Perché proprio lui? ||Cameron Dallas💘

Capitolo 18

Alla fine della partita i ragazzi vanno a farsi la doccia dato che dobbiamo uscire, dopo 20 minuti stiamo già andando in macchina... i ragazzi sono veloci a farsi la doccia, io ci metto si e no un'ora ahahah.

Beh comunque andiamo con 2 macchine e nel giro di mezz'ora siamo al ristorante.

Già da fuori non sembra male, anzi ora che lo guardo bene è lo stesso in cui sono stata con Nash e mi accorgo di non esser stata l'unica ad averlo notato perché vedo Nash che mi guarda imbarazzato.

Entriamo e ci sediamo al tavolo che avevamo prenotato, ognuno di noi ordina la pizza e qualcosa da bere.
Ma mangiate solo pizza voi?
Si e quindi? Hai problemi?
Acidella la ragazza
Taci

Mentre aspettiamo la pizza parliamo della partita invece quando arriva il cibo cala un silenzio a dir poco inquietante.

Verso le 11 andiamo ad una confraternita dove c'è una festa... sinceramente non ci sono mai stata però non vedo l'ora.

Già da fuori c'è gente ubriaca il che significa che forse dentro è anche peggio infatti appena entriamo vengo invasa da un'enorme puzza di alcool che ad essere sincera non ho mai bevuto.

«Ragazzi venite, abbiamo prenotato dei divanetti» annuncia Cam

Sto per sedermi su uno dei divanetti quando qualcuno o meglio noto con il nome di Cameron mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe

«Ehy piccola, oggi non ci siamo praticamente visti. Beh dai ne approfitterò stanotte» dice lui con un sorriso perverso
«Che pervertito che sei comunque vedremo»

Giochiamo a obbligo e verità e a me tocca bere 2/3 shot e limonare Cam per gli obblighi mentre nelle verità mi hanno chiesto molte cose quindi non sto a elencarle tutte.

Mentre giocavamo ad un certo punto è arrivata la troia Collins ma il suo ragazzo l'ha portata via.

Ormai sono le 3 quindi andiamo in pista a ballare, cominciamo con un lento quindi io metto le braccia al collo a Cam e lui mi prende i fianchi tirandomi a se.

Dopodichè mettono la musica più movimentata così cominiciamo a saltare e a divertirci come dei pazzi. Non so come io faccia a ballare con il tacco 12 but ora non mi pongo il problema.

Stiamo in pista fino alle 5 poi torniamo tutti a casa esausti.

Vado in camera mia seguita da Cam, mi tolgo il vestito non curandomi dei suoi occhi puntati su di me ma sono sbronza quindi non ci faccio caso.

Cam mi lancia una sua maglietta e la metto, è lunga infatti mi arriva alle cosce. Si sente il suo profumo e per mi prendo un momento per "drogarmi" del suo profumo.

Vado in bagno e mi strucco, torno di là e noto che Cam è già steso nel mio letto.

Mi stendo accanto a lui il quale mi attira a se e comincia a farmi dei cerchi con il pollice sulle guance così lo prendo e lo bacio.

Ormai per me lui è come una vera dipendenza, non so stare senza di lui. Sono così fortunata ad averlo.

Nessuno dei due parla ma limitiamo a baciarci, perché si sa, un bacio vero vale più di qualsiasi parola.

Mi addormento mentre lui continua a baciarmi ma prima di crollare in un sonno profondo lo sento sussurrare:
«Buonanotte mocciosetta»

Mi addormento in un sonno profondo e sogno.
Sogno di essere in una casa sul mare, seduta sul salotto di quella che dovrebbe essere casa mia. Qualcuno mi mette le mani sugli occhi, è mio figlio, ha 3 anni e si chiama Tommy. Ha dei bellissimi capelli castani con gli occhi color nocciola proprio come suo padre mentre mia figlia, Emma, assomiglia di più a me.
Emma e Tommy sono gemelli ma Emma ha i capelli castano scuro e gli occhi marroni tendenti un po' al verde.
Mi alzo dal divano e prendo in braccio Tommy, dopodichè arriva anche colui che è da poco mio marito, Cameron, con in braccio Emma. Cam mi viene vicino e mi bacia... certe cose non cambiano mai.

Mi sveglio di soprassalto ma non perché io abbia paura ma perché questo sogno mi trasmette una felicità che mi fa scoppiare (in senso positivo) il cuore.

Cam per fortuna non si sveglia, gli racconterò domani del sogno.
Così torno a dormire con il sorriso stampato sulle labbra.