Il locale era molto affollato quella notte. Appena era entrato, pensando di poter passare inosservato, si era ritrovato davanti una folla di uomini che fumavano e bevevano. Anche se era l'unica locanda in tutto il paese, non aveva mai visto così tante persone in quel posto. Dovette farsi spazio per passare, preoccupato che non avrebbe trovato un posto tranquillo dove sedersi e rilassarsi. Ad essere sincero non era uscito per incontrare Marlena ma solo per allontanarsi da casa sua e da sua moglie. Aveva bisogno di riflettere su quello che stava facendo, su cosa era successo quella sera e sul perché si sentiva così turbato. A tal punto da non voler far sapere ad Astrid che era uscito. Era così indeciso che alle porte della città aveva fatto fermare il suo cavallo con l'intenzione di tornare indietro. Era ancora in tempo per rifugiarsi sotto le coperte, accanto a sua moglie.
Aveva fatto voltare il cavallo ed era ripartito al galoppo verso la tenuta. Ma più si avvicinava a casa, e quindi ad Astrid, più sentiva una morsa al cuore che gli impediva di respirare. Così alla fine si era deciso e aveva di nuovo fatto inversione per andare in città. Non era mai stato così insicuro delle sue scelte in tutta la vita e nonostante avesse preso quella decisione, continuando a usare come scusa il suo desiderio di restare un po' in pace, non ne era pienamente convinto. Quella cena, in realtà, non aveva significato nulla ed entrambi non avevano fatto altro che mantenere il patto stipulato due giorni prima. Per questo non riusciva a capire perché si sentisse in colpa per essere uscito di casa nel cuore della notte, dopo che sua moglie se ne era andata a dormire. Non si era mai pentito delle sue azioni o delle sue parole. Fino a quel giorno.
Si stava lentamente abituando alla sua condizione di marito, e in poco tempo sarebbe finito come quegli uomini completamente rapiti dall'amore e in piena dedizione per la moglie. Per questo, pieno di paura, stava in ogni modo cercando di tenere lontani da lui quei sentimenti troppo coinvolgenti. Eppure, una volta giunto all'Enchanting non era riuscito ad entrare subito. Aveva legato il cavallo al muro lì vicino e si era avviato lungo le strade quasi desertiche di Plaingrass. L'aria fredda di fine autunno lo svegliò dal torpore e, dopo svariate ore, lo convinse ad entrare nel locale, anche solo per riscaldarsi un po' con dell'alcol. Non si era aspettato di trovare una vera e propria invasione di persone che sembravano perfino venire da fuori città. Era quasi tentato di tornarsene a casa, tanto era sicuro che non sarebbe riuscito a togliersi di dosso quella strana sensazione che lo tormentava da quando erano tornati a casa dalla cena.
Quando un vestito rosso attirò la sua attenzione e volse gli occhi per posarli su di lei. Per la prima volta da quando l'aveva conosciuta non era tanto contento di vederla seduta al loro tavolo, quasi in attesa. Era uscito per restare da solo, e magari riflettere, ma allo stesso tempo era attratto da quella donna come le mosche con il miele. Oltretutto lei sembrava aver tenuto il tavolo in serbo per lui. Non se la sentiva ancora di tornare a casa, voleva bere qualcosa e quindi decise di accontentare la parte di sé più curiosa che voleva passare qualche altro tempo in compagnia della donna mascherata. Fece un lungo sospiro e con falcate decise si avvicinò al tavolo, senza riuscire a nascondere un po' di soddisfazione per il sorriso di lei. Assunse un atteggiamento disinvolto, fingendosi poco interessato dalle sue attenzioni, anche se negli ultimi tempi faticava a nascondere le sue emozioni. Era una fortuna che Astrid non fosse troppo perspicace, altrimenti si sarebbe immediatamente accorta del suo lento cambiamento.
"Che cosa è successo? Da dove vengono tutte queste persone?"
Marlena lo stava fissando, tenendosi il volto con il palmo della mano, ma sembrava sognante, quasi distratta o persa nei suoi pensieri. Anche la sua voce era strana, quasi un sussurro: "Una compagnia di circensi, provenienti dal palazzo imperiale hanno fatto un piccolo spettacolo. Sono così famosi che la gente ci è venuta anche dai paesi limitrofi. Vi siete perso un'esibizione bellissima, non avevo mai visto così tanta maestria." Era davvero colpita dallo spettacolo del circo, con una tale ingenuità che gli ricordava fin troppo sua moglie.
STAI LEGGENDO
The Masked Lady
RomanceANCHE IN VERSIONE CARTACEA E EBOOK Astrid sogna la sua vita da sposata fin da quando era poco più che una ragazzina. Sognava un matrimonio fondato sull'amore con un uomo affascinante e premuroso. Sognava un idillio perfetto tra lei e suo marito. Ma...