HARRY'S POV.
Così lei si alza dal tappeto e si incammina verso la palestra, il mio uccello nel vedere il suo lato B, ha un fremito grandioso.
Lei entra agli spogliatoi e io rimango un po' fuori per dare un occhiatella,giusto per vedere se c'è qualcuno che ci guarda e ci spia.
Dopo essermi rassicurato che non c'è nessuno, entro pure io.
Vedo lei in fondo degli spogliatoi con i pantaloncini per terra assieme al suo perizoma e che sta con le gambe aperte che si tocca sola.
Aspetta piccola, che papà sta arrivando. Mi incammino verso di lei, e senza aspettare a niente, mi abbasso la mia tuta grigia e il cavallo si ritrova dentro di lei.
Spingo, spingo a più non ne può nessuno.
Lei urla, ma io le tappo la bocca con le sue mutande che gliela metto in bocca, anche se a lei tutto ciò sembra sexy ed eccitante a me sembra il miglior modo di sfogarmi e togliermi l'aria negativa che mi circonda da giorni.
Dentro e fuori, dentro e fuori, alla fine lei lancia un urlo fortissimo, io esco il mio uccello dal suo buco e le sburro sul ventre, lei si tocca il mio seme bollente e se lo mette in bocca come se fosse gelato sciolto.
Si pulisce il suo ventre prendendosi tutto lo sperma senza lasciare nemmeno una goccia e se lo mette in bocca per poi inghiottirselo, si infila il perizoma e i pantaloncini che le stanno sempre da mutande dato che sono striminziate, e se ne va compiaciuta.
Do un pugno al muro per ciò che ho appena fatto e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia.Arrivo a casa stanco morto, dopo essermi fatta la doccia ho chiamato Aus per farmi portare dell'erba e ora sto aspettando lui con i ragazzi.
Pure loro sono stressati dalle loro ragazze mi hanno detto, quindi vogliono dimenticare tutto per un momento e poi riprendere a vivere la loro vita schifosa.
Sicuramente non quanto la mia.
Arrivo all'appartamento, getto il borsone da qualche parte del soggiorno e mi siedo sulla poltrona cadendo come un sacco di cipolle.
Alzo la testa verso il soffitto ed inizio pensare.
Chissà cosa sta facendo in questo preciso momento, se sta mangiando come fa sempre o se sta prendendo qualcuno a parole.
Chissà se mio figlio sta bene, chissà quando com'é andata la prima ecografia.
So che è andata bene anche se la ginecologa ha ripetuto le stesse cose di Paolo, ma continuo a non essere calmo lo stesso.
Devo ringraziare Meredith perché è grazie a lei se riesco a dormire un po' la notte e a mangiare durante il giorno.
Sarò pronto a diventar padre?
E quando nascerà..cosa dovrò fare con il bambino?
Devo prendere in considerazione il consiglio che mi ha dato Mad o no?
Ma se é mio figlio, perché dovrei venderlo?
Perché dovrei darlo ad altre persone per dei soldi del cazzo?
No, non se ne parla nemmeno. Preferisco lavorare notte e giorno come un cane eppure non perdere il bambino.
In più, Vace darà la vita per lui e io dovrei venderlo? No.
Il bambino lo crescerò io.
E come farò?
Come posso crescere un bambino se non sono cresciuto nemmeno io?
Se non sono maturo nemmeno io? Come farò?
Non potrò avere sempre l'appoggio di mia sorella Emily, lei un giorno diventerà madre per i fatto suoi e la sua vita continuerà.
Dall'altra parte Kleis un giorno crescerà pure, avrà la sua vita e i suoi cazzi, non potrà mica pensare al povero fratello che è vedovo e che sua nipote é senza madre.
E poi, cosa potrebbe mai pensare mio figlio una volta scoperto che la madre non vive?
Mi manderebbe a fanculo appena gli sarà data l'opportunità, mi prenderà a parole ogni singolo giorno della mia vita per non averlo voluto sin dall'inizio e così la mia vita sarà un incubo.
Chissà come sarà la vita senza di lei. Voglio dire, lei non si è fatta viva per cinque giorni o di meno e per me è stato un incubo, un incubo mortale. Non riuscivo a stare calmo, a stare fermo in un posto perché pensavo sempre a lei..immagino come sarebbe la vita senza di lei sull'altro senso della parola, ovvero morta.
Perché non posso fare qualcosa? Perché non posso aiutarla?
Eppure vorrei con tutto me stesso.
L'unica cosa per aiutarla che posso fare é prendermi cura di nostro figlio, di crescerlo.
Sarà quello il suo più grande desiderio e lo so.
Per primo devo ammettere che quello che tiene al grembo lei, é mio figlio e poi dirlo a lei e agli altri, se non lo ammetto prima a me stesso, non posso andare avanti.
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Incontri Causali Disastrosi 2.
Romance[SECONDO LIBRO DI "INCONTRI DISASTROSI".] Facevano l'amore con gli occhi e la guerra con le parole. La protagonista del libro "Incontri Disastrosi" farà parte nuovamente nell' "Incontri Causali Disastrosi 2". Sono passati tre anni dalla vita dei...