capitolo 14.

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VACE'S POV

"Vero, la guardava con molto attenzione mentre twerkava, ahaha" Doa non la smette di stuzzicarmi riguardo Nathan.
Non ne voglio parlare affatto di questo argomento, mi arrabbierei molto di più già di quanto lo sono.
"Basta, Doa!" l'ammonisco.
Emily continua a ridere come una cretina e mentre fa cadere una certa quantità di caffè dalla tazza.
I bambini continuano a giocare e devo ammettere, anche se già lo sapevo, Kleis riesce a renderlo felice anche con poco, anche con la sua presenza.
A distrarmi dai miei pensieri da mamma é la porta che viene aperta.
"Amore, sei tu?" chiede con un tono di voce abbastanza elevata Emily rivolgendosi a nessuno, ma con la speranza che sia Aus.
"Si, amò" afferma Aus.
Sento delle chiacchiere al soggiorno, forse é Aus che sta parlando con i piccoli e dopo mezzo secondo vedo Aus con due buste in mano e dietro di lui, Harry.
Porca puttana di bellezza che è appena entrata in questa cucina.
"Salve, signorine" saluta Aus.
"Buonasera, belle" aggiunge Harry.

*Ha detto 'belle'?* si, é al plurale e vuol dire che non era riferito solo a te.Giusto.

"Buonasera" saluto all'unisono con Doa i due ragazzi.
"Vace, tutto bene? Ahah, ieri hai fatto schifo con le bevande" mi chiede Aus spiegandomi delle piccole cosette di ieri sera.
"Vero? Ho bevuto tanto? Non mi ricordo nulla" chiedo a raffica e spiego.
Emily si mette a ridere, Doa inizia a spacchettare tutte le buste che hanno portato i ragazzi che naturalmente vuole vedere ciò che hanno comprato, invece Harry scompare dalla cucina.
"Si ahah, ti ha portato Zak a casa" mi spiega Emily.
"Cazzo.." penso ad alta voce.
"Vita, ti preparo un po' di caffè o di the?" chiede Emily al suo boy.
"Caffè amore, caffè" risponde Aus.
Sono passate più o meno due ore, i bambini non hanno smesso di giocare e di guardare i cartoni animati, Doa non ha fatto altro che sclerare dai vestiti che si è comprato Harry, ed Emily con Aus non hanno fatto altro che baciarsi e fare i romanticoni.
"E basta con questi baci, porcoddio" sputa acido dopo essersi stufato Harry.
"E basta con queste bestemmie" aggiungo io imitandolo.
"Tu stai zitta" si rivolge con tono non tanto garbato.
Ma chi si crede di essere quest'obeso che la prima volta mi è accaduto sopra come un sacco di melanzane?
"E tu chi sei per dirmi ciò che devo fare?" chiedo infuriandomi molto rapidamente.
"Sono Harry Walker" fa il comico.
"Ma vah, ti credevo un extraterrestre che fa il coglione di propria natura" sputo. Deve crepare.
"Fai molto ridere" continua lui.
Sia io e sua lui, avviciniamo le nostre teste verso l'uno e l'altro come se avessimo delle calamite sulla fronte, devo ringraziare il tavolo che ci separa e lui è fortunato dato che è dall'altra parte, di fronte a me, altrimenti saremmo già all'ospedale.
"Ecco, hanno incominciato" dice Doa ad Emily, Aus ride.
Aus da una manata alla sua fronte invece Emily si mette le mani ai capelli.
"Almeno qualcosa a differenza tua la so fare" continuo.
"Del tipo? I pompini?" ma non capisco perché è così pervertito, perché deve proprio premere quel tasto? Perché?
"E tu cosa?" ricambio la domanda senza rispondere.
"Tutto ciò che non riesci tu" urla e si alza spingendo la sedia verso l'indietro col polpaccio e sbattendo la mano sul tavolo.
"Tipo scappare e lasciare tutte le persone che ami o ferirle ?" alzo la voce pure e sbatto la mano sul tavolo fino a farlo crollare, quasi.
Harry alza una mano quasi per darmi uno schiaffo ma viene bloccato dalla presa di Aus.
Rimango senza fiato, la testa mi esplode, incomincio ad urlare e ad inginocchiarmi per terra, a tirarmi i capelli, gli occhi si chiudono nuovamente e nella mia testa inizia qualcosa, tipo come se stessi sognando.
--flashback--
Sono in una casa molto lussuosa ma semplice, c'è un uomo davanti me che mi alza le mani, io urlo e piango, Jennifer sta dietro di lui immobile senza dire niente con le mani conservate mentre Marg sta dietro un divano che trema dalla paura e si copre gli occhi per non guardarmi in queste condizioni, dalla mia bocca esce sangue e ho l'occhio nero, grido "zio, zio, per favore" ma niente, continua ad alzarmi le mani.
--fine flashback--
Apro gli occhi, mi ritrovo Niall, Harry, Doa, Emily, Kleis ed Aus che mi circondando mentre sono sdraiata sul pavimento.
"Vathe, althati.." mi dice di alzarmi Niall mentre le scivolano le lacrime, appena tento ad alzare la testa, tutto diventa nero e non capisco più nulla.

Incontri Causali Disastrosi 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora