9.Al ristorante

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Mi dice con fare arrabbiato. So che è infastidito, ma io non posso farci nulla...Prima che arrivi l'ultimo piatto, dopo svariate risate esco fuori a fumare e Simona mi segue
Debby:bhe? Cosa mi racconti?
Simo:niente di che, tu invece con quel
tizio?
Debby:ma chi, Claus?
Simo:si lui
Debby:niente, non me ne
parlare...ovunque vada me lo
ritrovo davanti, è una cosa
assurda!😑
Simo:non ti toglie gli occhi di dosso, e
come se...
Debby:come se gli piacessi?
Simo:si, ecco
Debby:no per piacere, è un bel
ragazzo ma non mi attizza...un
altro po e mi sbrana con gli
occhi, quello lì vuole
solo✊✊...ed io l'ho capito
Simo: pure Placido l'ha capito😂
Debby:zitta!😂 che l'altra sera mi ha
fatto una scenata!
Simo:che è successo?🙈
Debby:si è incazzato perché ho detto
che era simpatico, poi ha detto
che non mi dovevo avvicinare
più a lui, e alla fine mi sono
incazzata io...poi però me lo
sono ritrovato sotto il portone
con un Ferrero Rocher in
mano, e poi mi ha detto
"facciamo pace?" Ed io tipo che
un altro po mi scioglievo😍. è
stato troppo tenero
Simo:che dolce...ti vuole proprio tutta
per lui e?!
Debby:ma no...siamo solo amici
Simo:ma smettila che quando ne parli
ti brillano gli occhi
Da li la mia testa fa un viaggio nel passato, vaga i mondi sconosciuti e in un millisecondo torno a quella sera, dove per la prima volta le mie labbra toccarono le sue...inconsapevolmente comincio a fissare il vuoto e i miei occhi diventano lucidi.
L'anno scorso, quella sera, eravamo tutti a casa mia. C'eravamo io, Antos, Giovanni, Giulio, Simona è Placido, non sapevamo che fare e quindi ci mettemmo a giocare ad obbligo, giudizio o verità,e quando arrivò il turno di Placido, scelse obbligo
*flashback*
Antos:bacia Deborah per 10 secondi
Ricordo che le sue guance si tinsero di rosso come le mie, e la cosa che mi piacque tanto, fu il suo tentare di trattenere un sorriso
Pla:ma adesso?
Chiese quasi incredulo
Antos:si adesso
Il cuore mi balzò in gola appena Placido si girò verso di me...
Eravamo entrambi terribilmente in imbarazzo, ma negli occhi di ognuno si poteva chiaramente leggere la voglia di farlo, in quel momento capii che lui desiderava quel bacio, ed io ne ero così felice
Giovanni:se non vi muovete vi
facciamo fare una
penitenza!
Debby:e vabbè, però non ci guardate!
Giovanni:ma se volete possiamo darvi
una stanza e!😂😅
Debby:mmm😑
Simo:10 secondi
Pla:okk...
Antos:Se vi staccate prima,
ricominciate da capo
Giulio:vogliamo vedere la
LINGUAAAA!!😂😂
scoppiai a ridere, mentre Placido rimase serio
Pla:vado
Debby:...s-si
Così, piano piano ci avvicinammo e appena chiudemmo gli occhi le nostre labbra si toccarono. Mi si bloccò il respiro per qualche secondo, mentre le nostre lingue si incontrarono poco dopo. All'improvviso sentii la sua mano posarsi in vita, è cominciai a sgretolarmi fra le sue mani. Il cuore mi batteva all'impazzata, la mia testa si svuotò e quasi mi girava, avevo una tremenda voglia di infilare le dita fra I suoi capelli, ma non potevo farlo, sarei sembrata troppo ridicola...
Giulio:avevamo detto 10 secondi, non
10 minuti!
Simo:ssshh! Zitto!
Ma ancora la mia lingua accarezzava la sua, e per i 5 secondi successivi, tutti gli altri sparirono dai nostri pensieri, fino a quando non mi morse il labbro inferiore, li ci staccammo. Ricordo che mi girava la testa e che mi mancava il respiro. Come poteva un semplice bacio farmi quell'effetto?
Quando aprii gli occhi, ritrovai i suoi fissi nei miei, e in quel momento, mi sentii liberata da un peso di cui neanche conoscevo l'esistenza.
Ricordo quando alcuni giorni dopo, prese il mio viso fra le mani e permette ancora una volta le sue labbra sulle mie...Continuò così per un infinità di tempo, fino a quando non ci rendemmo conto che tutto quello che stavamo facendo, o provando, era terribilmente sbagliato. Insomma, eravamo sempre stati solo amici, poi pensavamo ai nostri genitori, ai nostri amici, e tutto sembrava sempre più complicato e sbagliato...è da mesi che non lo bacio, giuro che, se ci penso, ancora mi manca da morire.
Dopo tutto questo lungo pensiero, Simona mi riporta alla realtà
Simo:we principessa! Torna sulla
terra
Sospiro e scuoto la testa cercando di ritornare alla realtà
Simo:arriva Claus...
Debby:Cosa?!😟
Claus:ciao belle!
Ancora?! Ma perché mi guarda così? Cosa ho in faccia?!😣
Claus:come va?
Simo:bene
Subito prendo il cellulare fra le mani e fingo di controllare Facebook per non rispondere, non ci posso fare niente, questo ragazzo mi mette ansia
Claus:e tu?
Debby:chi, io?
Chiedo con la testa fra le nuvole
Claus:si
Debby:bene...
Claus:okk...
Subito dopo mette una mano in tasca, e da li prende il pacchetto delle sue sigarette, fuma le marlboro rosse, quelle che prendevo io fino a poco tempo fa. Continua a fissarmi anche mentre la fuma, e caspita, mi sento troppo a disagio...
Ad un tratto, sbuca Giulio dalla porta e comincia a gridare il nome di Simona ai sette mari
Giulio:Simoooo! Il tuo cellulare!!
Simo:e si! Che cazzo urli?! Sto
arrivando!!😠
Scoppio a ridere mentre Simona corre verso la porta. Quando però mi accorgo di essere rimasta da sola con Claus, mi affretto a finire la mia sigaretta, e appena la getto via, cammino verso l'entrata, ma lui mi prende per il braccio e mi tira verso di lui...

Spazio scrittrice:
Cosa farà Claus? Ed ecco a voi il nono capitolo. Sono riuscita a postare per miracolo, e spero davvero che vi piaccia, anche perché da qui inizia la vera storia, con tutti flashback e i veri pensieri dei personaggi. Un bacione e buona vigilia di Natale

IL SUPERLATIVO DI AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora