Capitolo 43

4.3K 187 6
                                    

Entriamo nella discoteca e ci dividiamo nei vari gruppetti.

Daniel viene con noi, per tutta la vacanza non ci siamo parlati e ha tenuto le distanze da me ma non so perché stasera voglio parlargli.

«Allora io e Matthew andiamo in cerca di ragazze da conquistare, voi fate quello che volete» dice Aaron
«Che facciamo?» chiedo agli altri, siamo rimasti io e Cam, Maddy e Jack G, Bella e Taylor, Jenny con Nash e Daniel... da solo.

Andiamo al bancone e ordiniamo qualche cocktail e poi ci andiamo a sedere sul un divanetto.

Mi siedo sulle gambe di Cam e inizio a guardarmi intorno.

Questa discoteca ha due piani, di sopra c'è la pista da ballo mentre al piano terra c'è il bar, dove la gente si ubriaca per poi ritrovarsi un forte mal di testa la mattina dopo.

Fatto sta che stasera voglio ubriacarmi ma aspetterò più tardi.

Questa non è una discoteca vera e propria ma anche una confraternita quindi dispone di qualche bagno, camera da letto ecc...

Stiamo seduti sul divanetto per qualche ora a giocare al gioco della bottiglia e ad obbligo o verità ma non succede niente di che.

«Chi viene a ballare con me?» chiedo
«Iooo» rispondono in coro le ragazze
«Cam tu vieni?»
«Si dai»
«Vengo anche io» è Daniel
«Certo»

«Deve proprio venire pure lui?» mi sussurra Cam in un orecchio
«Eddai Cam, siamo amici»
«Ma dai si vede che a lui piaci ancora»
«E anche se fosse?»
«Come anche se fosse? TU SEI MIA E DI NESSUN ALTRO»
«Lo so, infatti io sto con te e amo solo te. Di lui non dobbiamo preoccuparci»
«Okay okay» e mi stampa un bacio sulle labbra
«Però stasera voglio risolvere con lui un'ultima volta»

Ci buttiamo in pista da ballo e cominciamo a scatenarci come matti.

Sono solo le 2 di notte. Ho voglia di fare pipi così avviso Cam e vado alla ricerca di un bagno.

«Che cerci Ally?» mi giro, è ancora Daniel
«Un bagno, sai dove sono?»
«Si, allora vedi quella porta laggiù? ecco quello è il bagno»
«Grazie mille, ma come lo sai?»
«Beh io venivo spesso in Inghilterra fino all'anno scorso e molte volte venivo qui in discoteca la sera»
«È vero che hai i nonni inglesi»

Lui è americano e inglese perché i suoi nonni dalla parte di sua mamma sono inglesi mentre i suoi nonni da parte di suo padre sono americani.

Mi dirigo verso il bagno.
«Daniel, dopo volevo parlarti per chiarire quindi magari ci troviamo al divanetto di prima» dico girandomi nella sua direzione
«Okay a dopo» ed entro in bagno

Sono girata di spalle quando qualcuno mi prende da dietro e mi tappa la bocca con la mano.

Cerco di urlare ma niente, provo allora a mordergli la mano ma non si muove.

Mi giro verso di lui. È un ragazzo che non ho mai visto prima. Ho paura.

«Ehy baby, sei molto sexy sai? Ti va se giochiamo un po'?» è lui a parlare, il sorriso che ha sulla faccia non mi piace per niente.
«Lasciamiii» riesco a urlare non appena mi toglie la mano dalla bocca
«Aiutatemii» continuo
«Tanto nessuno ti sente»
«Taci pedofilo»
«Stavo pensando di lasciarti andare ma ora ho cambiato idea»

Continuo a dimenarmi mentre lui mi toglie il vestito, mi ha praticamente legata ad una sedia quindi io non riesco a muovermi.

Continuo a urlare ma niente.

Sta per togliermi le mutandine quando qualcuno lo colpisce con un pugno dritto in faccia mente nel frattempo io gli tiro un calcio nei coglioni.

Il mio "salvatore" continua a picchiarlo e solo ora capisco che è Daniel.

Mentre mi slega dalla sedia mi sento sempre più debole.

Mi prende in braccio. È l'unica cosa che sento prima di svenire.

Perché proprio lui?                                ||Cameron Dallas💘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora