61.Ti faccio vedere cosa significa essere davvero un gioco

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Pla:noi facciamo quello che facciamo,
e poi fingiamo che non sia
successo niente...mi sento uno
stupido, capisci?
rimane in silenzio, non riesce a spaccicare neanche una parola e preferisce rimanere zitta
Pla:mi sento un gioco...
Debby:un gioco?!😤
Sbotta adirata
Pla:si
Debby:certo che non capisci proprio
un cazzo
Afferma ridendo con gli occhi lucidi
Debby:tu un gioco?! Tu che appena ti
avvicini, riesci a farmi quel che
cazzo ti pare?! Zitto ti prego
Prov. Deborah
Lui un gioco? Ed io nelle sue mani cosa sono? Niente?! Se solo potessi, gli farei vedere io cosa significa essere davvero un gioco...Io che ho sempre pensato prima al suo di piacere, adesso mi viene a dire che si sente un gioco? Che bastardo...
Pla:ma...
Debby:no! non mi parlare.
Mi alzo in fretta dal divano, afferro il cellulare e vado verso la porta d'ingresso per andare via
Prov. Placido
Debby:anzi, aspetta, tieni la giacca
Sì abbassa la zip e se la toglie lanciandomela addosso. Da sotto ha solo il reggiseno ed io sgrano ancora gli occhi come se non l'avessi mai vista in quelle condizioni, subito dopo apre la porta per andarsene ma io naturalmente la blocco per il braccio
Pla:ferma! Dove vai così?!
Debby:via!
Pla:no
Chiudo la porta, le prendo il volto e la bacio. Lei subito approfondisce unendo la sua lingua alla mia in una maniera semplicemente stupenda. "Lo so...siamo due incoerenti del cazzo" All'improvviso si stacca da me e mi dice
Debby:che fai?
Pla:andiamo di là
Debby:tu non hai capito niente, io con
te non ci scopo! Sei uno
stupido!
Pla:okk, okk, non scopiamo. Facciamo
l'amore
La sua bocca si socchiude leggermente ed io non riesco davvero
a capire a cosa stia pensando
Debby:no
Pla:si
le stringo forte i fianchi con le mani e comincio a banciarle il collo, non le posso resistere, non ci riesco
Debby:no...
Pla:...si
Debby:si...
La prendo in braccio e lei avvolge le gambe attorno al mio bacino, così la porto in camera mia e l'adagio sul letto...sono sopra di lei fra le sue gambe e ci stiamo baciando intensamente. Le accarezzo la pancia, il seno...dio mio, è perfetta, ha un seno allucinante, è così bello, lei è così bella...la mia lingua accarezza la sua, e mentre lei mi morde le labbra mi toglie la maglietta accarezzandomi ovunque.
Piano piano le sbottono i jeans e prima di sfilarglieli le tolgo le scarpe da ginnastica con uno strattone. La situazione si capovolge, lei sale a cavalcioni sopra di me facendo scivolare le sue mani sul mio petto, baciandolo...Amo quando fa così, mi fa sentire strano, speciale. Le sue mani scendono più giù, posandosi proprio lì, lo accarezza e lo stringe delicatamente per poi togliermi anche i pantaloni. Torna su ed io le bacio il petto...le slaccio il reggiseno e ammiro ciò che copriva, mentre con molta lentezza lo abbasso facendolo scivolare via. Le mordo il capezzalo mentre lei ansima...di colpo mi prende i polsi e li blocca sopra la mia testa
Debby:fermo.
Ordina. scende da me, e con un solo movimento, abbassa velocemente i miei boxer e li lancia via
Pla:che fai?
Debby:ti faccio vedere cosa significa
essere davvero un gioco
...cosa vorrà dire con questo? Che intenzioni ha? Mi spaventa. Lentamente si sfila via le mutandine e si posiziona distesa a cavalcioni su di me
Debby:vai.
Pla:cosa?
Debby:muoviti
Immediatamente mi bacia sulle labbra ed io mi spingo subito dentro di lei mugolando qualcosa. Le sue mani tornano a stringere i miei polsi mentre lei comincia a gemere sonoramente. Le sensazioni che provo sono scottanti, mi sorprendono, mi sorprende lei! Cosa diamine le è preso? È forse impazzita? Non ci sto capendo nulla, la mia mente si chiude ogni volta che facciamo l'amore, ed è assurdo come riesca a prendere così facilmente il controllo su di me e mi faccia fare tutto quello che vuole
Debby:ho si Pla...
Sto impazzendo, il piacere che sto provando in questo momento, è talmente intenso che mi metterei ad urlare forte come non ho mai fatto. Non si può nemmeno immaginare cosa mi sta succedendo, ho la sensazione che Questa volta non durerò molto. Di colpo, solleva il suo petto dal mio e si pone seduta su di me cominciando a muoversi con movimenti circolari...
Geme, affondando le unghia sul mio petto, e appena tento di raggiungere i suoi fianchi con le mani, lei le afferra, riportandole sopra la mia testa
Debby:Ti lego le mani se non stai
fermo!
Pla:ti prego...
Debby:no! Adesso subisci! Così impari
a dire che sei un giocattolo
Pla:Iuri...ti prego😢
la imploro quasi con le lacrime
Debby:zitto.
Riporta le mani sul mio petto e la velocità con cui si muove su di me, aumenta di colpo, fino a quando non comincia a tremare. Mi fermo a guardare il suo seno che salta per via dei suoi movimenti, poi passo al suo volto, dove compare un'espressione tirata dal piacere, più visibile della precedente e in quel preciso istante, sento un potente bisogno di baciarla.
Alla fine, lascia avvicinare le mie mani alle sue mentre anche io comincio a Spingermi velocemente dentro di lei facendo aumentare il suo tremore.
Debby:Placidooooo!!
Urla. Un un millesimo di secondo, si abbandona a me, che subito ne approfitto per sollevare la schiena dal letto e abbracciarla forte per poi affondare la mia lingua nella sua bocca. Capovolgo la situazione, mentre ancora la stringo forte e ricomincio a muovermi
Pla:tu non puoi proibirmi di toccarti,
io ho bisogno di stringerti, non ce
la posso fare!
Sussurro fra un gemito e l'altro, mentre lei è ancora immersa nelle convulsioni.
Le sue dita si insinuano fra i miei capelli e il bacio diventa più vero, intenso, lei non può dirmi di stare fermo e non toccarla, o potrei seriamente uscirmene di testa...io ho bisogno di lei, ho bisogno di toccarla e non lasciarla più fino a quando non ho più nessuna forza in corpo.
Le spinte continuano ed io comincio seriamente a cedere, sto per venire, ma qualcosa mi spinge a resistere ancora un po...la sento tremare ancora, e questo significa solo una cosa
Pla:Iuri, vienii!
Mi spingo dentro di lei più velocemente, mentre le nostre labbra sono serrate fra loro e non si lasciano andare
Pla:IURI!
a quel mio urlo, tento di dare l'ultima spinta, e in quel preciso istante, veniamo insieme...urliamo entrambi, soffocando i gemiti l'uno contro la bocca dell'altra, mentre io tiro un sospiro di sollievo...avevo paura di non essere davvero abbastanza per questa situazione, ma per fortuna sono riuscito a farla tremare ancora, prima di uscire fuori di me.
Debby:o mio dio...come cazzo fai?!
Prov. Deborah
D'imprivviso, pone la testa nell'incavo del mio collo e mi stringe più forte di prima, è come se volesse dirmi di non fare più una cosa del genere, come se volesse dirmi che in quel momento voleva solo toccarmi ed io non gliel'ho permesso. Ma quello che non riesco a capire, è il fatto che lui si lasci comandare così facilmente a letto, anche se ammetto che mi piace da impazzire quando si sottomette a me. Mi sento mancare il fiato, non c'è la posso fare, cosa gli ho combinato?
Pla:scusa...😢
Sussurra poco prima di scoppiare in lacrime
Debby:che hai?
Pla:non farlo più, ti prego...non ti
voglio perdere, perdonami, non
voglio essere un gioco, ho
sbagliato...io non posso stare
senza di te...
...

Spazio scrittrice:
Momenti di panico...non mi odiate per questo, ma dovevo. Presto vi accorgerete che la nostra Iuri non è una santa e non gli va di sottomettersi ed essere trattata come tale. Tante sorprese e tante incomprensioni solo nel seguito di questa storia. Vi voglio bene, spero che per voi non abbia esagerato nel scrivere qualcosa❤❤

IL SUPERLATIVO DI AMAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora