Capitolo 13

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Mi sveglio con le note di One Last Time di Ariana Grande, diciamo che preferisco svegliarmi con le mie canzoni preferite che con quel fastidiosissimo rumore della mia normale sveglia.

È passata più o meno una settimana da quando io e Nash abbiamo litigato con Cameron, non ci siamo quasi più rivolti la parola se non per salutarci ogni tanto.

Come arriviamo in classe il prof ci annuncia che faremo un lavoro di gruppo con i ragazzi e ragazze di 4^B, è la classe di Nash adorooo.

Ah si dimenticavo di dire che tra me e Nash va tutto benone e siamo felici, o almeno credo.

«Allora ragazzi farò io i gruppi» annuncia il prof distogliendomi dai miei pensieri. Uff, chissà con chi mi metterà.

«Signorina Grier e Caniff, signorino Grier con... la signorina Smith, Espinosa con Cooper, Johnson con Miller, Gilinsky con la signorina Beer e infine Dallas con la signorina Evans»

Fantastico... perché proprio lui? Qualcun'altro no eh? Vabbeh dai proverò a non ucciderlo.

Ci mettiamo subito a lavorare al nostro progetto, non parliamo d'altro... solo del progetto.

Lavoriamo per tutte le prime 3 ore al progetto che però dovremo finire a casa.

Durante la mensa noto che Nash e Cameron hanno fatto pace quindi ora l'unica che è arrabbiata con lui sono io... okaaaay.

Quando arriviamo a casa mangiamo tutti insieme cioè io, Cameron, Nash e Bella. Parliamo del più e del meno fino a quando decidiamo di fare i compiti. Nash va da Jennifer, Bella da Taylor e io e Cam rimaniamo in casa da soli.

«Bene cerchiamo di finire sta merda di progetto per quella merda di professore»
«Si dai»

Dopo 2 ore abbiamo finalmente finito e non so come entriamo nell'argomento: io e Nash.

«Ho saputo che stai con Nash eh?»
«Eh già, e tu con quella tipa di cui non ricordo il nome giusto?»
«Si chiama Elena comunque sì, ma quindi tu e Nash vi... amate?»
«Direi di sì, sinceramente è una brava persona ed è molto dolce, diciamo che con lui sono felice»
«Non ci credo» dice a bassa voce ma riesco comunque a sentirlo
«Perché non dovresti crederci scusa?»
«Perché lo guardavi diversamente da come guardavi me quella sera sulla terrazza»
«Ma questo non significa nulla, a meno che tu non sia, come dire, geloso? Ecco si sei gelosooo»
«Io non sono geloso»
«Si invece» come pronunciai quelle parole lui cominciò a farmi il solletico e io lo soffro da morire.

Cominciai a correre per la camera cercando di scappare da lui però essendo più veloce di me mi prende e finiamo sul letto, lui sopra di me (non pensate male eheheh).

«Okay okay hai vinto tu, non sei geloso» rispondo con il fiatone
«Brava la mia mocciosetta»
«Come mi hai chiamata eh?»
«La mia mocciosetta»
«Mmhh questa me la segno, allora tu sarai il mio... bambinetto»
«Uff okay»

Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, lui sempre sopra di me mentre si sostiene con i gomiti per non schiacciarmi.

Siamo vicinissimi, forse troppo ma non so perché non mi importa.

Ad un certo punto Cameron si avvicina ancora di più ed io ho le farfalle nello stomaco anzi un zoo per meglio dire, e quando meno me lo aspetto mi bacia.

Mi bacia con quella delicatezza che nessuno può capire, ha le labbra morbide e carnose: sono perfette.

Rimaniamo a baciarci per circa 2 minuti e non penso a nulla, nemmeno al fatto che sono fidanzata con Nash... oddio Nash cos'ho fatto? Sono una fidanzata orribile.

Però ora che ci penso forse non lo amo, forse amo quest'essere che ora mi sta baciando come non mai. Non lo so, so solo che queste labbra per me sono come calamita e io non riesco a staccarmi.

Perché proprio lui?                                ||Cameron Dallas💘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora