...

*il giorno dopo*
Dopo due ore interminabili di viaggio, arriviamo a destinazione. Abbiamo preso un ombrellone e quattro lettini in una deliziosa spiaggia privata; qui è tranquillo, mi sento inondata da una  dolce brezza e si sta davvero una favola. Thiago è con noi; all'inizio non volevo lasciarlo andare sulla sabbia, ma di certo non l'avrei mica potuto tenere in braccio tutto il giorno.

Debby:simooo! Mi metti l'olio sulla
             parte dietro?
Mentre sono a pancia in giù sul lettino, le lancio la boccetta addosso,ma lei mi liquida subito, passandola ad Antos

Pov. Placido
Simo:te lo mette lui
Antos:va bene...
Quando lo vedo alzarsi per metterle quel fottuto olio ovunque, salto davanti a lui e gli rubo la boccetta di mano
Pla:faccio io.
Ringhio. Non deve permettersi di toccarla neanche per un secondo. L'olio glielo metto io!
Antos:calma eh, ho capito che è la tua
            migliore amica, ma non me la
            mangio
mi dice
Pla:non mi importa. Voglio
       metterglielo io
Mi siedo sul lettino accanto a lei e osservo la sua schiena...Sono contento che abbia messo il costume a due pezzi, le sta molto meglio di quello intero
Debby:anche sulle gambe...
Sussurra. Annuisco e subito dopo, si slaccia il sopra del costume, facendo ricadere i lacci ai lati del busto.
E pensare che al posto mio stava per farlo Antos...Mi viene il volta stomaco, oltre che la rabbia.
Mi imbratto le mani di questa roba e comincio a spalmarla su tutta la sua schiena. Con cautela scendo verso il basso, le accarezzo i fianchi morbidi e nel frattempo, penso alle mie labbra che la baciano ovunque e alle mie mani che stringono forte le sue forme dolci e belle...Sto lentamente prendendo fuoco.
Debby:mmm...
Mugula. Subito dopo sorrido e verso un'altro po di olio sulle mani. Inizio a spalmarglielo sulle cosce e poi scendo ai polpacci, evitando appositamente il suo sedere. Non voglio che mi vedano metterle così le mani addosso; la sua pelle calda e morbida mi fa impazzire,è piacevole toccarla, passerei delle ore così. Guardo Giulio che ancora sta seguendo i miei movimenti con gli occhi. Sono certo che a lui non piaccia Deborah, ma so che non gli sarebbe dispiaciuto toccarla...per quanto tutti possano dire che lei non abbia un fisico perfetto, vorrebbero comunque accarezzare la sua pelle e stringerla fra le mani. Ma lei è mia e voglio proteggerla da chiunque tenti di metterlè le mani addosso, anche se questi non hanno cattive intenzioni.
Simo:Giulioo?
Lo chiama Simona. Appena si gira per parlarle, le mie mani raggiungono il sedere di debb e cospargono di olio anche quello
Debby:ma sei pazzo?!
Sussurra
Pla:tranquilla...stanno parlando
Scendo ancora alle cosce e massaggio ancora un po. Sembra che le piaccia tanto, ed è per questo chesto continuando a farlo.
Pov. Deborah
Debby:mmm...
mugulo ancora una volta. Questi massaggini sono così piacevoli, sto per addormentarmi.

Passa circa un'oretta, fa caldissimo e non credo di poter resistere ancora a questo caldo asfissiante. Chiedo a Simo di venire in acqua con me, ma lei non ne vuole sapere
Simo:no Debb...non voglio bagnarmi i
           capelli
Debby:e non bagnarli. Dai! Vieni con
             me!
Simo:ci viene quel bravo ragazzo di
           Placido
Debby:uff...
Sbuffo
Debby:Pla, almeno tu, vuoi venire con
             me?
Mi siedo sul suo lettino, che si trova affianco al mio e gli faccio i labbrucci. Lui mi guarda impassibile, senza dire una parola, così gli parlo di nuovo
Debby:ti pregooo
Pla:prima dammi un bacio
Prendo il suo viso fra le mani e gli  tempesto la guancia di baci. Subito dopo lo sento ridacchiare, mentre una sua mano è finita sulle mie gambe. All'improvviso, si pone seduto, mi afferra in vita e mi trascina con lui mentre si alza
Debby:aah!
Urlicchio
Pla:dai patatina, andiamo a fare il
       bagnetto
Debby:ma non così...stiamo dando
             spettacolo!
Quando lui passa fra gli ombrelloni con me in braccio, come temevo, tutti ci fissano
Simo:non me la uccidere!
Urla scherzosa Simona
Pla:non ti prometto nulla!
"Uh che simpatico..."
Debby:simooo! Attenta al cane, per
             favore!
Alla fine, giunti davanti alla riva, Placido comincia a correre mentre mi tiene ancora stretta stretta a lui e in seguito, dopo aver raggiunto l'acqua un po più alta, si tuffa. Riemerge subito, e questa volta sono io ad essere avvinghiata al suo corpo
Debby:ma sei scemo?! Così mi affoghi!
Pla:e dai! Quante storie
Mi porta sempre più verso il largo ed io non tocco già. "Perché sono un nano da giardino?" Mi esaspero.
Avvolgo le gambe attorno al suo bacino, mentre lui mi scioglie i capelli e li spettina più del dovuto
Debby:ma che fai?
Pla:voglio baciarti...
Debby:non mi hai risposto
Farfuglio con il fiato corto. Decide di far finta di niente e pian piano, le sue labbra percorrono il mio collo e le sue mani i miei fianchi, il mio sedere...
Debby:pla...non poss...
Pla:ssshh
Mi zittisce.
Pla:lo so che ci vedono...
Risucchia piano la pelle del mio collo, provocandomi i brividi, mentre le sue mani mi stringono ancora il sedere
Pla:ma stasera sei mia. Voglio baciarti
       ovunque...
I suoi denti mi mordicchiano il collo ed io smetto di respirare per un momento...

Spazio scrittrice:
Cosa succederà adesso? I due si lasceranno trasportare dalla passione oppure no? Tutto nel prossimo capitolo❤ e mi raccomando, commentate qui sotto e fatemi cosa accadrà secondo voi

IL SUPERLATIVO DI AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora