Perché proprio lui? ||Cameron Dallas💘

Capitolo 17

Vengo svegliata dal mio stupido telefono che comincia a squillare... ma chi cazzo è che chiama alle 9 di sabato mattina?

Guardo il display e vedo che è Cam

«Hey piccola» mi dice lui
«Ciao Cam»
«Scusami se stamattina sono uscito presto ma abbiamo la partita ricordi? E dobbiamo fare gli ultimi allenamenti»
Oddio la partita, me ne ero dimenticata
«Si certo non ti preoccupare, ci vediamo dopo»
«Certo, ciaooo» attacco appena ha finito di parlare e mi rimetto a dormire.

Mi sveglio più o meno un'ora dopo con le note di Shape of you di Ed Sheeran... adoro quella canzone.

Quando scendo di sotto trovo le ragazze che fanno colazione.

«Giornooo dormiglionaa» mi salutano in coro
«Giorno ragazze» rispondo ovviamente sbadigliando

Mi siedo con loro e mangiamo i pancake tutte insieme... i pancake... me li faceva sempre mio padre prima che loro... morissero.

Scoppio a piangere mentre li ricordo e le ragazze preoccupate mi chiedono cos'abbia.

«Dai Ally non ti preoccupare, loro ci sono anche ora, sono qui con te per proteggerti. Non se ne sono andati, loro sono e saranno sempre vicino a te» mi consola Jenny

«Dai adesso andiamo a fare shopping così ti distrai un po'» propone Bella

Andiamo di sopra a prepararci, ormai Jenny è come se si fosse trasferita qui perché ha metà dei suoi vestiti qui e metà a casa.

Io mi metto un paio di jeans strappati con sotto i collant a rete, un top bianco con sopra una giacca di pelle nera e le mie solite superstar.

Mi trucco come al solito ma stavolta metto il rossetto nero invece che quello rosso.

Usciamo verso le 11 e andiamo da Forever 21, Prada, Primark, Subdued, H&M, Tally Weijl e altri... usciamo con alcune, forse troppe, borse.

Decidiamo di andare a mangiare da McDonald's che ha aperto da poco in una via vicino a casa Grier.

Alle 5 ci sarà la partita così noi ragazze abbiamo tempo di prepararci perché dopo la partita andremo a mangiare fuori e poi andremo in discoteca.

Ci mettiamo più o meno 2 ore per prepararci come previsto.
Io mi metto un vestito nero di pelle senza spalline e delle scarpe con il tacco nere.

Mi faccio i boccoli e mi trucco.

Alle 16:30 siamo pronte, giochiamo un po' con il telefono e solo ora mi ricordo che devo cambiarlo. Ho un iPhone 5 e volevo comprarmi il 6s che è appena uscito, anche perché il mio sta iniziando a dare di matto.

Decidiamo di cominciare ad incammincarci dato che nessuna di noi ha la macchina... ecco un'altra cosa che devo comprare. Forse mi dovrò fare una lista delle cose da comprare.

Durante il tragitto parliamo del più e del meno e 10 alle 5 siamo al campo di football della scuola. Riusciamo a prendere i posti negli spalti nonostante ci siano parecchie persone e come Cam mi vede corre su da me e davanti a tutti mi bacia.

«Ciao amore» mi dice poi. Quel nomignolo in bocca a lui fa un certo effetto, mi fa sentire speciale, importante.
«Ciao Cammy»
«Dai quando mi chiami Cammy?»
«Boh mi è venuto spontaneo, non ti piace?»
«No no è stupendo» e mi bacia ancora. Dopo torna giù in campo e continua il riscaldamento.

La partita finisce 3-0 per la squadra dei ragazzi, non avevo dubbi.
Ma la cosa che mi ha sorpreso è stato quando Cam, dopo aver fatto goal, è venuto da me e mi ha sussurrato all'orecchio:
«Questo goal lo dedico a te» e mi ha baciata.