IL SUPERLATIVO DI AMARE

36.Doccia

Adesso sono le 14:30 e sto facendo la doccia, stranamente non sono in vena di cantare, perciò resto in silenzio per qualche minuto dopo aver chiuso il getto d'acqua che fino a poco tempo fa cadeva su di me.
Ora come ora, sono così immersa nei miei pensieri tanto da non accorgermi dell'antina della doccia aperta per metà, che rivela il corpo completamente nudo del mio migliore amico non appena mi volto di scatto verso di essa, in seguito ad un sospiro che non è il mio.
Sbarro gli occhi nel vederlo in queste condizioni e non sapendo cosa fare, non emetto un fiato ed entro in panico.

Pla:"mio dio..."
Farfuglia restando impalato davanti a me mentre mi fissa dalla testa ai piedi, ed è buffo perché io sto facendo lo stesso ed entrambi non diciamo niente. Cavolo, siamo completamente nudi a fissarci da non so quanto tempo e la cosa strana è che non provo neanche tanto imbarazzo.

Pla:"scusa... Non ti sentivo cantare e pensavo che non ci fossi...io...mi dispiace"
Quando però sta per chiudere l'antina della doccia, lo fermo istintivamente bloccandolo per un polso. Il contatto lo fa sussultare e poco dopo, i peli che ha sulle braccia gli si innalzano da soli.
Debby:"no fermo...Tanto ormai. Devi fare la doccia?"
Pla:"si"
I suoi occhi tentano di restare fissi nei miei per non correre lungo il mio corpo completamente bagnato, ma io, non preoccupandomi affatto del suo pensiero, lascio cadere il mio verso il basso dove incontrano la sua virilità a metà di un'erezione meravigliosa, contornata da una leggera peluria sicuramente accorciata da poco. Inspiro a stento l'aria rimasta in questo bagno e sgrano impercettibilmente gli occhi per poi tirarlo dal braccio, facendolo entrare nella doccia.
Debby:"allora vieni."
Ghigno. Amo vederlo in difficoltà...

Pla:"certo che tu il senso del pudore l'hai dimenticato a casa eh?!"
Debby:"non fare storie, tanto siamo come fratelli..."
Sorridiamo timidamente quando per sbaglio ci sfioriamo un po' di più, ed intanto ognuno dei due analizza il corpo dell'altro con peculiarità. Il suo addome non è scolpito da perfetti addominali e le sue spalle non danno accenno di una muscolatura esageratamente grande, ma nell'insieme, ogni suo piccolo dettaglio è in grado di farmi impazzire. Le sue cosce imponenti ed in qualche modo toniche, stanno ben attente a non spezzare l'armonia del suo fisico e le forme regolari dei fianchi, lasciano intravedere un piccolo lato del suo sedere.

Riavvio l'acqua e comincio ad insaponarmi nuovamente, perché di uscire dalla doccia adesso non ne ho proprio voglia e mentre lui fa lo stesso, ogni tanto scorgo i suoi occhi che mi scrutano. La sua bocca socchiusa lascia intendere l'eccitazione che in questo momento sta prendendo piede dentro di lui e la lussuria riposta nel suo sguardo fa scaldare le mie guance più del solito.

Pla:"dammi la spugna"
Un espressione interrogativa mi fa inarcare le sopracciglia ed il che lo invita a darmi delle risposte.
Pla:"ti lavo la schiena..."
Palesa come se potessi già immaginare una cosa del genere.
Debby:"a no...ho la schiena molto delicata e la spugna mi fa irritazione. Fai senza se proprio ci tieni..."
Mento. Essa non mi fa alcuna irritazione, voglio solo che mi lavi con le sue stesse mani e so di star provocando il leone che dorme, ma ho bisogno che le sue mani tornino sul mio corpo per placare l'ennesimo incendio che ha appiccato senza esserne consapevole.
Mentre mi giro di schiena per lui, versa finalmente un po' di sapone sui suoi palmi e li strofina fra loro fino a creare della schiuma. Con indugio comincia ad accarezzarmi le spalle ed in men che non si dica una sensazione dolcissima mi fa rabbrividire.

Pov. Placido
L'acqua che scende fra le sue cosce attraversando il solco del suo sedere dalle abbondanti forme ed il suo seno meraviglioso visto in precedenza, fanno risvegliare i miei ormoni dal letargo, mentre la sua bellezza sfrontata accende i miei occhi di desiderio; sembra che Deborah voglia provocarmi di proposito solo per mettermi in difficoltà e vedere fino a che punto riesco a spingermi, ma in cuor suo sa che non approfitterei mai di lei, ecco perché mi ha trascinato qui dentro.
Il suo segno zodiacale, lo scorpione, in questo caso prende possesso della sua personalità, gettando via la sua ingenuità e lasciando riaffiorare il suo essere passionale.
È la prima volta che la vedo completamente nuda e non immaginavo minimamente che potesse essere così bella.
La sua pelle completamente spoglia e bagnata mi da i brividi, sembra che aspetti con ansia ogni mio singolo tocco e tutto ciò non fa altro che confondermi.