54.Quella notte

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Debby:M-Mario! Ciao, dimmi tutto
Lavezzi:senti tesoro, venerdì
prossimo dovresti venire a
Roma per un paio di giorni,
dovremmo registrare "se io
fossi un angelo" per i signori
dell'altra volta, io sarò già lì
Debby:dovrei dormire la?
Lavezzi:si, ho una casa a Roma
Debby:posso portarmi Placido
Lavezzi:stavo per dirti di portare
Simona, ma anche Placido va
bene
Debby:per non viaggiare da sola,
capito?
Lavezzi:si tranquilla, ci sentiamo
Debby:okk, grazie
Chiudo la telefonata e guardo Placido ancora con la faccia perplessa
Pla:dove dobbiamo andare?
Debby:a Roma, venerdì prossimo...
vieni vero?
Pla:se vuoi si
Appena alzo lo sguardo sui suoi occhi rabbrividisco e mi viene un tutto al cuore
Debby:certo che voglio
Immediatamente mi abbraccia forte e mi bacia il collo una sola volta mentre i brividi mi percorrono ancora al suo contatto
Simo:finalmente! Mamma mia, ma
che vi era preso?!
Pla:mm😒
"Vai via" dico facendole segno con la mano. Prima che lei potesse ribattere, Placido mi solleva da terra e mi porta vicino ai divanetti dove si siede con me in braccio
Pla:come mai stai portando me?
Debby:sei il mio migliore amico, e non
mi andava di andare da sola
Pla:potevi portare Simona... (?)
Debby:e io volevo te.
Sbotto
Pla:mmm❤
Le sue mani mi stringono i fianchi e mi tirano verso di lui, mentre si accucciola contro il mio collo...mamma mia, con ce la facevo più,avevo davvero bisogno di coccolarlo un po.
La serata passa, mi sento un po brilla, ho bevuto un po troppo ma fortunatamente non così tanto da farmi andare fuori di testa
Simo:Debby che hai?
Mi chiede vedendomi in po nervosa.
All'improvviso mi alzo e comincio a saltellare girando su me stessa
Debby:voglio scopreeee!!!
Simo:ma stai bene?
Debby:no! Simò! Mi voglio trombare
Placido!
Simo:no vabbè, donate un euro...stai
zitta ancora ti sente
Debby:ma guardalo!!!
Simo:si si, lo sto guardando
Debby:no, non lo guardare, è mio.
Simo:tu sei pazza.
Debby:dio santo me lo stupro

Prov. Placido
Debby:Placido!!
Urla
Pla:che c'è?!
Debby:Prendi tre paia di mutande e
due reggiseni che li devo
mettere in valigia
Pla:quali?
Debby:quelli che ti pare
Pla:Okk😏😆
Incuriosito, apro il suo tiretto dell'intimo e comincio ad osservare un po tutta la roba che sta sistemata peculiaramente al suo interno
Da una parte ci sono delle mutandine tutte colorate, alcune a pois, alcune con i fiorellini e altre a strisce, con i seguenti reggiseni abbinati di ogni genere e colore, che sono davvero buffi da vedere,😂 dall'altra parte del cassetto invece, mi ritrovo della roba in pizzo e in seta, cose completamente diverse dalle precedenti...reggiseni in pizzo nero, blu, rosso...rosso😍😱, chissà come gli sta questo😱😍😌, brasiliane in seta bianca, perizomi di qualsiasi genere, qualche slip in seta...il solo pensare al suo corpo con questa roba addosso mi fa uscire fuori di testa.
Scelgo accuratamente un reggiseno verde scuro in pizzo e un'altro in seta nero e poi prendo due perizoma in pizzo nero e una brasiliana verde scuro abbinata al reggiseno, li poggio in valigia e vado da Deborah.
Pla:Debbyyy!?
Apro la porta del bagno e la ritrovo in intimo con l'accappatoio, si sta asciugando i capelli; addosso ha un reggiseno in pizzo viola e non so cosa sotto, visto che è coperta dal l'accappatoio color prugna
Debby:hey, dimmi...
Rimango lì impalato ad osservarla mentre lei poggia il phon sul lavandino
Pla:scusa...
Prov. Deborah
Lo vedo ritornare in salotto con le guance rosse e subito mi rendo conto che devo fermarlo
Debby:no...
Sussurro per poi corrergli dietro e tirarlo per un braccio. Le nostre labbra si incontrano e dentro di me scoppia una forte energia, le lingue si si intrecciano ancora e dopo più di una settimana, quel grande peso che portavo sulle spalle scompare...le sue mani scivolano sulla mia schiena e raggiungono piano il mio sedere, lo accarezza delicatamente mentre io infilo le mani sotto la sua maglietta. Senza rendermi conto delle mie azioni, raggiungo il bottone dei suoi pantaloni e lo slaccio istintivamente
Pla:Iuri...
Iuri...ancora questo nomignolo; mi fa impazzire quando mi chiama così! E la cosa assurda, è che lo dice solo in alcuni casi, lo dice solamente quando è particolarmente sotto pressione. Ormai ho capito che se mi chiama così, vuole qualcosa...
Quando tiro giù la lampo, la sua stretta sul mio fondoschiena diventa più salda facendomi rabbrividire ancora.
E a quel punto, indovinate un po?! Suona il campanello
Debby:mmm...noo😣
Pla:vado io...
Debby:perché?
Pla:sei nuda
Prov. Placido
Mi smmontano da lei e corro ad aprire la porta
Giovanni:Placido!!
Pla:Giovanni!
Scimmiotto
Giovanni:e Deborah?
Pla:in bagno
Giovanni:che è?ti stava
smanettando!😏
Pla:no!😶
Giovanni:e dillo!hai i pantaloni
sbottonati 😂 😂
Dice ridenfo
Pla:ero andato in attimo in bagno
Giovanni:con Deborah!
Pla:no! Smettila
Immediatamente mi ricompongo e mi siedo sul divano imbarazzato...
Stavamo partendo di testa, dinuovo! E non è affatto una buona cosa!!

Debby:Placido!! Ma che roba hai
preso!?
Pla:quella che mi piaceva di più
Debby:ti piace quando mi metto I
reggiseni di pizzo?😏
Pla:zitta!
Debby:perché?
Pla:c'è Giovanni...
Sussurro quando lei mette piede in salotto
Giovanni:mi spiegate cosa succede?!
Debby e Pla:niente!
Rispondiamo all'unisono
Giovanni:ditelo che andate a letto
insieme!
Debby:smettila Giò!😶😒fatti i fatti
tuoi!

Siamo appena arrivati a Roma e abbiamo finito di cenare poco fa a casa di Lavezzi
Lavezzi:ragazzi io vado a dormire...c'è
qualche problema se il divano
letto è matrimoniale?
Pla:no...fa niente
Lavezzi:allora buonanotte
Debby e Pla:notte...
Prov. Deborah
Entrambi ci alziamo dalle sedie, mentre io afferro il cellulare dall'altra parte del tavolo, Placido mi passa da dietro, facendo strisciare "sbadatamente" il suo bacino contro il mio sedere; a quel tocco trasalisco. Faccio finta di nulla, e come se non fosse niente, ci sediamo sul divano con i cellulari in mano
Debby:lascia quel coso...
Lascio il mio telefono e gli tolgo il suo dalle mani, che poi porto sulla mia pancia
Pla:mmm...morbida
Debby:cattivo😝
Rimango lì a fissarlo per svariati minuti con un qualcosa che mi brucia dentro...Ritorno a quella strana notte di settimane fa e puntualmente rabbrividisco. Il desiderio si ripresenta in me e mi invade letteralmente, non permettendomi più di mettere a fuoco le sensazioni. Sono stata così bene quella sera, era tutto così strano, era tutto ciò che "poteva" essere. Quella notte è stato diverso da tutte le altre volte, è stata una sensazione strana e inspiegabilmente bella...C'era qualcosa di assurdo tra noi che tutt'ora non so spiegare, e non potrò farlo mai. Quel fuoco, quella voglia di aversi, quei baci...Sono così confusa, ogni giorno non faccio altro che sognare ogni minimo dettaglio di quella notte, sento ancora i suoi baci sullapelle, le sue mani...sento ancora tutto e sono distrutta! Io lo voglio, lo voglio da morire, io lo voglio come quella sera, e lo voglio adesso
Pla:perché mi guardi così?
...

Spazio scrittrice:
E adesso? Riusciranno a stare lontani o cadranno ancora? Le mani di qualcuno addosso non si dimenticano mai, soprattutto se queste sono speciali. Spero che il capitolo vi piaccia e scusate se non sto portando più ogni giorno, ma non riesco a trovare il tempo per scrivere...vi voglio bene ❤🙈 al prossimo capitolo😚


IL SUPERLATIVO DI AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora