43.Placido e la febbre

323 19 1
                                    

Prov. Deborah
Il mini live è finito ormai da un ora, e visto che è ancora presto io e Placido diciamo alla band che stiamo andando a fare una passeggiata sul lungomare
Pla:mi dai il cellulare dalla borsa?
Debby:tieni
Dico porgendoglielo poco dopo. Vedo che gira su instagram e mentre scorre nella home si ferma un attimo su una foto di Annarita
Pla:che hai?
Mi chiede notando il mio broncio
Debby:sempre quella!
Pla:ma chi?
Debby:Placido non fare lo stupido!
             Dobbiamo litigare dinuovo?!😒
Pla:ma quella là è troppo magra, non
       mi piace!     
Debby:se se😒  
Pla:tu sei più bella!   
Debby:m, non dire cavolate! Lei in  
             confronto a me è una modella
Pla:ma che me devo fare di lei se ho
       te?! A me piace toccare le cose
       morbide
Debby:tesoro, ti ricordo che non mi
             hai mai toccata    
Pla:come no?! Ti abbraccio sempre!
Debby:Quello non è toccare
Pla:come no?!vedi! Vedi?!
Dice cominciando a farmi il solletico
Pla:ti tocco, ti tocco, ti tocco!!  
Debby:aahhahahah bastaaaaaah!!!     
Urlo ridendo a crepapelle
Pla:hai visto?! Ti sto toccando
Debby:va bene, va bene, okk
Pla:allora, adesso ti spiego una cosa
Dice fermandosi davanti a me
Debby:sentiamo
Pla:quella in confronto a te...è nulla.
Debby:ma...
Pla:ma a me piacciono le ragazze
       basse, quelle che sono tante,
       e non si spezzano se le salti
       addosso senza motivo...
Debby:e poi?
Chiedo con gli occhi che luccicano
Pla:e poi mi piacciono quelle che
       cantano bene e sono divertenti...
       mi piacciono quelle ragazze tutte
       pazze e dolci...come te.
Le sue braccia si stringono attorno alle mie spalle mentre le mie lo abbracciano in vita, mi lascia un tenero bacio sulla fronte e continua a parlare
Debby:e...
Pla:e poi mi piacciono quelle ragazze
       che hanno un sorriso che ti
       manda in confusione e molte altre
       cose che adesso non ti sto a
       spiegare...
Sorrido inevitabilmente, completamente presa dalle sue parole. I brividi cominciano a percorrermi ancora mentre le gambe tremano e quasi mi cedono.
Pla:tu sei la vita mia Debby...
Debby:anche tu...

