È favolosa.
É davvero da far riempire gli occhi quella piccola stanzetta, di lilla e con i mobili che hanno sistemato Harry e Federik con l'aiuto di Shon.
É tutto perfetto e manca solo lei, solo la mia vita, solo la luce dei miei occhi, solo mia figlia.
"Vi piace?" chiede Herry sbattendo le mani per togliersi la polvere.
"Ma è bellissima!" urla saltellando dalla gioia mia sorella.
Io vado da Harry ed -essendo sudato- me lo abbraccio lo stesso.
È così sexy sudato, con i capelli scompigliati come se si fosse appena svegliato e con la maglietta tutta stropicciata.
"Io ho già capito qual è la tua opinione" mi sussurra Harry all'orecchio facendomi rabbrividire in tutto il corpo come se fosse la prima volta che mi stesse parlando.
È davvero spaventoso come lui abbia questo effetto su di me anche dopo mesi ed anni.
"Io la voglia così la stanza di nostro figlio" pensa ad alta voce Federik mentre con un braccio tiene mia sorella e con l'altra mano, la posa sotto il mento.
"Figlio? Ma io voglio una bambina" si stacca dall'abbraccio la rossa.
"Non ho intenzione di sprecare tutti i miei soldi con assorbenti per te e lei quando lei sarà un'adolescente. E poi, chi dovrebbe sopportare i maschi che le si avvicineranno? No, grazie amore" fa segno con la mano di rifiutarsi.
Io non faccio altro che ridere con Harry perché non riesco ad immaginare come andrà a finire quando la nostra piccola principessa Annabel, sarà un'adolescente.
"Io la terrò sempre dentro casa, infatti. Non le si deve avvicinare nemmeno una mosca altrimenti ammazzo tutta la popolazione umana" dice Harry una sua ipotesi con una faccia dolce e come se non stesse dicendo nulla di grave.
"Povera mia nipote che avrà a che fare con genitori come voi" si mette nei panni di mia figlia Meredith, e noi tutti quanti ci rimettiamo a ridere.Dopo essersi preso un caffè Harry, Meredith e mio cognato, io essermi mangiata una fetta di mela, vado di nuovo in bagno.
Oggi credo di avere la vagina molto aperta dato che non faccio altro che andare in bagno e fare la pipì.
Vace, che quarto linguaggio? Smettila di essere maleducata!
"Ma è possibile che hai sprecato più tempo nell'andare in bagno, piuttosto che stare con tua sorella?" fa la finta offesa la rossa quando ritorno.
"Non so che mi prende. Questa settimana sono andata molto spesso in bagno, ma non proprio come oggi" mi siedo sul divano accanto ad Harry, poi lui posa la mano sulla pancia però nello stesso momento, Annabel mi dà un calcio così forte che quasi non sobbalzo per terra e non cado.
"Che cazzo è successo?" chiede ad alta voce Federik preoccupato.
"Mi ha dato un calcio, tua nipote" mi lamento e stringo le labbra tra i denti dal dolore che mi ha appena causato.
Harry sta seduto accanto a me e mi accarezza la spalla per farmi rilassare e sentire meglio.
"Oh dio, che bello!" strilla Meredith.
"Vorrei vedere quando qualcuno ti darà un calcio all'interno della pancia se poi definiresti ciò una cosa bella o meno" sbuffo per prendere aria.
"Fa male, eh?" chiede poi diventando seria.
"E non immagini quanto può farti male nell'ultima settimana.." alzo gli occhi al cielo.
"Perché?" chiede Federik questa volta.
E a lui cosa diavolo può interessare?
"Federik!" lo ammonisce Harry, io e mia sorella ci mettiamo a ridere e lui fa il broncio come se fosse un bambino.
"Fa male perché con il fatto che il
bambino si è girato e si è posizionato verso la fine, i piedi vanno a finire accanto allo stomaco per modo di dire, e quindi i calci non vengono assunti nel ventre ma più in sù, e tutto ciò, fa un male cane" la mia voce in ogni parola che aggiunto sembra aumentare dal fastidio di questa domanda.
"Ora basta con queste cose" si alza Harry e sbatte le mani sulle cosce.
"Dove vai?" chiedo, mentre alla mia destra mia sorella e Federik iniziano a baciarsi e a coccolarsi.
"Vado dentro a fare qualche spremuta d'aranciata. Vuoi rimanere?" mi chiede e si scompiglia i capelli.
Mi giro verso i due innamorati e continuano a mangiarsi vivi.
"Nono, vengo" alzo gli occhi verso il cielo e faccio una smorfia schifiata, Harry si mette a ridere e apre le braccia in cui trovo calore.
"Guarda che ti ho vista, mammina!" urla Meredith e io in cambio le faccio la linguaccia.
Ci allontaniamo insieme mentre lui tiene il braccio sul mio collo, io metto il mio braccio invece nella sua schiena dietro e nel frattempo con l'altro mano tengo la pancia.
"Hai preso le pillole?" mi chiede mio marito.
"Sì, però ho molto sonno" spiego mentre lui apre la porta di vetro ed entriamo dentro nel soggiorno tralasciando il giardino dietro le spalle.
"Vai a dormire amore, ci sto io con Meredith e Federik" mi ferma e mi tocca le guance.
"No vita, ora verranno anche gli altri e mi sembra brutto che la festeggiata dorme" spiego abbassando gli occhi e sbadigliando.
"Festeggiata?" incrocia lui le sopracciglia.
"Harry!" lo rimproverò e gli do uno schiaffo nel petto.
"Non posso crescere che ti sei dimenticato del mio compleanno. Ti ho aspettato tutta la mattinata, ho aspettato un tuo semplice 'auguri' e tu non hai fatto nulla. Ciao, vado a dormire" mi sfogo e faccio per andarmene, ma lui mi prende il braccio mi fa sbattere contro il suo petto.
"Non trattarmi così, piccolina" sussurra a fior di labbro mentre mi fissa negli occhi e mi mangia viva.
Il silenzio cala tra di noi e non si fa altro che sentire i nostri battiti cardiaci, il nostro respiro, il nostro amore.
"Auguri, tappetta mia" mi sussurra a pochi millimetri delle labbra e poi le unisce con le mie creando un opera d'arte.
Dopo essermi stancata nel stare con le punta dei piedi per poter baciarlo, mi abbasso e nello stesso momento, lui mi prende in braccio a mo di sposa facendomi urlare.
"No, no, no! Harry, no!" strillo tra le risate.
"Andiamo nella nostra stanza perché non ti ho fatto gli auguri come si deve" si aggiunge alla mia risata.
"Harry!" urlo tra le risate come se non ci fosse un domani, come se io devo andare in quella sala per partorire e non mi sveglierò più.
Mi prende in braccio e tra lamenti e risate, arriviamo al secondo piano della nostra bella villa, mi lascia sul letto con delicatezza e si affianca a me sempre nel letto.
"Oggi sei bellissima" mi sussurra tra un bacio e l'altro sul collo.
"Solo oggi?" chiedo un pochino offesa.
"Sempre" alza una sopracciglia e riprende a baciarmi come se volesse passare tutto il resto della sua vita a fare solo questo, come se io fossi l'unica ragazza nel pienata e mi gode in tutti i sensi.
Poi porta la mano sul mio seno e una voglia di fare l'amore con lui, mi assale al petto.
Voglio sentirlo mio, infondo, com'è sempre stato. Mio.
"Mi fai impazzire quando ti guardo nel letto ma non posso farti nulla" e ora scende la mano sulla mia pancia, io sorrido e allo stesso momento che lui accarezza il mio ventre, un altro lieve calcio assumo.
"Oh dio! L'hai percepito?!" stilla alzandosi dal letto e facendo alzare la maglietta fino ad arrivare al seno.
"Sì, ahah. È dentro di me, certo che sì" gli faccio ricordare e lui mi sorride facendomi regolare quelle fossette che tanto amo, che tanto adoro.
"Voglio sentirla" dice sussurrando alla mia pancia.
"Ciao, principessa" appoggia entrambe le mani sulla mia pancia, la testa e l'orecchio.
Lei dà un calcio come risposta.
"Cazzo, mi ha risposto!" strilla con occhi lucidi e nello stesso momento, pure io.
Loro sono la cosa più bella che mi sia capitata nella vita, francamente.
"Non vedo l'o-ora di vederti.." sussurra e balbetta.
"Ma stai piangendo?" chiedo sollevandogli leggermente la testa.
Lui alza la testa verso di me, mi sorride e gli scivola una lacrima.
Quando vedo quella lacrima, un pugno al petto ricevo ma quando capisco che sono lacrime di gioia, mi si riempiono anche a me gli occhio.
Vederlo commosso, per me, per nostra figlia è meraviglioso perché capisco in pieno l'amore che ha per noi.
"Scusa, non volevo" se l'asciuga velocemente con il dorso della mano, io non ne faccio a meno nel saltargli addosso e riempirlo di baci e persino, succhiotti.
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Incontri Causali Disastrosi 2.
Romance[SECONDO LIBRO DI "INCONTRI DISASTROSI".] Facevano l'amore con gli occhi e la guerra con le parole. La protagonista del libro "Incontri Disastrosi" farà parte nuovamente nell' "Incontri Causali Disastrosi 2". Sono passati tre anni dalla vita dei...