Qualche giorno dopo, mentre sono a casa sul divano a guardare la TV suona il campanello. Quando apro la porta mi ritrovo davanti a un cucciolone con il faccino tristissimo e la fronte corrugata
Debby:hey Pla, che hai?
Pla:mi sento un po la febbre...
Debby:e cosa ci fai qui?
Pla:non sapevo dove andare...😔
Debby:vieni qui
Abbassa il capo permettendomi così di poggiare le mie labbra sulla sua fronte. Mentre lo faccio mi abbraccia forte e affonda il viso nell'incavo del mio collo...scotta da morire, avrà la febbre altissima.
Debby:sei caldissimo...entra che ti
             misuro la febbre
Lo faccio sedere e prendo il termometro, quando lo controllo noto che ha 38.7 di febbre e il cuore mi balza in gola
Debby:cosa ti senti?
Pla:la testa, la pancia, la gola, tutto😢
Debby:ti prendo...
Pla:nono, voglio l'acqua
Subito si alza e va verso il frigo, io mi dirigo sul divano e mi ci stendo sopra tranquillamente, quando dopo pochi secondi arriva Placido quasi con le lacrimucce agli occhi per il tanto che sta male
Pla:Debby mi sento male, mi fa male il
       pancino e ho la febbre alta😢
Debby:cucciolo mio😢❤ vieni qui che
             ti coccolo un pochino❤
Pla:si...😢❤
Subito si intrufola fra me e il divano e si accucciola contro il mio seno, mi avvolge la vita con le braccia e subito dopo chiude gli occhi...è davvero stupendo quando sta così, mi fa troppa tenerezza vederlo così fragile e indifeso😍😢
Prov. Placido
Mentre sono accucciolato contro di lei, prendo la sua gamba destra e la poggio si di me così da sentirmi avvolto dal suo calore, le accarezzo la pelle nuda della coscia e mi abbandono completamente al suo profumo di cocco. Lei mi accarezza i capelli e in pochi secondi mi sento già meglio, non sapevo dove andare, sapevo solo che qui avrei trovato qualcuno ad aspettarmi a braccia aperte, ed infatti avevo ragione...non ci posso proprio far nulla, non posso stare senza di lei, non posso e non voglio.
Debby:Pla, la febbre si sta alzando,
              vado a prenderti una
              tachipirina❤ 
Pla:no...😢
Dico stringendola più forte
Pla:non te ne andare
Debby:torno subito
Pla:no Debby, non la voglio la 
       medicina, io non me la prendo😢
Debby:cos'hai adesso un attacco di
             bambinite?!
Pla:no...😢
Debby:ti prego, scotti
Pla:mmm😢
Non ho paura di prendere la medicina, ho semplicemente il timore che lei non torni qui con me...non voglio lasciarla, mi fa più effetto lei della tachipirina. Io ho paura, ho sempre una tremenda paura di perderla e non voglio, le sue sono state le uniche braccia che mi anno saputo tenere stretto, sono sempre state le uniche che mi hanno dato più di quanto qualcuno potrebbe mai immaginare...sto così bene quando si prende cura di me, quando mi coccola e mi accarezza i capelli, queste sono alcune delle cose che amo di più di lei. Adesso mi sento protetto da una campana di vetro e non mento quando dico che nessuno mi ha mai fatto sentire così. So che tutto questo è sbagliato e non dovrebbe esistere ma non posso mentire a me stesso, io ho bisogno di lei, e ne avrò sempre! So che è la mia migliore amica e non dovrei pensare tutto questo di lei, ma qui non decido io...quante volte mi sono ripetuto che tutto ciò che abbiamo fatto era sbagliato, tutti quei baci voluti, tutti quelli dati per puro caso o per esigenza, io lo so che erano sbagliati...Tutte quelle volte che eravamo così tanto vicini e agli occhi di tutti così belli insieme, erano sbagliate, tutte quelle volte dove si poteva benissimo leggere negli occhi di entrambi il desiderio e la fantasia di aversi, possedersi ogni secondo di più...le mani che sfuggivano alla mente e sfioravano la pelle, gli occhi e le bocche che si volevano, i corpi che si desideravano e che si desiderano ancora, tutto sbagliato dalla prima all'ultima sensazione o emozione, tutto così ingiusto nei confronti di quel qualcosa che credo si chiami amore...ma noi lo sappiamo, ce lo siamo detti e ridetti mille volte che dovevamo stare lontani, ma ogni volta ci avvicinavamo ancora di più. Non so più cosa pensare, sono così confuso e non posso andare avanti con questo tarlo che mi perseguita.
Debby:torno subito...❤
Sussurra stringendomi i capelli e baciandomi la fronte. Le forze mi abbandonano piano piano, al suo calore mi sciolgo e non capisco più nulla di ciò che sta accadendo.
Poco dopo mi libera dalla sua stretta e corre a preparare la tachipirina. In due minuti la vedo tornare con un bicchiere in mano
Debby:bevi tutto
Si siede affianco a me sul divano,  afferra il mio braccio e mi tira su a sedere, prendo il bicchiere e con un'espressione disgustata bevo in fretta
Debby:com'è?
Pla:schifooo😢
Bofonchio con la voce da bimbo. Lei ride e mi bacia dinuovo la fronte e poi la guancia
Debby:andiamo andiamo a letto, così
             stai più comodo
Pla:anche tu?
Debby:si
La abbraccio immediatamente e tiro un grande sospiro di sollievo. Piano piano mi fa alzare dal divano e mi trascina in camera sua dove mi porge una sua maglietta
Pla:secondo te mi entra?😅
Debby:tu provala, è la più gigante che
             ho 
Pla:non c'è la faccio...
Mento
Debby:ti aiuto
Con gli occhi che luccicano comincia a sfilarmi la maglietta e subito dopo mi infila la sua che mi va un pochino stretta😂
Debby:ma quanto sei bellaaa😆😂
Pla:fanculo😂❤
Mi lascio cadere di schiena sul letto mentre Debby mi toglie le scarpe e quando passa ai bermuda mi irrigidisco. Non mi da tregua neanche quando ho la febbre...
Debby:stenditi meglio 
Pla:dove vai?
Debby:sto qua...
Si gira subito di spalle a me e in un batter d'occhio toglie la maglietta e il reggiseno. Io che sono dietro di lei stringo fra me mani il cuscino e mi mordo il labbro inferiore, cavolo se è bella😍. Quando si riveste, si stende accanto a me e mi avvolge ancora fra le sue braccia
Pla:non te ne andare...
Sussurro. Subito stringe la presa e infila le dita fra i miei capelli cominciando ad accarezzarli. Alla fine mi addormento sereno, avvinghiato a ciò che di più bello ho nel mondo...sono distrutto, odio avere la febbre.  
Prov. Deborah
Passano tre giorni e finalmente al mio cucciolone è passata la febbre, è stato davvero malissimo e se non ci fossi stata io non so davvero come avrebbe fatto. Sono stata benissimo in questi ultimi giorni, adoro prendermi cura di lui e che nessuno mi chieda il perché. Non ne ho davvero idea...

Spazio scrittrice:
Credo che adesso tutti abbiano capito quanto Placido abbia bisogno di qualcuno che gli stia sempre vicino...è questo il vero senso della mia storia, IL BISOGNO L'UNO DELL'ALTRO DI AVERSI ACCANTO...da qui tutto avrà sempre meno senso, ma allo stesso tempo ne avrà di più...vi lascio alla storia. Vi amo raga❤ grazie per tutte le volte che mi leggete

IL SUPERLATIVO DI AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora